30. Bye Edo's Friend

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<<Siete amiche di Edoardo?>> ci urla quando ci raggiunge e i miei muscoli si rilassano anche se il mio braccio è immobilizzato dalla presa ferrea della mano di Zoe. Oh grazie a Dio!
<<Sisi, assolutamente sì, lei è la sua ragazza, si amano>> esclama Zoe in preda al panico con tanto di gesti strani, io la guardo malissimo e le sferro una gomitata sul fianco. Ma che cazzo le prende? Ora sarò conosciuta da tutti come il nuovo passatempo di Edoardo, ottimo lavoro, migliore amica. <<Come no...>> nota infatti il tizio. Scuote leggermente la testa come a ricordarsi il motivo per cui ci ha fermate. <<Se lo state cercando vi posso portare da lui>> propone. Sto per accettare a gran voce ma Zoe mi dà un pizzicotto sul braccio, potrebbe essere un serial killer qualunque ma perlomeno abbiamo una strada. È l'unica possibilità che abbiamo per andarcene più in fretta da qui. <<Sì, grazie>> rispondo e lui si incammina davanti a noi così Zoe ha tutto il tempo per farmi le sue ramanzine telepatiche.

Lei sembra davvero la ragazza più alla mano e vivace del mondo però se finisce in una situazione lontana dalla sua quotidianità, la sua autorevolezza crolla, ma non importa, io ci sarò sempre a sostenerla. <<Sento la tua amica che trema da un miglio, non preoccupatevi, non siamo criminali. Non tutti almeno>> mi dice affiancandomi. <<Lo sappiamo>> lo rassicuro. Arriviamo in una zona poco frequentata, ci sono alcuni ragazzi che ci guardano in modo persistente come a chiederci chi siamo e che diamine ci facciamo qui. Tranquilli, ragazzi, me lo chiedo pure io. Il ragazzo che ci ha accompagnato fa loro un cenno della testa indicando noi. <<Sono a posto>> dice e ci fanno entrare. <<Mi sembri troppo vestita per essere la nuova amica di Edo>> ironizza ed io spalanco gli occhi. La mia fama è rovinata, benissimo. Ma poi davvero trattano Edo come un boss e scortano gli ospiti presso il suo covo? Ospiti femminili, ovviamente. Sento una leggera stretta nello stomaco, come una fitta, sarà per il freddo perché del signor criminale non me ne può fregar di meno, per non parlare delle povere ragazze che hanno dei rapporti con lui.

<<In effetti non lo sono, gli sto solo facendo un favore>> gli rispondo e indico la busta del McDonald's. Lui la vede e ride. <<Sempre il solito, che cosa gli hai fatto per costringerti a venire fin qui come una serva?>> mi domanda passando per delle stanze di un locale che non ho nemmeno il tempo di esplorare con gli occhi per il tipo che corre nemmeno fossimo ad una maratona. <<La domanda corretta è cosa lui ha fatto a me, e soprattutto cosa ha fatto a te per averlo come amico dato il suo egocentrismo>> gli dico soltanto e lui ridacchia, arriviamo davanti ad una porta blu metallico e lui bussa, lo trattano proprio bene Edoardo qui dentro, che sia davvero lui il boss? Nah, non ha tutta questa fama.

<<Mi sembri una ragazza con le palle, non sei sicuramente una delle sue amiche, buona fortuna>> mi fa un occhiolino e la porta si apre prima che potessi rispondergli. Spunta il viso fiero e divertito di Edoardo, quanto starà godendo a vedermi in queste condizioni a causa sua. Ma io gliela farò pagare non cara, di più. <<Benvenuta all'inferno, Chérie>> quando vedo che si sta avvicinando per darmi un bacio sulla guancia arretro immediatamente. Se vuole baciarmi prima deve fare il test per l'HIV con tutte le "amiche" che li vengono a trovare. Dopo il mio gesto lui mi guarda malizioso.

<<Ciao amica di Edo>> mi scherza il ragazzo andandosene, grazie a quest'ultima affermazione Edoardo intuisce che mi sono presentata come sua fidanzata, maledetto. <<Ciao a te bastardo>> dico fredda e lo sento ridere mentre si allontana. Zoe si mette composta ora che è più tranquilla ed ha di fronte Niccolò, il suo dio. Edoardo dopo ciò se ne va accanto a Nico.
<<Hai fatto colpo amica>> mi sussurra Zoe, approfittando della lontananza di Edo, probabilmente riferendosi al ragazzo di prima. <<Cosa?>> Martin, dacché stava bisbigliando qualcosa a Nico, si volta all'improvviso urlando. Perché mi devo trovare sempre in queste situazioni? <<Eh, cosa?>> chiedo di rimando per dargli fastidio. Chiaramente ci riesco.

Basta Che Siamo Sotto Lo Stesso CieloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora