"Scorpius!"
Rose lo stava salutando selvaggiamente con la mano dalla sua finestra e lui era preoccupato che se si fosse sporta ancora di più, avrebbe fatto una caduta di tre piani.
"È sicura quella casa?" chiese suo padre, occhieggiando preoccupato la casa, che stava ondeggiando visibilmente per il vento.
"Oh, sì." disse mentre la testa di Rose sparì dalla finestra, "hanno fatto degli incantesimi."
"Capisco." disse Scorpius, ma suonava ancora dubbioso.
"Sono sicura che vada perfettamente bene," aggiunse Astoria, ma anche lei suonava cauta.
La porta principale si spalancò di botto e Rose corse fuori verso Scorpius.
"Ciao!" disse lei, stringendolo in un abbraccio, "Bentornato!" Guardò i genitori di lui e aggiunse, "Benvenuti alla Tana, signore e signora Malfoy."
"Ciao, Rose," la salutò Astoria, continuando a fissare la casa traballante.
"Venite dentro," disse Rose, prendendo il braccio di Scorpius, "Puoi lasciare le tue cose e poi andare sul retro. Sono tutti lì."
"Chi c'è?" chiese Scorpius curioso.
"Tutti noi e anche altri dieci in più. C'è Avery, ovvio, presumibilmente per James, ma sappiamo tutti che non è vero, perché c'è anche Kate. Elsie è là fuori con loro e anche Claire viene dal paese ogni tanto."
"Claire?" chiese Scorpius, poiché nonostante il nome gli suonasse familiare, non riusciva a ricordare chi fosse.
"La fidanzata babbana di Hugo," rispose Rose. "Poi, è nata la bambina di Teddy e Victorie la scorsa settimana, Celia, e Victoire ha chiesto a sua zia Gabrielle di venire a trovarla e la prozia Gabby ha portato con sé anche suo marito."
"È decisamente un bel gruppo," disse Astoria, evitando abilmente uno dei buchi della strada. "Come riesce tua nonna a fare tutto?"
"Oh," disse Rose vagamente, "ci riusciamo. Mamma è piuttosto brava con gli incantesimi di espansione. Scorp, ho paura che dovrai dormire con dieci ragazzi quest'anno."
"Non c'è problema," le sorrise Scorpius, "Ci sarà più gente ad aiutarmi a svegliare Albus quando inizierà a sproloquiare di notte."
"Scorpius, comportati bene," lo rimproverò Astoria, "Non dovresti mai importunare il tuo ospite in questo modo."
"Oh, va tutto bene," la rassicurò Rose, "Al se lo merita."
Condusse la famigliola dentro, dove adesso, per il momento, non c'era nessuno.
"Sai cosa devi fare," disse lei a Scorpius, "Prendi la borsa e portala nella solita stanza."
Scorpius sollevò la valigia fino in camera di Albus e la trovò così piena di bagagli, brandine e vestiti sparpagliati, che non riusciva a trovare un posto dove posarla. Alla fine decise di gettarla sulla brandina più pulita e scese al piano di sotto dove trovò Rose che gli porgeva una lettera.
"Mi sono dimenticata di dirti che oggi sono arrivate le lettere. C'è anche la tua, anche se non so perché."
"Avremmo dovuto arrivare ore fa," si introdusse Draco, guardandosi intorno nel salotto, "ma abbiamo perso la prima passaporta."
"Oh." Rose scrollò le spalle. "Beh, eccola qui. Che voti hai avuto? Io ho preso tutti i GUFO e ho preso E in quasi tutti. Ho preso solo una O in Pozioni, ma probabilmente sarei stata bocciata se non mi avessi aiutata, quindi grazie."
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Scorpius Malfoy and the Forbidden Flower
FanfictionScorpius Malfoy, secondo suo nonno deve essere il perfetto Malfoy e naturalmente il perfetto Serpeverde. Ma cosa succederebbe se fosse invece smistato a Grifondoro? E soprattutto cosa succederebbe se diventasse amico di un Potter? E se si innamorass...