Levi's pov
Un paio di giorni fa mia madre mi ha chiamato dicendomi che non mi facevo mai sentire e che le piacerebbe molto che io andassi a trovarla qualche volta.
Non sa quanto mi manca, quanto vorrei abbracciarla e vedere il suo stupendo sorriso così dolce e simile a quello di Carla.Sono sdraiato sul letto, Eren sta ancora dormendo, ha la testa poggiata sul mio petto, il respiro regolare e le sue braccia circondano la mia vita tenendomi stretto a lui.
Dopo un pò decido di svegliarlo fato che lui deve andare a scuola mentre io a lavoro.
《Amore, devi svegliarti》dico piano, accarezzandogli i capelli.
《Mhh, Levii》dive girandosi dall'altra parte. Da quando è ricominciata la scuola, svegliarlo la mattina è diventata davvero un impresa.
《Piccolo, farai tardi》dico scuotendolo un pò più forte.
《Che palle, non mi va di alzarmii》dice strofinandosi un occhio con il palmo della mano, sembra proprio un bambino la mattina.
《Lo so, ma devi andare a scuola》dico. Lui in risposta mi lancia un occhiataccia, ma poi sorride e mi bacia, dopodichè si alza dal letto ed esce dalla camera per andare nella sua a prepararsi.Dopo una mezz'oretta entriamo in macchina pronti per partire. Dopo poco arriviamo davanti alla scuola di Eren e lui mi saluta dandomi un bacio sulle labbra.
Una volta che è sceso, riparto andando verso il bar in cui lavoro.Eren's pov
Bacio Levi sulle labbra per salutarlo, ormai non mi frega più niente se qualcuno ci vede o sparla di noi alle nostre spalle, se gli da fastidio è un problema loro non mio.
Una volta sceso dall'auto, vedo subito i miei amici seduti su un muretto la vicino a chiacchierare tranquilli prima dell'inizio delle lezioni.
Mi avvicino a loro e subito mi salutano calorosi come sempre.
Poco dopo suona la campanella e così siamo costretti ad avviarci verso l'entrata.Le ore passano lente, sembrano davvero infinite, soprattutto l'ora di algebra, che ogni volta che c'è sembra che il tempo non passi mai.
Mentre oggi, la professoressa di plastico ci ha detto che dalla prossima settimana verrà una persona a posare per farci esercitare sul disegno dal vero. Sinceramente ho un pò d'ansia perchè io nella vecchia scuola in cui andavo non ci hanno mai fatto disegnare questo genere di cose. Comunque sia mi impegnerò e darò il massimo sempre.La giornata finisce e la campanella finalmente suona, io esco assieme ai miei amici, mentre Levi è già la, al solito posto ad aspettarmi.
Faccio per salutare Armin e gli altri, ma subito Sasha blocca tutti e dice:
《Ragazzi, oggi vi va di uscire un pò, è dalle vacanze di natale che non usciamo un pò per conto nostro》effettivamente la ragazza patata ha ragione, è un sacco di tempo che non stiamo un pò assieme al di fuori della scuola e devo ammettere che mi manca.
《Per me è ok, ma devo prima chiedere, anche se è più si che no》dico. Gli altri invece dicono che ci saranno e che poi decideremo dove e quando incontrarci sul gruppo.
《Bene ragazzi, ora vado che il mio nanetto mi sta aspettando》dico salutandoli con un gesto veloce della mano sentendo qualche "aww" da parte delle ragazze.Salgo in macchina e Levi mi saluta dandomi un bacio sulla guancia facendomi sorridere, subito partiamo e in poco tempo arriviamo a casa.
Suoniamo al campanello e Hanji ci apre salutandoci gridando come sempre.
Prendo il telefono dalla tasca dei miei pantaloni, lo accendo e invio un veloce messaggio a mia mamma e scrivo:
Io: mamma, ti volevo
chiedere se per te
va bene se oggi
esco con i miei amici .Mamy💖: certo tesoro,
divertiti😘💚.Fatto questo mando un veloce messaggio sul gruppo per dire ai miei amici che oggi uscirò con loro. Chiedo l'ora ed il posto e subito loro rispondono dicendo che ci incontreremo al solito parchetto subito dopo pranzo.
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Il Mio Moccioso
Fanfic🚫BoyXBoy🚫 Ereri/Riren Se non vi piace il genere siete pregati di non leggere. Eren Jeager è un ragazzo davvero molto dolce e sensibile. Un ragazzo che fin da quando era piccolo ha dovuto affrontare davvero tante situazioni difficili, ma fortuna...