Era passato un mese da quando io e Paulo avevamo definitivamente chiuso, io non gli avevo più scritto e lui non aveva mai provato a cercarmi. Io vivo nel mio piccolo appartamento in un paesino in provincia di Torino, stavo cominciando a preparare tutto per l'arrivo del piccolo oggi sarei andata con Giulia e Alice a prendere la culla e il passeggino e già che sono a Torino sarei andata a casa di Paulo a prendere le mie cose.
Decisi di alzarmi e iniziare a prepararmi, mi misi una maglietta larga e dei jeans premaman dato che la pancia comincia ad essere veramente grande, ormai sono nel 6 mese di gravidanza, legai i capelli in una crocchia disordinata misi con un po di fatica le scarpe, presi la mia amata giacca di pelle e uscì."ragazze il passeggino mi serve per andare in giro non per fare una sfilata di moda" dissi a Giulia e Alice che continuavano a bocciarmi tutti i passeggini che mi piacevano perché dicevano che sono brutti esteticamente "tesoro devi anche pensare che sarai spesso paparazzata in giro col piccolo quindi ti conviene scegliere un bel passeggino" mi riprese Alice e Giulia si mise a ridere.
Dopo tre infinite ore riuscimmo a scegliere il trio che comprendeva passeggino, ovetto e carrozzina e la culla che per fortuna fu la scelta più facile perché ne scelsi una semplice bianca.
"sei sicura di andare da sola a casa di Paulo?" mi chiese Giulia stavolta, durante tutto il tragitto lei e Alice non hanno fatto altro che chiedermelo "si sono sicura, Alice mi confermi che sono agli allenamenti vero?" chiesi per essere sicura di non trovare nessuno in casa "si, Álvaro mi ha confermato che sono agli allenamenti e Paulo è lì hanno cominciato 10 minuti fa hai ancora tre ore circa" mi disse, lasciai ciascuna a casa propia e mi diressi a casa di Paulo.
Parcheggiai la macchina e entrai in quella che una volta era casa nostra, appena apri la porta kaia e Bowen mi vennero a riempire di feste erano cresciuti tantissimo sopratutto Bowen, gli feci due coccole ma sali subito per andare a prendere le mie cose perché non avevo molto tempo, entrai nella cabina armadio e trovai ancora tutto com'era, cominciai a prendere i vestiti e metterli nelle valigie per poi passare al bagno, anche qui aveva lasciato tutto com'era non ostante io prima di partire avessi lasciato tutte le mie cose in discordine. Terminai di mettere tutte le mie cose in macchina e mi resi conto di avere veramente tante cose la macchina stava per scoppiare, ringraziai mentalmente Alice per avermi convinto a farmi spedire a casa la culla e il passeggino del piccolo altrimenti sarebbe stato un problema con tutte queste cose, decisi di lasciare un bigliettino a Paulo dove gli dicevo di non preoccuparsi che le cose non erano sparite perché c'erano stati i ladri ma perché ero passata io, notai sul comodino ancora la nostra foto, poi lo sguardo cadde in una cosa rossa tra le lenzuola bianche del letto. La presi e la guardai, capi subito che era una mia maglietta chissà a chi l'aveva fatta indossare, la lasciai ricadere sul letto scrissi velocemente un altra cosa sul bigliettino e uscì di casa, a momenti sarebbe tornato e non avevo nessuna intenzione di vederlo.Paulo pov
Tornai a casa stremato dopo gli allenamenti, buttai il borsone in entrata e andai di sopra per farmi una doccia, da quando io e Giorgia ci siamo lasciati ho smesso di farmi la doccia negli spogliatoi perché la squadra continuava a fare domande e mi fa troppo male pensare che tutto ciò è successo per colpa mia, lei non è più al mio fianco perché sono stato uno scemo. Arrivato in camera andai nella cabina armadio per prendere dei vestiti puliti, appena apri la porta vidi tutta la parte dell'armadio di Giorgia vuoto e senti il mio cuore rompersi in mille pezzi, andai velocemente in bagno e anche lì erano sparite tutte le sue cose, sentivo i miei occhi riempirsi di lacrime tornai in camera per vedere se aveva preso anche le foto che c'erano sui nostri comodini di noi due insieme quando vidi un bigliettino piegato con scritto per Paulo, lo presi e mi sedetti sul letto e con mani tremanti lo apri
Sta tranquillo Paulo non sono passiti i ladri sono passata io a riprendere le mie cose, ti chiedo scusa per essere venuta senza il tuo permesso mentre eri agli allenamenti ma ho preferito non incontrarti. Ti ho lasciato le mie chiavi nel vaso di fianco alla porta.
Ho visto la mia maglia in mezzo alle lenzuola e ho capito perché in questo mese non ti sei degnato di scrivermi neanche un messaggio, neanche per sapere di tuo figlio. Pensavo, anzi speravo che se avessi avuto un altra avessi almeno avuto la decenza di non darle i miei vestiti invece. Soprattutto quella maglia che è stata la maglia che avevo quando siamo stati in quarantena insieme e che a te è piaciuta tanto perché a tuo dire il rosso mi sta benissimo, e io ti ho creduto e quella era anche diventata la mia maglia preferita, ma a quanto pare il rosso dona di più a qualcun'altra"Terminai di leggere quel maledetto bigliettino e scoppiai a piangere, non ho mai pianto per nessuna ragazza mentre per Giorgia ho versato talmente tante lacrime da poter riempire l'oceano. Mi faceva male sapere che aveva deciso apposta di venire a prendersi le sue cose quando io ero via in modo da non vedermi, mi faceva ancore più male vedere che lei aveva portato via tutto perché non aveva più speranza di tornare con me e di tornare a vivere qui. La cosa che mi ha fatto più male è stata che lei pensa che io abbia permesso a qualcun'altra di indossare la sua maglia, mi ricordo benissimo la storia di quella maglia ed era anche una delle mie preferite, le stava benissimo adosso, il rosso faceva risaltare il colore dei suoi capelli. Ero parecchio tentato di prendere il telefono e chiamarla o comunque scriverle per spiegarle la storia della maglia ma evitai dovevo calmarmi e pensare bene a come riconquistarla, non posso vivere senza di lei e senza nostro figlio, presi tra le mani la sua maglia e la guardai e mi vennero subito in mente ricordi stupendi insieme a lei, lei ha questo potere di far diventare ogni momento speciale, indimenticabile.
STAI LEGGENDO
todo lo que quiero eres tu
RomanceFF su Paulo dybala e Giorgia una semplice ragazza che ama il calcio e sopratutto la Vecchia Signora