Eren's pov
Salgo le scale il più velocemente possibile, merda, ogni volta che mi tocca inizio ad arrossire e a balbettare come un completo deficente, perchè ragazzo mi deve fare quest'effetto?!.
Entro nella mia camera, chiudendomi la porta alle spalle tirando un sospiro di solievo. Oddio, ancora non riesco a credere che ieri Levi mi abbia baciato, quel ragazzo apparentemente scorbutico e freddo è stato il mio primo bacio, Dio, sono così felice.
Vado verso l'armadio e prendo una maglia verde a maniche corte e dei Jeans chiari, mi cambio molto velocemente ed esco dalla mia stanza con un leggero sorriso sulle labbra.Scendo al piano di sotto andando in cucina, per colpa di Hanji oggi mi sono svegliato anche presto, beh almeno ho il tempo di fare colazione per bene per una volta...
Prendo il latte dal frigorifero e ne verso un po' in un bicchiere, dopodichè lo metto nel microonde per riscaldarlo un pò e prendo un pacchetto di biscotti, rigorosamente al cioccolato, dalla credenza per poi metterli in tavola.
Mi siedo su una sedia sorseggiando il mio latte caldo, mentre sono impegnato a mangiare sento qualcuno scendere le scale, così mi giro, vedendo mia madre venendomi in contro dicendo:
《Buongiorno tesoro, come mai in piedi così presto sta'mattina?》dice lei stupita. Beh, come posso dargli torto, anche quando andavo nella vecchia scuola arrivavo sempre in ritardo. Ricordo che da piccolo la facevo dannare ogni mattina, proprio non c'era verso di farmi alzare dal letto.
Lei sorride, uno di quei sorrisi che riuscirebbe a rallegrare la giornata a chiunque e che tanto amo, non so per quale motivo, ma mi sento strano in questo momento davanti a lei, vorrei raccontargli del bacio che c'è stato tra me e Levi e di quanto è stato bello passare del tempo con lui, ma non mi sento ancora pronto e per giunta, non so veramente come la potrebbe prendere se sapesse che mi piace un ragazzo, potrebbe reagire benissimo come anche malissimo, non lo so.
Non ne ho la più pallida idea, non abbiamo mai affrontato argomenti del genere, ma resta pur sempre il fatto che non posso nasconderlo in eterno, prima o poi dovrò parlarle anche di questo.
《No, niente di che, ieri sera mi sono addormentato sul divano mentre guardavo la Tv e stamattina Hanji è scesa gridando, così mi sono svegliato presto》 rispondo, omettendo ovviamente qualche piccolissimo e futile dettaglio.
《Oh, ok》dice lei sorridendo.
Guardo l'ora sul telefono, sono le 7:45, devo uscire assolutamente di casa adesso o altrimenti non arriverò in tempo a scuola.
《Mamma, io vado altrimenti farò tardi》dico andando velocemente in salotto dove trovo il corvino, seduto sul divano ad aspettarmi.
《Si, ciao tesoro》dice a voce alta per farsi sentire da me.Vado in salotto, trovando Levi seduto sul divano ad aspettarmi come ieri mattina, mi avvicino a lui che vedendomi si alza e senza dire nemmeno una parola usciamo di casa.
Arrivato a scuola, dopo qualche minuto suona la campanella e vado così nella mia classe dove mi attendono sei lunghe ore di lezione. Controllo l'orario sul telefono per vedere quali materie ho oggi, alle prime due ore ho filosofia, che palle. Entro in classe, sedendomi al mio posto vicino ad Armin, lo saluto velocemente e pochi minuti dopo arriva il professore il quale inizia un'interminabile e noiosissima spiegazione su Aristotele. L'ora dopo ho educazione fisica e così io e l'intera classe siamo costretti ad andare in palestra dove la professoressa ci fa fare vari esercizzi diversi di cui non ricordo assolutamente il nome.
Dopo educazione fisica, suona finalmente la campanella ed arriva il momento di fare ricreazione, quasi subito si avvicinano a me gli stessi ragazzi di ieri. Con l'unica differenza che in questo momento invece di stare seduti attorno ad un banco siamo fuori agli spogliatoi della palestra dato che l'ora seguente c'è un'altra ora di educazione fisica.
《Eren senti, ci stavamo chiedendo se per caso oggi pomeriggio ti andasse di uscire assieme a noi, così almeno possiamo conoscerci anche meglio》dice la ragazza dai capelli corvini, credo si chiami Mikasa se non sbaglio.
《Non lo so, dovrei prima chiedere》dico con un alzata di spalle.
Prendo il cellulare dalla tasca posteriore dei miei jeans attillati e scrivo un veloce messaggio a mia madre che tempo due minuti mi risponde affermativamente.
《Bene ragazzi, allora dove andiamo oggi?》chiedo facendo un piccolo sorriso.
《Che ne dite di andare in quel bar vicino alla stazione verso le 17:00?》dice il ragazzo con le lentiggini.
《Si, certo》rispondono tutti in coro, mentre io non conoscendo ancora molto bene la città annuisco solamente.
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Il Mio Moccioso
Fanfiction🚫BoyXBoy🚫 Ereri/Riren Se non vi piace il genere siete pregati di non leggere. Eren Jeager è un ragazzo davvero molto dolce e sensibile. Un ragazzo che fin da quando era piccolo ha dovuto affrontare davvero tante situazioni difficili, ma fortuna...