Ormai è sera quando parto con la moto
verso Niccolò e gli altri. Quant'è bella Roma di sera, sembra di stare in un'altra realtà, i lampioni illuminano le vie e per i turisti e cittadini non è mai troppo tardi per passeggiare lungo le strade.
Parcheggio la moto accanto le altre e attraverso la stradina per poi trovarmi nel luogo dove, illegalmente, si tengono le gare. Trovo Nico subito, circondato da alcuni ragazzi per le scommesse. Attendendo che si liberi, rispondo con un messaggio a Camila dal suo cellulare segreto.
A Cami:
"Da oggi, il tuo incubo"
Le scrivo mentre sorrido come un ebete davanti a tutti, per fortuna sono in penombra e non possono vedermi. Sto provando le stesse cose che ha provato lei quando mi aveva in pugno, ora la storia è cambiata. Nemmeno il tempo di chiudere il display che mi risponde Camila.
Da Cami:
"Dimmi immediatamente chi sei, non scherzare con me, non mi conosci"
E qui mi scappa una risata. Digito subito un messaggio e dopo mi scatto una foto mentre metto le labbra a mo' di bacio e gliela inoltro.
A Cami:
"Sicura, chérie?"Niccolò si accorge finalmente della mia presenza e mi degna della sua attenzione avvicinandosi a me.
<<Edo, quando sei arrivato? E perché il tuo sorriso mi dice che hai fatto qualcosa di malvagio?>> domanda Nico e, prima che potessi rispondere, mi arriva una chiamata sul mio cellulare da Camila.
<<Sei tu!>> urla come un'ossessa.
<<Però, perspicace... >> la provoco.
<<Tu devi ridarmelo>> mi ordina ed io penso che d'ora in poi la mia vita sarà tutta rose e fiori perché avrò Camila Bianchi tra le mani. Farò il suo stesso gioco, però prima le farò credere di essere disposto a portarglielo.
<<Certamente. Dove sei?>> domando.
<<Non stasera, devo... Non sono affari tuoi, domani mattina me lo restituirai a scuola>> continua. Io metto il vivavoce perché Nico mi sta facendo gesti strani chiedendomi con chi sto parlando.
<<Mhhh... Io fossi al tuo posto non mi farei tenere questo cellulare un secondo di più, però se riterrai opportuno averlo domani, non ti ostacolerò di certo. Oh, questa dovrebbe essere la galleria... >> dico con tono minaccioso. Lei sospira di rabbia.
Inconsapevolmente la sto già ricattando ma è un modo più leggero. Niccolò intuisce il mio gioco e scoppia a ridere.
<<Okay! Smettila immediatamente di usarlo... Che c'è? No nessuno tranquillo, sto arrivando>> la sento parlare con qualcuno, sarà quell'idiota di suo fratello.
<<Beh allora? Mi dici dove sei o devo scoprirlo da solo?>> sbuffo.
<<Lasciati dire che sei uno stronzo, te la mando su WhatsApp. Non curiosare da nessuna parte e non dirlo a nessuno!>> senza che potessi rispondere, mi stacca il telefono in faccia.Nico inizia a ridere come uno psicopatico.
<<Tu sei un mostro amico, ma tutto ciò mi rende euforico. Che si fa?>> domanda. Intanto la gara inizia e ci avviciniamo così che Francesco ci possa vedere. Nel frattempo ricevo la posizione ma decido di essere spietato e mi presenterò da lei non prima di un'oretta. Spiego il mio piano a Nico precisando che lui non ne farà parte poiché non è la mia ombra. È una questione che riguarda me e Camila, lei mi minaccia ed io le farò passare le pene dell'inferno.
<<Non sai cosa mi stai chiedendo. Non faccio una cosa divertente da quando ho dato fuoco alle piante di tua madre>>
<<Ma è successo ieri... >> noto.
<<Appunto>><<Nico non sarà il primo dispetto che le farò, lei ha iniziato a giocare con me ed io le farò vedere come gioca un campione. Non può vincere contro chi le ha insegnato a giocare, perciò non temere, ti divertirai un botto già da lunedì a scuola>> gli dico, lui annuisce sincero anche se so che vorrebbe davvero venire. Questa situazione è come quando eravamo piccoli, lei iniziava i giochi e le regole erano le sue, proprio come adesso. Camila non ha coinvolto Zoe, sebbene il telefono è anche suo, ed io non posso coinvolgere Niccolò. Lei mi sorprende sempre, suo fratello glielo dice in cento modi diversi di stare lontano da me, eppure non le importa perché lei è così, è dannatamente istintiva e sembra attratta da me e dai miei guai come una calamita. Forse questa volta non la respingerò, mi divertirò un po' con lei, sperando che non finisca come l'ultima volta.
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Basta Che Siamo Sotto Lo Stesso Cielo
RomanceVi siete mai chiesti che cosa succederebbe se due galassie si scontrassero? Innanzitutto, dovrebbero essere così vicine da risentire del reciproco campo gravitazionale, cominciando, perciò, ad orbitare l'una attorno all'altra. Dopodiché, qualora l'i...