Camila's pov
La sera in cui ho litigato con Kevin, l'ho sentito tornare tardi, era circa l'una di notte o poco più. Da quel giorno ho evitato ogni contatto con lui, ci diciamo soltanto buongiorno e buonanotte e nel tragitto per andare a scuola parliamo poco. Quando la mattina dopo mi sono svegliata per andare agli allenamenti di domenica mattina, aveva il labbro superiore sanguinante, ho iniziato a chiedergli cos'avesse fatto o chi fosse stato, e mi ha risposto soltanto che era una cosa tra amici. So che non è la verità, so che stava mentendo, perché tutti quanti, compresi Zoe e Mattia, sembrano strani ultimamente.
Edoardo non ha mai risposto al mio messaggio, non si è visto nemmeno agli allenamenti e non so per quale motivo. Mi ero ripromessa di stargli alla larga e avevo giurato che di lui mi sarei preoccupata il meno possibile, eppure mi trovo costantemente a cercare il suo sguardo o qualcosa che mi porti a lui, sto appiccicata al cellulare mente aspetto invano suoi messaggi, ma di lui non so più niente. E mi sento così in ansia, anzi, ho proprio un peso sullo stomaco, l'ultima volta che l'ho visto era a casa mia, litigava con Kevin e Mattia, e ancora non riesco a capire cosa o perché sia successo.
Oggi è martedì, e nella speranza di rivedere Edoardo almeno da lontano e che tutti inizino a comportarsi normalmente nei miei confronti, entro in macchina mentre attendo che Kevin arrivi. Quando lo vedo gli sorrido, penso possa essere un ottimo modo per iniziare una conversazione. Certo, ammetto di non avergli rivolto la parola per tre giorni e chiedergli ora, dal nulla, che cosa ha fatto con Edoardo, potrebbe suscitare la sua furia, ma non mi interessa. Da quando Edo è tornato, mi sento continuamente in fermento, come qualcosa stesse sempre per succedere.
<<Kev posso domandarti una cosa?>> chiedo e lui si gira lentamente verso di me, non mi guarda. Pone lo sguardo a destra e a manca, ma mai su di me. <<Dimmi>> risponde. Guardo insistentemente i suoi occhi, nell'attesa che mi degni della sua attenzione. Perché cavolo non mi guarda? <<Cosa è successo sabato con Edoardo?>> domando ed è lì che inizia ad agitarsi come non l'avevo mai visto fare. Si gratta la nuca, poi i gomiti, abbassa i finestrini e praticamente si getta verso l'esterno. Chiari sintomi di un Kevin pentito, nervoso e che rischia di finire in seri guai. Raramente ciò accade, succede solo quando fa qualcosa che potrebbe rovinare la sua fama da bravo ragazzo e la sua fedina penale. E questo non mi fa stare particolarmente tranquilla, Kevin come me non ha mai saputo gestire l'ansia, siamo fin troppo sinceri e se non siamo noi a parlare, comunica tutto il nostro corpo. <<Sabato? Eh?>> chiede cercando di mascherare il nervosismo. Come se non fossimo gemelli e non riesca a capire che tutto ciò che dirà da ora in avanti sarà un'enorme bugia. <<Sì, sabato, Kev, vi ho visti davanti casa, ricordi?>>
<<Oh, sì sì, davanti casa>> si interrompe e prende un respiro profondo, se non è in pensiero per questa cosa, allora cosa ha scatenato il suo nervosismo? <<Niente di ché>> risponde spalleggiando e mette in moto l'auto. Adesso è fin troppo tranquillo, c'è qualcosa che Kevin mi sta nascondendo, ed è qualcosa che, al solo pensiero che io lo sappia, lo tormenta. <<Dimmi la verità>> lui sbuffa, e continua a guidare senza nessun problema. <<Non ti deve interessare, Cami>>
<<Decido io cosa mi interessa o meno, se permetti>> rispondo a tono. È arrivato il momento di smetterla di ignorarlo, andare avanti e rifiutarmi di parlare con lui, devo affrontare Kevin. <<E allora io decido cosa è necessario dirti e cosa no>> e la chiude qui. Anzi, sembra addirittura seccato che io mi sia permessa di risponderlo male. Allora mi giro verso di lui, guardandolo come a chiedergli se davvero ha detto ciò che ho sentito, mi sento umiliata, piccola, inferiore. È una cosa che mi riguarda e lui non vuole dirmi nulla, questo mi sembra assurdo. Mi sento completamente tagliata fuori dalla vita di mio fratello, la vita che una volta condividevamo e non so più se lo riconosco. <<Se sei contento così, Kevin, non aspettarti più nessuna mossa da parte mia>> chiudo qui la conversazione, sento che il mio rapporto con Kevin si sta deteriorando e dovrò imparare a farmelo andare bene, perché è lui che mi sta allontanando. E se lui non vuole dirmi nulla, qualcuno lo farà.
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Basta Che Siamo Sotto Lo Stesso Cielo
RomanceVi siete mai chiesti che cosa succederebbe se due galassie si scontrassero? Innanzitutto, dovrebbero essere così vicine da risentire del reciproco campo gravitazionale, cominciando, perciò, ad orbitare l'una attorno all'altra. Dopodiché, qualora l'i...