Il Mio Moccioso

Capitolo XXXII

Levi's pov

Saliamo in macchina dirigendoci verso casa, il viaggio passa molto tranquillamente anche se poco silenzioso, dato che Eren si è messo ha cantatare per tutto il traggitto, ormai ho capito già da un po che a questo moccioso, seduto qua, vicino a me, piace cantare ed io sono più che felice di ascoltare la sua bellissima voce e qualche volta canticchiare assieme a lui.

Durante il viaggio non sono mancati di cero piccoli baci dolci o cose di questo tipo, facendo passare il tempo più velocemente del previsto.
Arrivati a casa, parcheggio la macchina nel posto auto e subito scendiamo, bussiamo alla porta e qualche secondo dopo ci apre Hanji, che subito prende e abbraccia il mio moccioso tempestandolo, come suo solito, di domande, non facendomi capire un cazzo di niente.
《Quattrocchi del cazzo, facci prima entrare in casa almeno》dico con fare scocciato facendola spostare di lato per farci entrare in casa. Prende per un braccio il moccioso, trascinandolo verso il divano dove si siedono.
《Tzk, non cambierà mai》dico fra me e me, per poi dirigermi anchio verso di loro, per non lasciare completamente solo Eren con quella pazza.
《Allora, come è andata? Cosa avete fatto?》chiede con fare malizioso facendo passare in continuazione lo sguardo da me al moccioso.
《Niente di che, siamo stati in spiaggia e cose così》dico con un'alzata di spalle cercando di non prenderla già a pizze in faccia per la sua sfacciatagine. L'ultima cosa che voglio ora è un interrogatorio da parte della quattrocchi, e poi cosa gli dovrei dire? Che abbiamo fatto l'amore? Non ci penso proprio, non sono affari suoi.
《A me niente di che, non sembra proprio》dice sghignazzando, spostando il collo della felpa di Eren. Un enorme chiazza violacea si intravede spuntare da sotto il tessuto. Cazzo, questa volta non siamo stati proprio attenti a non lasciare segni troppo evidenti, anche se ormai che in casa sanno tutti che stiamo assieme, non abbiamo motivo di nasconderci ancora.
Vedo Eren arrossire vistosamente, io in risposta lancio un occhiataccia alla quattrocchi ficcanaso, per poi dire:
《Non sono affari tuoi quattrocchi》dico un po irritato, dopo così tanti anni che la conosco, ancora non riesco a capire come mai gli interessi così tanto la vita sessuale della gente.
《Oddio, quindi l'avete fatto!! Il freddo e scontroso Levi si è finalmente sciolto dopo secoli!!》dice battendo le mani, il moccioso si copre con le mani la faccia in imbarazzo, mentre io la guardo scioccato, non posso crederci che una persona possa arrivare a tali livelli di pazzia, Dio la strozzo, oggi non arriva a fine giornata.
《Sta zitta quattrocchi》dico sgridandola facendola stare in silenzio per due secondi, poi dice:
《Eren, voglio tutti i particolari, dai racconta, racconta》mi sta palesemente ignorando, non posso crederci. Vuole morire altrimenti non si spiega. Eren alza la testa leggermente, guardando prima Hanji e poi me con fare supplichevole come per chiedermi di salvarlo da questa situazione imbarazzante.
Così dico:
《Ebbene si Hanji, abbiamo scopato, ora sei contenta?》dico abbastanza irritato dalla situazione. Prendo per mano il moccioso, facendolo alzare dal divano, per poi andare verso la mia camera e chiuderci dentro per rilassarci un pò e stare finalmente da soli.

Solo ora noto che Eren si è seduto al bordo del letto ed ha ancora il viso tutto rosso, mi avvicino, mettendomi seduto dietro di lui, per poi iniziare a lasciargli distrattamente qualche bacio sul collo, poi dico:
《Piccolo, che hai?》chiedo vedendolo un po perso nei suoi pensieri.
《Niente, è solo che parlare di queste cose, con Hanji, mi ha un pò imbarazzato, poi lei ecco, non è molto delicata su questi argomenti, ecco》dice facendo un piccolo sorriso.
《Ti giuro, che se chiede un'altra cosa di questo genere la strozzo》dico lasciandogli un bacio tra i capelli.
Lo sento ridacchiare, sono felice che lo abbia tirato un po su, mi piace sentire la sua risata.
《Levi, ti amo》dice di punto in bianco, scaldandomi il cuore.
《Ti amo anch'io Eren》dico per poi coinvolgerlo in un bacio passionale, con tanto di lingue che si intrecciano l'una con l'altra.

Eren's pov

Mi sveglio, sentendo bussare alla porta, subito Levi si sveglia e apre gli occhi. Sembra ancora un pò disorientato, come me, del resto ci siamo appena svegliati. Dopo qualche secondo, la porta si apre  sbattendo rumorosamente contro la parete, Hanji entra saltellante nella stanza, dicendo:
《Oh, spero di non aver interrotto qualcosa》dice rivolgendoci un' occhiata maloziosa. Solo ora mi rendo conto di essere completamente sopra a Levi. Inutile dire che sono diventato rosso, peggio di un semaforo.
《No, niente quattrocchi, stavamo solo dormendo, ora vuoi dirci cosa c'è di così importante per averci disturmato?》chiede Levi irritato.
《Oh giusto, volevo dire a Eren che tua madre ti ha scritto un sacco di messaggi, da questa mattina, a cui tu non hai mai risposto, era preoccupata, quindi sono venuta qui per avvisarti》rimango un attimo fermo, per poi staccarmi da Levi e fiondarmi sul comodino per prendere il telefono che accendo immediatamente, lo avevo spento per non essere disturbati da nessuno, ma poi mi sono dimenticato di riaccenderlo.
Subito noto molti messaggi da parte di mia madre a cui non ha avuto alcuna risposta, così mi metto a sedere sul letto e inizio a legere i messaggi:
Mamy💖: Buongiorno tesoro, come va? Oggi ritornate vero?