Levi's pov
Passano all'incirca un paio di mesi, ormai è marzo, per l'esattezza il 28, fra due giorni sarà il compleanno di Eren ed io vorrei organizzare una festa per i suoi diciotto anni. Per il regalo ho già provveduto quando eravamo andati a casa di mia mamma a Blois, sono un pò in ansia all'idea di darglielo e spero solo che gli piaccia...
Io ed Eren stiamo seduti sul divano, lui è in braccio a me con le braccia a cingermi il collo. Questi mesi non abbiamo fatto un gran che, se non passare le nostre giornate io a lavoro e il moccioso a scuola. Una volta essere tornati a casa o aiutavo Eren a fare i compiti, dato che in questo ultimo mese lo hanno letteralmente riempito di interrogazioni e verifiche o uscivamo per fare qualche passeggiata fino alla sera. Tornati a casa cenavamo tutti assieme, dopodichè ci chiudevamo nella nostra stanza dove quasi ogni notte facciamo l'amore.
《Piccolo, fra poco è il tuo compleanno, che vorresti fare》chiedo.
《Ma non saprei, non voglio fare nulla di che, magari una cena qui a casa con qualche amico, che ne dici?》chiede con un alzata di spalle.
《Non sembra male come idea》dico sorridendogli.
《Si, stavo pensando di invitare anche Isabel, Furlan e la tua famiglia, è già qualche mese che non vi vedete e questa potrebbe essere l'occasione buona per incontrarvi, no?》dice lui sorridendo.
《Si, però Eren se non vuoi non lo devi fare per me ok? È il tuo compleanno》dico, non voglio che si senta costretto ad invitare altre persone solo per me.
《Ma come sarebbe a dire, io voglio che tu sia felice, stupido》dice colpendomi con una leggera schicchera sulla fronte.
《Moccioso, a chi hai detto stupido?》dico ghignando, portando le mani sul suo sedere coperto da una tuta grigia di cotone.
《A te nanetto》dice avvicinando di più il suo viso al mio, così vicino che quasi i nostri nasi si toccano.
Io in risposta infilo una mano nei suoi pantaloni e boxer e inizio a massaggiare la sua apertura con movimenti lenti e circolari.
《L..Levi, siamo sul divano, qualcuno potrebbe venire in qualsiasi momento e vederci》 dice. Io in risposta continuo a palpare il suo culo con una mano, mentre con laltra continuo a sfiorare la sua apertura.
《Piccolo, non ci vedrà nessuno》dico facendo entrare un dito nella sua apertura, sentendolo irrigidirsi per qualche secondo e rilassarsi subito dopo e inizio così a muovere l'indice al suo interno.
《M..ma Levi...》dice lasciando la frase in sospeso.
Io continuo, inserendo un altro dito e inizio così a muoverli assieme sforbiciando e piegando le dita in modo da riuscire a trovare e toccare il suo punto più sensibile. Lo bacio, facenfo intrecciare le nostre lingue in modo da sopprimere i suoi gemiti e non farci sentire dalle due donne nella stanza accanto a questa.
《Eren, cerca di fare piano》dico al suo orecchio a bassa voce.
《C..come s..se fosse f..facile》dice con gli occhi completamente lucidi e le labbra arrossare per i nostri continui baci.
Continuiamo a baciarci, Eren ormai ha iniziato a muovere da solo i suoi fianchi facendo entrare e uscire le mie dita dal suo ano a suo piacimento. Posso sentire perfettamente il suo membro eccitato rinchiuso ancora nei pantaloni della tuta sbattere contro il mio addome, deve essere doloroso, non posso lasciarlo così, ma non posso nemmeno spogliarlo qui...
《Ragazzi!!!》dice Hanji gridando dall'altra stanza, io subito blocco i movimenti della mano sfilandola dai pantaloni del castano alla velocità della luce e dico:
《Che c'è quattrocchi?》chiedo cercando di nascondere l'irritazione nel tono. Merda, proprio ora doveva venire qui?! Eren nasconde il viso nel mio petto, se Hanji vedesse la sua faccia ora, ci metterebbe mezzo secondo a capire ciò che stavamo facendo.
《Ha detto Carla che il pranzo sarà in tavola fra circa un quarto d'ora》dice sorridendo per poi andarsene salterellando, fortunatamente senza fare domande, facendomi tirare un sospiro di solievo.
Senza dire niente, mi alzo dal divano con in braccio il moccioso e mi dirigo verso il bagno del piano di sotto.Lo faccio mettere seduto sul wc e gli sfilo completamente sia i pantaloni che i boxer buttandoli a terra.
Prendo il suo membro in mano e inizio a masturbarlo, Eren si porta una mano alla bocca per cercare di trattenere i suoi gemiti e non urlare. Dopo qualche secondo faccio per rimettere le dita dove erano prima, ma il castano prima che potessi fare qualsiasi cosa mi blocca e si alza mettendosi in ginocchio di fronte a me. Mi slaccia i pantaloni con un movimento veloce della mano e me li abbassa assieme ai boxer in modo da far uscire il mio pene perfettamente eretto. Il ragazzo lo prende in mano e dopo avermi toccato per qualche secondo, si mette sopra di me e allinea la sua entrata al mio membro, calandosi su quest'ultimo qualche secondo dopo facendolo entrare tutto in un colpo.
Eren rimane fermo per qualche secondo abitiandosi all'intrusione, dopodichè inizia a muoversi sopra di me facendo uscire il mio membro dalla sua apertura per poi ricalascisi sopra e farlo rientrare completamente il lui.
《Ahh, merda Eren》gemo, questo moccioso mi farà completamente perdere la testa.
《L..Levi ahh》geme nel mio orecchio.
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Il Mio Moccioso
Fanfiction🚫BoyXBoy🚫 Ereri/Riren Se non vi piace il genere siete pregati di non leggere. Eren Jeager è un ragazzo davvero molto dolce e sensibile. Un ragazzo che fin da quando era piccolo ha dovuto affrontare davvero tante situazioni difficili, ma fortuna...