Eren's pov
Ignorandoli, ci dirigiamo verso la cassa dove paghiamo il conto e usciamo dal ristorante, decidendo poi di andare a fare una passeggiata, prima di ritornare in hotel.
Entriamo in macchina, poi sento Levi dire:
《Piccolo, che ne dici, ti va di andare un pò in spiaggia?》chiede lui guardandomi dritto negli occhi.
《Certo, andiamo》dico entusiasta.Prendiamo la macchina e dopo qualche minuto arriviamo in spiaggia dove, dopo aver deciso dove metterci, stendiamo il telo e ci mettiamo seduti l'uno accanto all'altro.
Fortunatamente non c'è quasi nessuno, apparte qualche coppietta che passeggia a riva o qualche gruppo di ragazzi che ridono e scherzano non troppo rumorosamente.
Rimaniamo qualche secondo in silenzio poi vedo Levi un po stano e dico:
《A che pensi?》chiedo vedendolo un pò perso nei suoi pensieri.
《A noi》dice semplicemente, io non capendo gli faccio segno di continuare, poi dice:
《Al fatto che non ci conosciamo per niente, cioè, stiamo assieme da un paio di mesi ormai, ma non sappiamo praticamente nulla l'uno sulla vita dell'altro, non abbiamo mai parlato di noi o di cosa facevamo prima di conoscerci》dice giocherellando un po con la sabbia, facendola scorrere delicatamente dalle sue mani.Poggio la testa sulla sua spalla, poi dico:
《Hai ragione, non ci avevo mai pensato, ma possiamo pur sempre rimediare, no?》ha ragione, non abbiamo mai parlato del nostro passato, un pò questa cosa mi spaventa, non ho mai raccontato la mia storia a nessuno, però Levi è una persona molto importante per me e sento che a lui posso raccontare qualsiasi cosa, mi fido cecamente del mio nanetto.
《Hai ragione piccolo》dice dandomi un piccolo bacio all'angolo della bocca per poi scompigliarmi i capelli.
《Ok, allora cosa vorresti sapere su di me?》dico, con forse un pò di insicurezza nella voce. Ho un pò di ansia, è un argomento di cui non amo molto parlare, ma soprattutto è la prima volta in assoluto che racconto questa storia, per cui non so nemmeno da dove iniziare. Sono cose che non avrei mai pensato di raccontare a questo ragazzo, che qualche mese fa definivo freddo e apatico, ma che in realtà si è rivelata essere la persona più dolce di questo mondo e soprattutto il ragazzo che amo. Ma di una cosa sono certo, io mi fido di lui e anche se dentro di me sento ancora un po di insicurezza sono pronto a raccontargli tutto ciò che vuole.
《Beh, non saprei, raccontami del tuo passato》dice girandosi verso di me e guardandomi negli occhi. Mi aspettavo già una cosa del genere, è arrivato il momento di far conoscere il mio passato al mio nanetto, ma del resto va bene così...
《Beh allora, mh sono nato ad Amburgo, in Germania, il 30 marzo da mia madre Carla Jeager, che già conosci, e mio padre Grisha Jeager, famoso dottore conosciuto in tutta la Germania》dico soffermandomi per qualche secondo, è dura rivivere il passato, soprattutto se in questo passato fanno parte persone che vorresti soltanto cancellare dalla tua mente. Sento lo sguardo di Levi puntato addosso, forse si dev'essere accorto della mia espressione un po adirata.《Ecco, inizialmente i miei genitori erano molto felici di aver dato alla luce un bambino o almeno così mi ha raccontato mia madre. Ma con il passare degli anni io crescevo e mio padre diventare sempre più freddo e distaccato nei miei confronti, smise anche di giocare con me e iniziò a tornare sempre più tardi a casa.
Capitava anche che per alcuni giorni mio padre non rientrava proprio a casa lasciando me e mia madre soli, io puntualmente, ogni singola volta chiedevo a quest'ultima dove fosse o quando sarebbe ritornato papà e lei rispondeva sempre con la stessa e monotona frase:"è a lavoro, ritprnerà domani". Mi ricordo le giornate che ho trascorso a piangere per la sua assenza, con mia madre accanto che cercava di calmarmi e farmi ragionare, cercando di spiegarmi il perchè non fosse a casa inventando sempre qualche nuova scusa a cui io, ogni volta credevo. Ma io ero solo un bambino, troppo piccolo e stupido per capire che a quell'uomo, se così si può ancora chiamare, non fregava un cazzo della sua famiglia》dico facendomi uscire qualche lacrima che asciugo immediatamente, non ne vale la pene, una persona del genere non meriterà mai le mie lacrime.
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Il Mio Moccioso
Fiksi Penggemar🚫BoyXBoy🚫 Ereri/Riren Se non vi piace il genere siete pregati di non leggere. Eren Jeager è un ragazzo davvero molto dolce e sensibile. Un ragazzo che fin da quando era piccolo ha dovuto affrontare davvero tante situazioni difficili, ma fortuna...