Il Mio Moccioso

Capitolo LIV

Eren's pov

Mi metto a sedere di scatto sul letto svegliando così anche Levi che sbuffando infastidito si gira dall'altra parte.
《Leviii svegliati! Dobbiamo andare a prendere il canee!!!!》dico buttandomi a peso morto su di lui.
《Ma ti sei drogato?! Non sei mai stato così attivo la mattina》dice lui ormai con gli occhi aperti. Io in risposta mi metto seduto sopra le sue cosce iniziando a massaggiare il suo membro con la mano. Lascio piccoli baci sulla sua spalla, scendendo poi fino l'addome dove alzo di poco la maglietta per lasciare qualche segno e sentendo il membro del mio ragazzo diventando poco a poco sempre più duro.
Dopo poco decido di abbassargli i pantaloni e i boxer facendo uscire la sua semi erezione che senza perdere tempo inizio a baciare e leccare mettendo poi la punta in bocca iniziando a succhiare avidamente il pene di Levi.
《Eren...》sospira lui.
Io continuo a succhiare e leccare ogni centimetro della sua lunghezza sentendo il suo respiro diventare sempre più pesante e irregolare.
Dopo qualche minuto porto la mano al mio sedere e inizio così a prepararmi massaggiando la mia apertura delicatamente per poi far entrare un dito. Inizio a muoverlo cercando di abituarmi all'intrusione improvvisa, poco dopo decido di metterne un altro per allargare e preparare la mia apertura il più possibile in modo da poter accogliere poi qualcosa di molto più grande e piacevole...
Decido di metterne un terzo, sforbiciando e piegando le dita dentro di me, gemendo sul cazzo di Levi.
《Ahh, cazzo Eren...》geme, spingendo il suo membro più in profondità nella mia gola in una tacita richiesta di continuare.

Continuo a succhiare avidamente e a gemere per il piacere che mi sto provocando. Dopo qualche minuto sentendomi abbastanza pronto mi stacco da lui e guardandolo negli occhi dico:
《Posso?》chiedo mordendomi le labbra completamente rosse e bagnare di saliva e liquido preseminale.
《Vai piccolo》dice lui accarezzandomi dolcemente un fianco.

Non me lo faccio ripetere per più di volta che subito cambio posizione prendendo velocemente un preservativo dal cassetto del comodino per poi spiegarlo velocemente sul membro duro del corvino. Mi metto sopra di lui allineando la mia apertura alla sua asta e con un colpo secco lo faccio entrare tutto dentro di me sentendomi riempire completamente.

Nonostante il lieve dolore, inizio fin da subito a muovermi facendo entrare e uscire il pene di Levi da me innumerevoli volte. Lui dopo svariati minuti, vedendo le mie gambe iniziare a cedere, avvicina il mio petto al suo sostenendomi con le braccia, aiutandomi così con i movimenti.

Levi's pov

Dio, Eren è così imprevedibile...
Un secondo prima si imbarazza e diventa tutto rosso se lo vedo nudo, quello dopo mi fa un pompino appena sveglio mentre si masturba letteralmente sopra di me, ma infondo lo amo anche per questo...

Eren mi mette il preservativo e subito allinea la sua entrata al mio membro che a quella scena è diventato se possibile ancora più duro. Con un'unica spinta Eren mi fa entrare dentro di se facendomi gemere rumorosamente.

Poggia le mani sul mio petto iniziando ad abbassarsi e alzarsi dal mio bacino facendo entrare e uscire il mio pene da lui e continuiamo così  per minuti interi a donarci piacere.
Eren ogni tanto, fra un gemito e l'altro, si abbassa su di me per reclamare qualche bacio che ovviamente io ricambio più che volentieri.
Vedendo le sue gambe iniziare a tremare per il forte sforzo, decido di alzare il busto dalla spalliera del letto facendo avvicinare i nostri petti.
Gli metto le mani sulla vita aiutandolo così a muoversi ottenendo un bacio e un sorrisetto eccitato in risposta.
《Ahh, Levi, più forte!》dice lui facendomi entrare e uscire da lui a una velocità assurda. Gemiamo l'uno sulle labbra dell'altro in modo da non fare troppo rumore, ma ad interrompere il magnifico momento è la maniglia della porta che si abbassa facendomi bloccare di colpo.
《NON APRITE LA PORTA!》urlo per farmi sentire. Subito il movimento sulla maniglia si blocca e sentiamo poi dei passi andare via. Cristo, ci è mancato davvero poco...