12. Selections

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Tento di pensare ad una scusa plausibile in fretta ma non riesco a trovare nulla, balbetto un po' e cerco di distrarlo dalla domanda fin quando non arriviamo a casa di Zoe e Mattia.
<<Beh, allora... Immagina la scena, io ho appena lasciato Andrea, con Mati andiamo verso la macchina ed io ero piuttosto arrabbiata con Andre e lo stesso Mattia. Arrivati lì vediamo l'auto con le gomme a terra, qualcuno ci avrà fatto un brutto scherzo e... niente ci siamo fatti una risata e siamo tornati con un taxi>> spiego. Kevin ride ed io spero che ci creda davvero perché ad inventare bugie sono sempre stata brava ma con mio fratello cedo sempre.

Mattia e Zoe ci aspettano davanti il loro condominio ed io scendo dall'auto per far salire Mattia al mio posto, senza farmi notare da Kevin gli faccio qualche gesto per fargli capire che non deve dirgli nulla riguardo Edoardo, Zoe capisce tutto al volo e nasconde una risata sotto i baffi. Inizialmente Mattia fa una faccia interrogativa, probabilmente non mi ha capita ma Zoe gli dà una gomitata e lui sembra capire. Fortunatamente c'è Zoe nella mia vita, altrimenti non avrei avuto nessuna fortuna. So che Mattia è il migliore amico di mio fratello tanto quanto il mio, ed in effetti sarebbe come se Kevin chiedesse a Zoe di mentire a me, so che non è una cosa da fare ma se Kevin scoprisse che ieri sera Edoardo ha dato una testata ad Andrea e in più ci ha pure riportati a casa lo ucciderebbe all'istante, che poi non sarebbe male però devo proteggere mio fratello.
Mattia mi dà un bacio per salutarmi e si siede al posto che gli spetta, Zoe dopo essersi seduta vicino a me mi fa una faccia da mamma arrabbiata, ciò vuol dire che le dovrò spiegare di ieri sera non omettendo nessun dettaglio.

Colpa mia, ieri sera non ho risposto a nessuno dei suoi messaggi poiché era ancora troppo scossa dalla serata, soprattutto per i messaggi di Edoardo. Kevin, come immaginavo inizia a fare domande a Mattia, ma le domande che gli pone non sono nulla, so già che in privato gli farà l'interrogatorio della serata e spero vivamente che Mattia, anche se è il suo migliore amico e non dovrebbe farlo, mi coprirà. Sono davvero una persona orribile, ho già deciso che per farmi perdonare dirò tutta la verità su Edoardo a Kevin e gli dirò anche che deve mettere da parte tutto il rimorso che prova nei suoi confronti perché ormai è acqua passata, anche se per me non lo è. Io riesco a farcela da sola, posso odiare Edoardo senza che lo faccia anche Kevin.
<<Ma davvero ti hanno bucato le ruote, fra'?>> chiede Kevin.
<<Non parliamone, è stato orribile, per fortuna papà ha provveduto>> risponde cercando di sviare altre possibili domande.

<<Menomale che avete preso un taxi, a piedi sareste distrutti. Oggi ci sono le selezioni, sei pronta Camila?>> domanda Kev, per fortuna.
<<Sì, spero vivamente che Riccardo e gli altri entrino anche quest'anno>>
<<Cami, mi serve il cellulare nostro>> dice Zoe ed io annuisco. <<Ancora non lo avete bruciato questo dannato telefono?>> urla Kevin e noi ridiamo. Probabilmente rimarrà una reliquia della nostra amicizia. Arriviamo a scuola e Zoe mi prende da parte per parlare mentre Kevin e Mattia si allontanano senza dire nulla.

<<Tu, bugiarda che non sei altro. Ti sembra modo non dire alla tua migliore amica che Edoardo era presente ieri sera?>> Urla ed io le tappo la bocca con la mano infuriata.
<<Shh! Cosa ti passa per la testa?>> le domando sussurrando. Lei assottiglia lo sguardo furiosa e inizio a raccontarle che Andrea mi ha tradita e ci siamo litigati di brutto, in quel momento è arrivato Edoardo che ci ha pure dovuti portare a casa.
<<Stai dicendo che Edoardo ti ha difesa ed ha pure tirato una testata ad Andrea?!>> continua ad urlare come una ragazzina in preda al gossip. Niente da fare, quando Zoe è stupita le sue corde vocali vanno per cazzi loro.
<<Sì, Zoe>>
<<E mentre ti ha portata cosa ti ha detto?>>

<<Mi ha parlato di Andrea, gli vendeva la droga, Zoe...>> gli confesso a bassa voce ma al contrario della mia discrezione, lei non si stupisce, probabilmente tutti sanno ciò che Edo fa, tranne me, ma solo perché non l'ho mai voluto sapere.
Quando sentiamo la campanella suonare, iniziamo ad andare verso l'entrata della scuola, per fortuna oggi io sono esonerata dalle lezioni proprio perché ci sono le selezioni per la squadra di calcio, così come Kevin e tutti quelli che hanno intenzione di fare la prova. Non ho il tempo di raccontare a Zoe dei messaggi che mi ha inviato Edoardo perché lei, al contrario, ha lezione di matematica. La saluto con un abbraccio e vado negli spogliatoi a mettermi la divisa.

Basta Che Siamo Sotto Lo Stesso CieloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora