Capitolo XXXIX

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Eren's pov

Levi, subito dopo si avvicina al mio orecchio e sussurrando dice:
《Dopo, quando saremo soli ti spiegherò il significato di quel ciondolo》dice facendomi annuire semplicemente con non poca curiosità.

Finiamo di aprire i regali tra qualche chiacchiera e risata, fino a quando Levi non apre il regalo da parte di Hanji, la sua faccia era a dir poco epica.
Una volta aperto la piccola busta arancione e aver visto ciò che c'era al suo interno, la voleva letteralmente strozzare, mentre noi ridevamo, compresa Hanji. Alla fine dopo essersi calmato a fatto vedere a tutti ciò che c'era all'interno, ovvero un piccolo nano, molto simile a lui e con il suo nome inciso sulla fronte. Da quando lo conosco, ho capito che non gli piace molto essere preso in giro per questo genere di cose, però devo ammettere che il regalo di Hanji è stato davvero molto originale, cioè chi regalerebbe mai un nano per natale...

Vedendo la sua faccia contratta per la rabbia sono scoppiati tutti a ridere e così anch'io. Ho provato a trattenere le risate, ma non ci sono riuscito è stato più forte di me.
Una volta aver scartato tutti i regali, Hanji si alza e dice:
《Ragazzi, che dite, vi va una bella tazza di tè?》dice sorridente come sempre.
《Certo Hanji, ottima idea》dice mia madre dandole ragione, in effetti non è una brutta idea.

Alla domanda della donna rispondono tutti affermativamente, così Hanji fa per avviarsi verso la cucina ma prima che possa uscire dalla stanza Levi, si alza dal divano e dice:
《Quattrocchi, avevamo stabilito che tu non ti saresti mai più avvicinata ai fornelli, torna a sederti ci penso io》dice facendo ridacchiare Erwin, che penso sappia perfettamente delle disastrose doti culinarie della donna.

Hanji torna a sedersi al suo posto, mentre Levi è già andato nell'altra stanza. Dopo un paio di seconti, mi alzo dal divano e lo ragiungo, appena entro in cucina, lo vedo che sta in punta di piedi in modo da poter arrivare a prendere le tazze che si trovano in fondo al pensile, facendomi ridacchiare.

Si gira di colpo, io mi avvicino a lui, facendo scontrare i nostri petti, poi alzo un braccio verso il pensile e prendo le ultime due tazze che Levi non riusciva a prendere.
Poi dice:
《Sai amore, non dovresti ridere del tuo ragazzo》dice incrociando le braccia al petto, facendo scontrare le sue iridi ghiacciate con le mie.
《Scusa, eri troppo carino》dico facendo sfiorare i nostri nasi per poi far avvicinare le nostre labbra e lasciarci andare in un bacio lento e delicato che dopo pochi secondi si trasforma in un qualcosa di molto più scomposto e passionale.
《Mhh, perdonato》dice lascaindomi un ultimo bacio a stampo sulle labbra ormai arrossate e lucide di saliva.

Una volta aver finito di preparare il tè per tutti, lo portiamo in salotto, dopodichè rimaniamo un altro pò a chiacchierare, fino a quando Furlan e Isabel non dicono:
《Ragazzi, si è fatto davvero molto tardi e per tornare a casa ci vuole un bel pò di tempo, quindi credo che sia arrivato il momento di andare per noi》dice Furlan facendo annuire Isabel che sembra davvero triste.

Rimaniamo tutti per qualche secondo in silenzio, non voglio che i ragazzi vadano via proprio ora, vorrei passare più tempo con Isabel per poterla conoscere meglio, così dico:
《Ragazzi, se volete potete restare a dormire qui, vero Hanji?》chiedo, guardando Hanji negli occhi.
《Per me non c'è davvero nessun problema, l'unico problema è che non ci sono camere libere》dice lei con un espressione triste, senza quel sorriso che sono abbituato a vedere.
《Hanji, se per loro non è un problema, possono utilizzare la mia camera, tanto è già da un pò di tempo ormai che non dormo più in quella stanza》dico semplicemente. Hanji e mia mamma mi stanno guardando in modo un pò strano e solo ora mi rendendo conto che forse avrei potuto evitare di dire l'ultima parte, così arrossisco.
《Allora non c'è nessun problema. Dato che Eren dorme con il nanetto, potete utilizzare la sua camera se volete》dice Hanji ghignando. Che palle, ovviamente lo ha dovuto sottolineare.

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