Questo capitolo si svolgerà lo stesso giorno del capitolo precedente.
Levi's Pov
Questa mattina mi sono svegliato e come sempre la quattrocchi non era a casa. Ultimamente la mattina sta uscendo molto presto e la sera ritorna parecchio tardi a causa del suo lavoro.
Guardo l'orario e noto che sono le 7:45, decido di andare in bagno per prepararmi, metto dei boxer color pece, una semplice maglietta nera e dei pantaloni della tuta. Dopo circa dieci minuti esco dal bagno e vado verso la cucina per fare colazione, mi preparo, come ogni mattina ormai, il mio amatissimo tè nero, rigorosamente senza zucchero.
Una volta finito di fare colazione si fanno le 8:15, decido di uscire un pò per andare a correre, giusto per tenermi in forma e non perdere l'abitudine dato che è già parecchio tempo che non lo faccio. L'obbiettivo è di rientrare per le 9:00, farmi una doccia e pulire tutta casa che a causa della quattrocchi è un vero e proprio porcile.
Esco di casa e inizio a correre prendendo sempre piu velocità, dopo un paio di minuti mi accorgo di essermi allontanato parecchio da casa, mi fermo per qualche secondo su una panchina la vicino per riprendere fiato per poi alzarmi e ricominciare a correre verso casa.
Puntuale come un orologio svizzero, rientro a casa per le 8:57, subito all'entrata mi tolgo le scarpe per non sporcare in giro, Dio solo sa quanti batteri potrebbero esserci per casa se camminassi con le scarpe, subito dopo averle tolte vado in bagno per potermi fare una doccia veloce e togliermi il sudore di dosso.
Inizio a spogliarmi, togliendo per prima cosa la maglia, poi passo ai pantaloni della tuta ed in fine infine i boxer, dopodichè entro nella doccia.
Una volta entrato nella doccia, mi butto sotto il getto dell'acqua, sentendo subito le goccioline calde scontrarsi sulla mia pelle, chiudo gli occhi cercando di rilassarmi un pò sentendo il rumore dell'acqua scontrarsi con il pavimento della doccia. Dopo qualche minuto riapro gli occhi, prendo il bagnoschiuma e iniziando ad insaponare tutto il mio corpo, una volta passato per bene il sapone, mi butto sotto il getto d'acqua per sciacquare via tutta la schiuma, dopo aver finito con il corpo passo ai capelli. Prendo il mio shampoo alla menta e iniziando a massaggiare i miei capelli, una volta finito lavo il sapone ed esco dalla doccia legandomi velocemente un asciugamano in vita per poi uscire dal bagno ed entrare nella mia camera per potermi vestire.
Camera mia è molto semplice, ha le pareti di un azzurro ghiaccio, simile al volore dei miei occhi, ovviamente è molto ordinata, ogni singola cosa è al suo posto. C'è un letto a due piazze e accanto ad esso ci sono due comodini neri, a destra di questo c'è una libreria mentre a sinistra un armadio abbastanza grande e accanto a quest' ultimo c'è una scrivania con sopra una finestra.
Vado verso l'armadio per potermi vestire, prendo un paio di boxer neri, una maglia grigia e infine dei jeans anch'essi neri un pò strappati sul ginocchio.
Una volta pronto scendo al piano di sotto, mi avvicino allo sgabuzino in fondo al corridoio e prendo vari prodotti per la pulizia della casa, la quattrocchi mi dice sempre che sono un maniaco della pulizia, ma secondo me non è vero, mi piace solamente vedere la casa in ornine e pulita.
Inizio dal piano inferiore, pulendo prima il soggiorno, per poi passare alla cucina e la camera della quattrocchi che pulisco io perchè se fosse per lei sarebbe un vero e proprio disastro, poi passo al piano superiore pulendo la mia camera, il bagno e le camere degli ospiti.Una volta finito di pulire tutta casa guardo l'orario, sono le 13:35, così decido di preparare il pranzo per me e la quattrocchi che in teoria dovrebbe arrivare tra poco.
Vado in cucina e inizio a guardare nei vari pensili per decidere cosa cucinare per pranzo, dopo qualche minuto decido di preparare un semplice piatto di pasta al sugo.
Dopo all'incirca una mezzoretta sento bussare alla porta, la apro, ritrovandomi Hanji che mi saluta urlando.
《Allora nanetto, come è andata oggi a casa?!》io, dopo tanti anni che la conosco, ancora non capisco perchè ama urlare così tanto.
《Senza di te benissimo quattrocchi》 dico ghignando.
《Cattivoo!》dice mettendo un finto broncio.
《Tsk》Quattrocchi ed io entriamo in cucina, mentre l'aspettavo avevo già apparecchiato la tavola, ci sediamo e iniziamo a mangiare la pasta che ho cucinato, parlando del più e del meno.
《Quattrocchi, domani a che ora devi andare a lavoro?》
《Da domani ricomincio a lavorare come sempre, quindi verso le 9:15 vado al centro sociale poi verso le 13:00 sto a casa, ma per le 17:00 devo incontrare una persona in un bar》dice cercando di ricordarsi tutti gli orari. Con tutto il tempo che le occupa il suo lavoro si è messa anche in testa di aiutare un moccioso, nonostante lei non sia obbligata a farlo, è troppo buona.
《Mhh, Ok allora domani mattina andro a piedi a lavoro》 la mia macchina è dal meccanico dato che un moccioso ha tirato una pallonata sul vetro facendolo crepare, per questo io ed Hanji questa settimana ci stiamo dividendo la sua auto, ma dato che serve anche a lei significa che andrò a piedi, infondo non è poi così tanto distante da casa nostra il posto in cui lavoro.
《Scusami Levi, ma i turni sono cambiati e il centro sociale è lontano da qua》dice lei dispiaciuta.
《Niente quattrocchi, infondo il bar è vicino casa》dico con un alzata di spalle.
《Bene, allora ok》 dice alzandosi dalla sedia per poi dirigersi verso la sua camera, urlando un:
《SPARECCHI TU NANETTO!!》
《Tsk, quattrocchi di merda》Sparecchio e lavo tutti i piatti, pulendoli per bene uno ad uno. Anche se la quattrocchi mi ha obbligato a sistemare e lavare i piatti l'avrei fatto comunque perchè non mi fido di come potrebbe lavarli lei.
Una volta finito di sistemare decido di salire per andare a riposarmi un pò in camera.
Mi sdraio sul letto e rimango in silenzio, poi all'improvviso sento bussare alla porta senza alcun tipo di delicatezza, chi poteva essere se non quattrocchi?
《Avanti》 dico per farla entrare, la porta si apre, rivelando Hanji che subito dice:
《Sono le 20:45, cucini tu qualcosa oppure vuoi che ci pensi io?》
《No, no, faccio io quattrocchi, non sia mai che mi fai esplodere la cucina》 dico sapendo che se solo avesse sfiorato i fornelli la cucina come minimo avrebbe preso fuoco.
《Non è vero!!》 dice lei, mettendo un finto broncio e lamentandosi come una bambina.
《Convinta tu quattrocchi》dico semplicemente per poi uscire dalla camera e andare verso la cucina con la quattrocchi che mi segue.Cucino un pò di carne per cena e come contorno dell'insalata.
Una volta finito porto tutto a tavola e iniziamo a mangiare in silenzio. Dopo aver finito, la quattrocchi mi aiuta a sparecchiare ed io lavo i piatti.Sono le 22:30, dato che è abbastanza presto per andare a letto chiedo alla quattrocchi se vuole vedere un film, lei accetta immediatamente, mettendosi seduta per terra, iniziando così a scegliere quale film mettere.
Alla fine del film la quattrocchi sta orami già dormento beatamente su metà divano, così decido di prenderla in braccio e portarla in camera sua, in modo da farla dormire meglio.
Fortunatamente la sua camera è al piano di sotto quindi non mi devo fare le scale con un peso morto in braccio.Dopo aver posato Hanji in camera, sul suo letto, salgo le scale ed entro nella mia camera per poter andare anchio a dormire.
Spazio autrice:
Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto.
Scusate gli eventuali errori :)
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Il Mio Moccioso
Fanfiction🚫BoyXBoy🚫 Ereri/Riren Se non vi piace il genere siete pregati di non leggere. Eren Jeager è un ragazzo davvero molto dolce e sensibile. Un ragazzo che fin da quando era piccolo ha dovuto affrontare davvero tante situazioni difficili, ma fortuna...