Capitolo XIII

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Eren's pov

Non riesco davvero a capire il perchè, ma è da circa una settimana che Levi mi sta evitando, ovvero da quando ci siamo baciati, sto iniziando seriamente a pensare che se ne sia pentito.

Ogni volta che mi passa accanto si comporta come se io non esistessi e questa situazione non mi piace per niente, anzi inizia ad irritarmi e non poco. Non ce la faccio più a rimanere nel dubbio così ho deciso che oggi andrò da lui e gli parlerò anche perchè tutta questa situazione inizia davvero a pesarmi.

Negli ultimi giorni ho deciso di lasciargli un pò di spazio e tempo per riflettere su ciò che è accaduto, ma ormai è passata una settimana ed io non ce la faccio più ad aspettare, ho bisogno di sapere se si è realmente pentito di avermi baciato.

Levi's pov

È da circa una settimana che sto cercando di evitare il moccioso. Perche? Ovviamente non mi sono pentito del bacio che ci siamo dati, anzi, devo ammettere che per essere un moccioso bacia davvero bene. Il problema è che ha quasi sei anni in meno di me ed io non voglio complicare tutto. Eren è davvero un bel ragazzo, potrebbe trovare una bella ragazza o ragazzo della sua età.
Un giorno quando sono andato a riprenderlo da scuola, l'ho visto in compagnia di una ragazza con i tratti orientali e quest'ultima, se lo stava letteralmente mangiando con gli occhi e come se non bastasse la corvina era anche parecchio bella. Però so anche che è una cosa del tutto stupida evitarlo in questo modo, da un giorno all'altro solo per un bacio che per lui può non aver significato niente.
Per cui oggi gli andrò a parlare...

Esco dalla mia camera e vado al piano di sotto, entrando in cucina per potermi preparare una tazza di tè nero. Nella stanza, trovo Hanji seduta a tavola a lavorare con il computer, una volta finito di fare il tè, mi siedo vicino a lei ed inizio a bere silenziosamente la bevanda. Dopo qualche minuto la donna si gira verso di me e guardandomi dritta negli occhi dice:
《Cosa ti preoccupa così tanto nanetto?》chede lei così, di punto in bianco. Mi giro di scatto verso Hanji, non credevo che se ne sarebbe accorta dopo neanche due secondi, anzi, concentrata com'è sul suo lavoro, credevo che non se ne sarebbe nemmeno accorta. Forse, però da una parte è anche normale, io e questa pazza ci conosciamo da una vita, in pratica lei è la persona che mi conosce di più in assoluto.
《Niente》cerco di convincerla. Non ho per niente voglia di parlare con lei di quello che è successo tra me ed Eren, ma so benissimo che lei ha già capito che sto dicendo una cazzata.
《Stai mentendo, ti si legge in faccia》appunto.
《È successa una cosa, ma non ti preoccupare niente di importante》dico cercando di lasciar cadere il discorso, anche perchè poi dovrei raccontargli tutto.
《Qualsiasi cosa che ti riguardi e soprattutto che ti faccia stare così è importante》dice la ragazza con un tono dolce. Ancora non riesco a capire cosa io abbia fatto di buono per meritarmi una persona tanto bella e buona come lei nella mia vita e anche se non glielo dico praticamente mai le voglio molto bene.

Non so come rispondere, forse dovrei semplicemente raccontargli tutto e farmi dare qualche consiglio da lei e poi di una cosa sono certo, cosa più importante, Hanji non mi giudicherà mai per le mie scelte.
《Hanji, avevi ragione, io ed Eren ci siamo avvicinati e come se non bastasse circa una settimana fa l'ho baciato ed ora, da quel giorno lo sto evitando》dico, finalmente liberandomi di questo peso, avevo proprio bisogno di parlarne con qualcuno...
《Lo sapevo, lo sapevo che tra voi due stava succedendo qualcosa!! Però resta il fatto che rimani un fottuto coglione, come hai potuto evitarlo per una settimana??!!》dice colpendomi ripetutamente la spalla.
《Hanji, anche se non lo avessi evitato, io e lui non possiamo stare assieme, è troppo piccolo per me, ha tutta la vita davanti e potrebbe trovarsi una bella ragazza o ragazzo della sua età, io lo renderei solo triste》dico distogliendo lo sguardo dal suo.
《Non credo che lo renderesti solo triste, ho visto come arrossisce quando è con te, come ride e parla solo con te e poi credo che debba decidere lui se preferisce stare con te o con qualcunaltro》non rispondo, non so come controbattere, dopo aver detto questo si rigira e riprende a lavorare con il computer, lasciandomi li a riflettere.
Una volta finito il tè lavo la tazza e la metto a posto, dopodichè esco dalla cucina per andare nella mia camera e stare un pò da solo per riflettere un po' sulle parole di Hanji.

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