Il Mio Moccioso

Capitolo LVIII

Levi's pov

《Mh, amoree...》chiamo Eren una volta aver aperto gli occhi, ma non avendo alcuna risposta mi giro verso di lui trovandolo ancora beatamente addormentato, con le labbra socchiuse e il suo bellissimo volto rilassato.
《Dio... Ma che ore sono?》dico fra me e me strofinandomi gli occhi con il dorso della mano per poi prendere il telefono dal comodino per leggere l'ora, scoprendo che è veramente tardi.
《Mhh, piccolo?》lo chiamo nuovamente io avvicinandomi un pò di più a lui per poterlo svegliare.
《Amoree, dobbiamo tornare a casa》continuo dicendo, accarezzando dolcemente i suoi capelli color cioccolato tutti arruffati.
《Mhmm, Leviii ho sonno》dice per poi rimettersi a dormire ignorandomi completamente. Deve essere parecchio stanco, infondo ieri abbiamo fatto tardi e ci siamo stancati molto, ma nonostante ciò dobbiamo tornare a casa anche perchè devo andare a lavorare oggi pomeriggio.
《Ereennn》provo ancora una volta lasciandogli un piccolo bacio fra i capelli.
《Mhmh, Levii》si sveglia finalmente lui aprendo prima un occhio e poi l'altro. È possibile che qualcuno appena sveglio possa essere così bello?.
《Buongiorno Eren》dico sorridendo, vedendo la sua faccia ancora mezza addormentata.
《Buongior-no》dice il mio moccioso sbadigliando nel mentre.
《Piccolo, andiamo a fare il bagno?》chiedo guardando Eren negli occhi.
《Direi proprio di si》dice lui indicando il suo corpo per poi alzarsi dal letto seguito subito da me.

Entriamo in bagno per poi chiuderci la porta alle spalle, subito vado verso la vasca per poterla riempire con dell'acqua calda.
Essendo già completamente nudi dalla sera prima entriamo direttamente in acqua beandoci del tepore rilassante dell'acqua. Dopo all'incirca un paio di minuti iniziamo entrambi ad insaponarci con il bagnoschiuma e lo shampoo offertoci dall'hotel, dato che questo piccoli viaggio non era minimamente nei nostri programmi. Presto usciamo dalla vasca avvolgendoci un asciugamano alla vita, dopodichè una volta esserci asciugati, non avendo preso nessun cambio ci rimettiamo i vestiti della sera prima.

《Eren, hai fame?》chiedo. In quest'hotel c'é un piano dove i clienti dell'albergo possono consumare i loro pasti giornalieri con la prenotazione di un tavolo. Quando ho preso la camera la sera precedente, mi sono assicurato di prenotare anche un tavolo per noi due in modo da poter fare colazione prima di dover ritornare a casa nostra.
《Sto morendo di fame Levi》dice lui toccandosi la pancia per enfatizzare la cosa, facendomi ridacchiare per quell'espressione da bambino che ha sul volto.
《Dai andiamo a mangiare. Moccioso》dico facendolo imbronciate. Lo amo tanto.
《Certo. Nanetto》e cosí dopo avergli dato un bacio sulle labbra, usciamo dalla nostra stanza per andare a fare colazione. La prima volta che questo moccioso mi ha chiamato in quel modo, non volevo credere alle mie orecchie. Mai nessuno prima aveva osato sfidarmi in quel modo o almeno nessuno tranne che la mi famiglia e quella pazza di Hanji. Inizialmente mi faceva incazzare un sacco essere chiamato cosí, mentre ora so che non lo fa con cattiveria e diciamo che un pò mi piace se é lui a farlo.

Usciamo dalla nostra camera percorrendo lo stesso corridoio che ieri sera sembrava così infinito, dopodiché una volta aver aspettato l'ascensore, entriamo in esso andando al primo piano dell'hotel.

Una volta esserci accomodati al nostro tavolo, iniziamo fin da subito a consultare il menù delle pietanze che l'albergo offre per colazione e dopo qualche minuto si presenta da noi una ragazza, pronta per prendere le nostre ordinazioni.
《Buongiorno ragazzi, cosa posso portarvi?》chiede lei gentilmente sorridendo a entrambi con già in mano il suo blocchetto per annotare le nostre ordinazioni.
《Allora, per me un caffè nero senza zucchero e un croissant semplice》dico, facendo fare una faccia al quanto schifata al mio ragazzo.
《Per me invece una cioccolata calda e un croissant al cioccolato》dice invece lui, facendo schifare me questa volta. Non so proprio come faccia a mangiare tutta quella cioccolata...
《Vi porto subito i vostri ordini ragazzi》dice la ragazza ridacchiando vedendo i nostri gusti così differenti.
《Grazie》diciamo allora io ed Eren vedendo andare via la ragazza.