James' Confession

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"Detesto lasciare questo posto," disse Rose veementemente mentre il treno si allontanava dalla stazione di Hogsmeade. "Ho sempre l'orribile sensazione che non tornerò. E che non vedrò più un sacco di persone-per esempio Mason?"

"Vedrai Mason," disse Scorpius, accasciato sui sedili di fronte a lei senza aprire gli occhi. "Per prima cosa, Amelia deve fare ancora una anno, e sai che tornerà per lei."

"Beh, abbiamo comunque bisogno di un nuovo Battitore," borbottò lei scontrosamente.

"Rosie, ci sono decine di Battitori qualificati che verranno alle selezioni, l'anno prossimo."

"E mi sento sempre male a non volere andare via perché vedo a malapena mamma e papà ormai, ma non riesco a non sentirmi così, vero?"

Silenzio.

"Vero?"

Scorpius aprì di poco un occhio. "No."

Rose si lasciò scappare un ringhio di frustrazione. Scorpius richiuse l'occhio.

"Tu, dannato maschio!" urlò lei. "Non sei assolutamente migliore di tutti gli altri! E io che pensavo che magari ti importasse davvero, o almeno che ascoltassi, cosa devo dire..."

"Mi importa, okay?" gemette lui. "È solo che non ho dormito bene stanotte! Albus stava urlando nel sonno. E adesso quell'idiota è chissà dove a pomiciare con la sua ragazza!"

Provò a mettere anche le gambe sul sedile, ma erano troppo lunghe, quindi le lasciò cadere di nuovo a terra.

"Se sei geloso, trova anche tu qualcuno con cui pomiciare." Riusciva a sentire l'amarezza nella voce di lei persino senza aprire gli occhi.

"Non sono geloso. Voglio solo le mie sei ore di sonno! Sono un ragazzo in crescita!"

Lei sbuffò.

Ci fu un lungo silenzio mentre Scorpius raccoglieva le forze per aprire gli occhi.

"Rose," iniziò stancamente, girando la testa verso di lei. Si stava mordendo il labbro, chiaro segno che stava trattenendo le lacrime. "Mi dici per favore qual'è il problema?"

"Nessuno!" sbottò lei. "È solo che non voglio andare via!"

"Questo non è vero. Lascio Hogwarts ogni anno con te e non ti sei mai comportata così."

"È solo che mi sento come se appartenessi ad Hogwarts."

"Stai andando a casa dalla tua famiglia, appartieni anche lì, sai.'

"Non credo proprio che sia così."

Scorpius alzò gli occhi al cielo. "C'è qualcuno a cui appartieni di più?"

"Non lo so...tu, immagino. A scuola, voglio dire," aggiunse velocemente. "È che tutti si stanno mettendo a coppia."

"Tipo chi?"

"Tipo Albus ed Elsie. E Lily e...beh, non posso dirlo. E James e chiunque James stia pomiciando al momento."

"Rose. Quelle erano una vera relazione e due finte. In più, Hugo non ha nessuno."

"Beh, è mio fratello. Non è che voglio stare con lui."

"Rosie..." Scorpius perse il filo del discorso per un attimo, insicuro se volesse davvero terminare la frase. Si trascinò per sedersi dritto. "Ti senti solo ignorata, o sei gelosa?"

Lei aprì la bocca e poi la chiuse di botto. "Non so cosa tu voglia dire," disse altezzosamente.

Lui incrociò i loro occhi e mantenne lo sguardo.

Scorpius Malfoy and the Forbidden FlowerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora