The Final Match

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- Allora, tutti sapete che siamo alla fine. L'ultima partita. Abbiamo vinto il campionato per otto anni e non intendo rompere questa tradizione.- il discorso di Amelia, come lo vide Scorpius, era meno che ispirante. In effetti, era piuttosto depressivo.- Quindi giochiamo con forza, giochiamo in modo pulito, e diamo qualche calcio nel sedere a quegli sporchi Serpeverde. D'accordo?

Ci fu un mormorio di approvazione da parte della squadra.- Bene. Inizieremo tra cinque minuti, per cui respirate profondamente e rivedete le manovre che abbiamo imparato la scorsa settimana.

Lei si sedette su una panchina, mise la testa all'indietro e chiuse gli occhi. James stava mormorando qualcosa a se stesso e Avery e Mason, i Battitori, stavano provando alcune mosse a mano libera. Albus si sedette, nervoso, e i suoi occhi continuavano a scattare da un posto all'altro. Rose si sedette con calma, in silenzio, ma il suo viso era pallido e il suo respiro pesante.

- Hey- disse Scorpius, sedendosi affianco a lei- Stai bene?

- È solo che...- la ragazza prese un profondo respiro- è solo che non voglio essere quella che manderà tutto all'aria. Specialmente perché sono una ragazza, è più difficile per me. La gente non si aspetta che io sia brava a Quidditch, si aspettano tutti che io sbagli.

- Noi non ci aspettiamo che tu sbagli, Rosie. Non dire ad Albus che te l'ho detto, ma tu ed Amelia siete le migliori Cacciatrici della scuola, non solo della squadra, e siete entrambe delle ragazze.

- Immagino che sia così.- replicò lei, a disagio.

Lui le prese la mano e la strinse.- Sarai bravissima.- le sussurrò nell'orecchio.

- Grazie.- disse lei, stringendo in risposta la mano.- Tu sarai magnifico.

- Proctor?- esclamò una voce pungente da fuori la tenda.- In campo.

Amelia si alzò e prese il suo manico di scopa.- Ci siamo.- disse con calma- Ho fiducia in ognuno di voi.

Scorpius non si sentì meglio.

Prese la sua scopa e marciò in campo con il resto della squadra, unendosi alla squadra dei Serpeverde, che si erano già messi al loro posto.

- Un'ultima cosa..- disse Amelia a voce bassa, in modo tale che i Serpeverde non la sentissero.- Vi daranno la caccia. Non lasciate che vi prendano.

- Proctor.- chiamò di nuovo Madam Tanner, l'insegnante di Quidditch, con tono irritato.- Se siete pronti...

- Scusi.- rispose Amelia, girandosi verso di lei.- Siamo pronti.

- Io sono pronto per te, Proctor.- sibilò Brett Thomas, il Capitano della squadra dei Serpeverde.- Dopo che abbiamo vinto, ti porterò al piano di sopra e ti mostrerò come scaldarti un po'. Scioglierò quella frigida maschera da Regina del Ghiaccio che indossi.- finì il ragazzo, lanciandole delle occhiate maliziose.

Amelia, guardando con determinazione Madam Tanner e non Brett Thomas, non disse una parola. Si limitò a sbattere le palpebre un paio di volte, ma le mani stringevano così forte il manico di scopa che le nocche erano diventate bianche.

Mason ringhiò contro di lui.- Tu tieni le tue mani e i tuoi pensieri luridi lontani da lei, o ti colpirò con il Bolide così forte che non ti sveglierai per un mese.

- Finitela, Thomas, King.- disse Madam Tanner- Al mio tre, si inizia. Voglio un gioco pulito. Uno, due, tre.- E l'aria si riempì con lo sfrecciare di quattordici giocatori e le urla di giubilo di innumerevoli spettatori, mentre i primi prendevano posto.

- Via!- urlò Madam Tanner, mentre rilasciava le palle.

Scorpius scoprì velocemente che la squadra avversaria si basava sulla forza bruta e sulla caccia per sconfiggere i più talentuosi Grifondoro.

- Traditore della Casa.- gli sibilò Trevor Chandler, mentre scagliava la Pluffa. Scorpius la parò con facilità e la rilanciò ad Albus.

- Sai- disse in tono di conversazione Brett Thomas mentre seguiva Rose, che teneva tra le mani la Pluffa- se Proctor non ci sta, potrei farmi un giro con te. Ho sentito dire che fai tanto la santerellina, ma sai cosa si dice delle rosse.- Lei segnò facilmente e volò via, ma Scorpius non voleva seguire il suo esempio. Era così intento a inseguire Thomas che quasi non riuscì a parare la Pluffa lanciata da Nathan Burns. James ed Albus fecero dei movimenti simili in direzione di Thomas, ma Avery Collins lo colpì così forte con il Bolide, che Thomas fu quasi buttato giù.

