ANNE
"Yusuf è molto fortunato ad avere voi due." Mormorai, guardando quel bambino dai ricci scuri e la nipote di Can, giocare.
Seher sorrise spensierata e felice. "Lui è stato un bene per noi. Ha cambiato entrambi, ci ha avvicinati, ci ha fatti capire. Se mai mi avessero detto che avrei messo su famiglia con Yaman Kırımlı, penso che gli avrei tirato un ceffone." Scherzò, pensando all'uomo che amava facendo scappare un risolino a tutte e tre.
"Aa!" Esclamò Leyla, dopo aver bevuto un sorso dalla sua flûte. "Mettere su famiglia?! Quindi voi..." Alluse Leyla, con occhi a cuoricino, muovendo velocemente due dita.
Seher si guardò attorno, con un sorriso che le andava da una guancia all'altra. "So di poterlo dire a voi. Can l'ho visto spesso qui da noi, e poi Yaman parla praticamente solo con loro." Ridacchiò, sfilandosi uno dei lunghi guanti da sera.
Noi due ci avvicinammo, chiudendoci attorno alla sua mano, come a proteggere un segreto. Una volta che sfilò il guanto, potemmo vedere un bellissimo e delicato anello stringere il suo anulare sinistro. Era molto bello: la fede era di piccoli brillanti che illuminavano ancora di più il semplice smeraldo incastonato. Era perfetto per lei, il colore dello smeraldo richiamava il colore dei suoi occhi.
"È meraviglioso!" Esclamai, dandole due baci sulle guance per congratularmi. Leyla annuì, d'accordo con me.
Mi sorrise e mi ringraziò. "Grazie cara. Dobbiamo ancora scegliere la data, io vorrei a maggio e lui ad aprile, il più presto possibile, come dice lui." Sorrise, rimettendosi subito il guanto.
Anche a me sarebbe sempre piaciuto sposarmi a maggio... o a settembre.
Ma a quanto pareva non mi sarei mai sposata. Ero destinata a vivere il resto della mia vita con un uomo che io amavo, mentre lui mi vedeva solo come un passatempo giunti a questo punto."Come mai non volete farlo sapere?" Domandò ingenuamente Leyla, sedendosi su uno dei divanetti.
Seher fece lo stesso, mettendosi accanto a lei. "Conoscete bene la nostra storia e quanto Yaman ami la riservatezza." Spiegò, girandosi una ciocca di capelli. "Riservatezza che anche io ho iniziato ad amare. Mi sono sempre fidata di tutti e grazie a Yaman, sono riuscita a vedere che non sempre in tutte le persone c'è del buono. Del nostro matrimonio le persone a cui non teniamo, verranno poi a saperlo. Ovviamente voi e i vostri uomini siete invitati... non mi sorprenderei se foste voi gli unici invitati." Sorrise, guardandoci.
Non aveva neanche ancora finito la frase che Leyla mi guardò subito. Entrambe tacemmo e Seher se ne accorse.
Non volevo assolutamente che si sentisse in colpa o che, lei non sapeva nulla.Le posai una mano sul braccio. "Non vedo l'ora di vederti in abito da sposa, sono sicura che sarai bellissima. Ci sarò molo volentieri." Mormorai con sincerità, concludendo con un grande sorriso.
Posò una mano sulla mia. "Grazie."
Ci guardò entrambe. "Come vi ho detto ho imparato a riconoscere una persona, molto bene. Vi devo dire che mi dispiace molto di non avervi conosciute prima, perché vedo che in voi non c'è la minima traccia di cattiveria... anzi, tutto il contrario."
Leyla le posò una mano sul ginocchio e le regalò uno dei suoi enormi sorrisi, ringraziandola.
Anche io la guardai con grande gratitudine.
Ero sicura che in me non ci fosse cattiveria, ma a volte ne dubitavo dato che ne ero circondata.Inspirai profondamente. "Scusatemi solo qualche minuto, vado alla toilette." Mormorai, per poi allontanarmi verso il grande salone.
Tenni il bellissimo abito che indossavo per raggiungere il più velocemente possibile la mia meta.
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𝗦𝗔𝗕𝗕𝗜𝗘 𝗠𝗢𝗕𝗜𝗟𝗜 {𝙲𝚊𝚗𝚎𝚖}
RomanceCi si può salvare dalle sabbie mobili? Si può trovare la forza o qualcuno che ci aiuti a salvarci o si è destinati ad affondare lentamente, completamente soli? Lui deve vendicarsi e lei è la pedina per farlo. Tutti e due con un passato bugiardo e os...