Il Mio Moccioso

Capitolo LIX

Eren's pov

Mi sveglio, sentendo il rumore orribile della sveglia di Levi suonare dal comodino. Dio, questa è una tortura, penso coprendomi poi le orecchie con il cuscino cercando di attutire il suono. Lui subito apre gli occhi spengendo quel suono tremendo per poi girarsi verso di me e dire:
《Mh, buongiorno piccolo》dice portando le braccia in alto stiracchiandosi.
《Buongiorno》rispondo io ancora mezzo addormentato, se non fosse stato per lui credo proprio che anche oggi sarei arrivato in ritardo a scuola.
《Che dici, andiamo a farci un bagno?》chiede lui accarezzandomi una coscia, in questo momento l'ultima cosa che vorrei fare è scendere da questo letto, ma purtroppo non si può.
《No meglio la doccia, ho come l'impressione che se entrassi nella vasca piena di acqua calda ora mi addormenterei di nuovo all'istante》dico. Secondo me di prima mattina è meglio fare la doccia, almeno stai in piedi e non c'è il rischio che ti addormenti di nuovo.
《Già, forse hai ragione. E allora doccia sia》dice mettendosi poi a sedere sul letto.

Presto ci alziamo dal letto, uscendo poi dalla nostra camera per andare in bagno. Una volta nella stanza subito apriamo il getto dell'acqua facendola intanto scorrere un pò. Nel mentre iniziamo a spogliarci, rimanendo presto completamente nudi sotto l'attento sguardo dell'altro.

Entriamo nella doccia mettendoci insieme sotto il getto d'acqua calda. Levi, dopo aver speso qualche secondo per sistemare i suoi capelli tirandoli all'indietro, si avvicina un pò di più a me baciandomi castamente sulle labbra. È un bacio lento, dolce e pieno di amore.
L'acqua calda ci scorre sul viso, le nostre lingue si toccano e si cercano bramando sempre più contatto. Presto però siamo costretti a staccarci per la mancanza di ossigeno.
Il corvino si versa un po' di bagnoschiuma sulla mano iniziando così ad insaponare la mia schiena, facendo movimenti lenti e circolari, io però subito mi stacco dicendo:
《Levi, se mi tocchi in questo modo benissimo cosa succede》lo avverto io. Non abbiamo tempo ora per fare una cosa del genere. Certo, non che mi dispiacerebbe essere preso dal mio ragazzo nella doccia, però, purtroppo in questo momento non è una cosa fattibile.
《No, cosa succede piccolo?》chiede lui fingendo innocenza.
《Non farmelo dire Levi》provo io. So benissimo che quando il moro si mette in testa qualcosa è assolutamente irremovibile.
《Ma io voglio saperlo amoree》dice strofinando il suo naso sul mio collo facendomi rabbrividire. Che grandissimo stronzo.
《Va bene, hai vinto!》dico. Che palle, se solo ci fosse stato più tempo...
《S..se mi tocchi in quel modo, mi viene duro Levi》dico a bassissima voce ma in modo da farlo sentire al corvino. Solo lui riesce a farmi dire queste cose così dannatamente imbarazzanti.
《Oh, seriamente? Allora se ti piace perchè non mi lasci toccarti?》
《Tu non sai quanta voglia abbia di farmi scopare da te, in questa doccia e in questo fottuto momento. È solo che non abbiamo tempo, dobbiamo uscire, ma se a te sta bene e se ne avrai voglia, potremmo sempre recuperare questa sera》dico allora io sorridendo malizioso.
《Bene, ciò significa che questa notte ti scoperò in tutte le posizioni possibili ed immaginabili amore mio》dice ghignando malizioso anche lui. Dio, dove la sto trovando tutta questa forza di volontà per resistere al mio ragazzo completamente nudo e bagnato di fronte a me.

Finiamo di lavarci velocemente, dopodichè usciamo dalla doccia legandoci un asciugamano alla vita. Apriamo la porta del bagno per poter uscire dalla stanza ritrovandoci di fronte mia madre.
《Buongiorno mamma》la saluto io sorridendo.
《B..buongiorno tesoro》ci saluta lei scrutando velocemente i nostri corpi ancora umidi, per poi sviare lo sguardo di lato. Solo ora mi rendo conto di essere quasi completamente nudo con solo un misero asciugamano a coprirmi e con Levi nelle stesse condizioni accanto. Beh, ora sa anche che facciamo la doccia assieme, Dio, chissà che starà pensando.
《N..noi andiamo a vestirci》dico per poi camminare a passo svelto verso la nostra stanza per poter fuggire dall'imbarazzo.

《Che figura di merda!》dico una volta essermi chiuso la porta alle spalle.
《Cosa? Il fatto che eravamo con solo un asciugamano addosso o il fatto che ha saputo che facciamo la doccia assieme?》chiede il corvino guardandomi.
《Entrambi》dico passandomi le mani fra i capelli ancora bagnati.
《Già, immaginavo》dice lui facendo un piccolo sorriso.
《In ogni caso, noi in quella doccia non abbiamo fatto nulla di male, ci siamo solo lavati no? 》dice lui cercando di convincermi. Beh, se ci fosse stato tempo lo avremmo fatto e come qualcosa di male la dentro...
《Vero, non abbiamo fatto nulla di male》cerco di convincermi io.