- Chiudi quella lurida bocca!- gli urlò contro.

- Concentrati sulla partita, Malfoy!- sbottò Amelia, intercettando la Pluffa di Trevor Chandler. Evitò un Bolide che veniva contro di lei da parte di Kyle Dell, che Mason lanciò via, e lanciò la palla oltre Parker Medley, il Portiere dei Serpeverde.

La testa di Scorpius era piena del suo stesso battito cardiaco, del suo respiro irregolare e del movimento della scopa sotto di lui. Non riusciva a sentire i Serpeverde urlare contro di lui mentre cercavano di segnare. Non riusciva a sentire Sydney Kelp, che sbraitava i suoi commenti. Non riusciva a sentire le grida della folla. Non aveva idea di che ore fossero, o a quanto stessero, anche se era piuttosto sicuro che Grifondoro stesse vincendo, poiché aveva visto Amelia, Rose e Albus segnare più e più volte e lui aveva lasciato passare attraverso i suoi anelli pochissime Pluffe, la maggior parte delle quali provenivano da Brett Thomas, il quale era il più bravo della squadra avversaria. Scorpius aveva smesso di pensare e aveva semplicemente sentito, muovendo la scopa a destra e a sinistra, gettandosi a capofitto nell'aria. Era così intento a giocare, in effetti, che notò a malapena James che allungava il braccio e afferrava il Boccino proprio sotto il naso dell'altro Cercatore. Non realizzò che la partita era finita finché non notò che non c'erano più Pluffe che volavano verso di lui e che era l'unico giocatore ancora in aria.

- Abbiamo vinto!- squittì Rose senza fiato, con i capelli gonfi e le guance rosee, quando lui atterrò di fronte a lei. Lei lo abbracciò e poi si precipitò a fare lo stesso con Albus e James.

- Qual è il punteggio?- chiese ad Avery, che stava urlando dalla gioia.

- 80 a 250, grazie a te! Sei stato fantastico!- diede una pacca sulla spalla di Scorpius e urlò di nuovo.

Scorpius si unì ad Albus, che non riusciva a smettere di ridere, e a Rose, che stava ancora squittendo incoerentemente.

- Scorpius!- esclamò lei- Hai vinto la partita! Era tutto superbo!

- James ha vinto la partita,- replicò lui- quella prese era fantastica.

- Grazie,- rispose James, sentendo per caso la conversazione- ma sei davvero stato tu a farci vincere.

- Merlino- disse Amelia felicemente. I suoi capelli biondo fragola erano sfuggiti alla sua stretta coda di cavallo e le cadevano a mo' di tenda davanti al viso.- Non avevo idea che potessimo giocare così bene! Sono così orgogliosa di tutti voi!- Si girò verso Mason King, il quale sembrava ancora incredulo e sbatteva le palpebre come un gufo, e disse- Grazie, Mase, ti devo un favore. Mi hai salvato il sedere innumerevoli volte lassù.

Ma invece di risponderle, Mason si limitò a prenderla tra le braccia e a piantarle un bacio sulla sua bocca sorpresa.

Scorpius quasi si aspettava che Amelia, la quale non era particolarmente docile, schiaffeggiasse Mason all'inverosimile. O almeno che ci provasse, poiché Mason era un ragazzo ben piazzato e non era particolarmente portato a farsi mandare a tappeto da una ragazzina.

Lei però staccò le labbra da quelle del ragazzo e sospirò un- Finalmente!- per poi avvolgergli le braccia intorno al collo e procedere a baciarlo fino a perdere i sensi.

In effetti, non smisero di baciarsi fino a quando Madam Tanner, schiarendosi la gola in modo più che chiaro, lanciò il trofeo ad Amelia.

- Congratulazioni.- disse secca.- Non festeggiate in modo troppo selvaggio.

Ma non fu la festa nella Sala Comune di Grifondoro la parte migliore di quell'esperienza. Non fu il trofeo, non furono i punti della Casa che riuscirono a racimolare e non fu neanche la vittoria in sé per sé.

Per quanto riguardava Scorpius, la parte migliore era che si sentiva finalmente accettato da ogni singolo membro della Casa di Grifondoro.

E per quello, non c'era prezzo.

Scorpius Malfoy and the Forbidden FlowerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora