todo lo que quiero eres tu

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direct tra Giorgia e paulo

P:hey Hermosa ti va di vederci oggi pomeriggio per un caffè?

G:ciao paulo tra due ore ho un esame e dopo avrei un impegno

P: Ma dai prenditi un pomeriggio di pausa so quanto possa essere stressante l'università e così festeggiamo il voto.

G:come fai a essere così sicuro che prenderò un bel voto?

P:me lo dice il mio istinto e non sbaglia mai fidati

G:se ne sei così convinto, dove ci vediamo?

P:vedi ti ho convinta 😉 ci troviamo in piazza San Carlo quando io finisco l'allenamento e tu l'esame

G:Va bene ti scrivo appena finisco l'esame e ho accettato solo per ucciderti in caso l esame vada male

Paulo pov

Non so perché o sia così in ansia alla fine è solo un caffè per conoscerci meglio, "hermano sei in ansia? " higua mi risveglio dai miei pensieri "si ma non per la partita" sarebbe stato meglio mettere in chiaro il mio interesse nei confronti di Giorgia, l'altro giorno mi sembrava anche lui interessato e per evietare incomprensioni è meglio parlarne ora.
"per cosa allora?" mi chiese e nel suo sguardo vidi un po di proccupazione "sai la fan che ho portato l'altro giorno in spogliatoio?" "si certo" mi rispose sempre più confuso " bhe oggi pomeriggio ho una sorta di appuntamento con lei" dissi grattandomi la nuca per l'imbarazzo " ah ho capito ti interessa e avevi paura interessasse anche a me" disse il mio amico con un sorrisetto " come prima cosa non so se mi interessa le ho chiesto di rivederci per capire meglio e secondo l'altro giorno avevi fatto quella battutina quindi...." non mi lascio neanche il tempo di finire la frase che disse " tranquillo stavo scherzando e poi tutto lo spogliatoio si è accorto che c'era qualcosa nei vostri sguardi"
In quel momento diventai tutto rosso, cosa strana per dato che non mi vergogno di nulla davanti ai miei migliori amici "il fatto che tu ora sia rosso come un peperone conferma ciò che ho appena detto"

Giorgia pov

Tra qualche minuto toccherà a me dare l'esame spero davvero vada bene è il terzultimo esame che devo dare prima di potermi laureare finalmente.
Di solito agli esami punto minimo al 30 ma con tutto ciò che è successo in questi giorni non so veramente come possa andare.
In più ora nei miei pensieri c'è anche paulo e non ne ho ancora capito il motivo, non so neanche perché io abbia accettato di andare a bere un caffè con lui dovevo approfittare di questo pomeriggio di pausa dallo studio per cercarmi un altro lavoro, probabilmente dato che saremo in centro dopo andrò a chiedere se in qualche bar,negozio o ristorante cercano qualche dipendente.

Ho appena finito di dare l'esame e contro ogni mia aspettativa ho preso 30 e per di più con la Lode, se continuo così forse riuscirò a laurearmi con un buon punteggio.
Ho appena scritto paulo, mi ha detto che lui tardera qualche minuto perche ha appena terminato l'allenamento .
Arrivata a piazza San Carlo mi sedetti su una panchina e mi misi a controllare su internet qualche offerta di lavoro quando qualcuno mi mise le mani davanti agli occhi "¿quien soy?" la sua voce e la sua fluente parlata Argentina li avrei riconosciuti tra mille "uhmmmm paulo" dissi facendo finta di non sapere chi fosse "brava " disse sorridendo e facendomi voltare verso di lui "allora dove mi porti a bere questo caffè" chiesi, sono sempre stata una persona estremamente curiosa " ti porto in un piccolo bar molto buono e poco conosciuto così potremo stare tranquilli ma Hermosa com'è andato il tuo esame? Quanto hai preso?" "lo saprai quando arriveremo al bar" dissi guadagnandomi una sua occhiataccia e io mi misi a ridere.
Dopo aver camminato una decina di minuti arriviamo davanti a un bar piccolino con solo un paio di tavolini fuori e qualcuno al suo
interno, c'era un enorme vetrina che faceva vedere tutto il suo interno e sopra di essa padroneggia un insegna con scritto LUCKY "ti piace?" mi chiese paulo "è stupendo risposi"
Una volta entrati ordinammo un caffè e un cappuccino e io ovviamente da buona golosa presi anche una fetta di torta al cioccolato "e io che mi ero ripromessa di mettermi a dieta" dissi portando alla bocca un po della torta " e perché dovresti metterti a dieta?" "bhe vedi non sono esattamente magra anzi" dissi con tono un po ovvio perché si poteva benissimo vedere che il mio fisico non era per nulla come quello delle modelle anzi somigliava più a una patata " e allora anche se non sei magra come le modelle non significa che tu non sia bella anzi e poi fidati che sei perfetta così" mi disse cercando forse di consolarmi "Paulo tranquillo so di non essere belle e non ce bisogno che tu menta per cercare di farmi sentire meglio, ormai sono anni che so che non sono bella e mai lo sarò spero almeno di poter puntare sull'intelligenza" dissi cercando di sdrammatizzare un po nella parte finale del mio discorso " Giorgia non ti voglio mai più sentir dire queste cose sei una ragazza stupenda, dove trovi un altra ragzza con i capelli rossi,le lentiggini, le fossette e due mervigliosi occhi color nocciola. E fidati puoi contare sia sul tuo aspetto fisico sia sulla tua intelligenza Hermosa " disse con un tono di voce così dolce da farmi sciogliere il cuore e con un italiano così fluente da sorprendermi" grazie davvero paulo so che posso sembrare una bambina che fa i capricci e che lo fa solo per sentirsi dire di essere bella ma non è cosi, forse ero già io così caratterialmente o forse è anche un po colpa del mio passato" dissi non so perché ma con lui volevo essere completamente trasparente, non volevo avere segreti "lo so, lo leggo dai tuoi occhi ed è questa la cosa che mi dispiace" disse guardandomi negli occhi, i suoi occhi mi sembravano davvero dispiaciuti ma sarà sicuramente stata una mia impressione "comunque credo che tra noi due il più bello sia tu, insomma ha due occhi da togliere fiato" come al solito volevo sdrammatizzare le cose e far ridere entrambi invece ho fatto una figuraccia, e infatti senti subito le il viso avvampare e capi di esser diventata tutta rossa in viso "grazie Hermosa e comunque no tra i due sei più bella tu e lo sei ancora di più quando arrosisci"