Casa Weasley era completamente in preda al caos.
Quando entrò attraverso la porta principale, dopo aver bussato e non aver ricevuto nessuna risposta, fu salutato dalla vista di così tanti Weasley che correvano da una parte e dall'altra e per la maggior parte delle volte si scontravano. La cosa più sorprendente, magari, era che nessuno nella stanza gli aveva prestato attenzione. Poiché i Weasley erano sempre stati tradizionalmente molto ospitali con lui, trovò questa novità abbastanza sorprendente.
Rimase in piedi in silenzio per un momento, chiedendosi se avesse dovuto annunciarsi, quando la signora Weasley alzò lo sguardo dalle stoviglie.
- Ciao, Scorpius.- lo salutò da sopra la pila di piatti e padelle che si lavavano da sole- Come stai?
- Bene, grazie.- urlò lui e lei annuì con gioia e tornò alle sue mansioni.
- Scorp!- squittì Rose, saltellando giù per le scale verso di lui. Lo baciò sulla guancia e si spostò tra le sue braccia, affondando nel suo petto.- Ero di sopra a scriverti, guarda un po'!- gli disse nell'orecchio.- Grazie a Merlino sei qui, sto uscendo pazza!
- Posso capire il perché.- concordò lui, dando un'altra occhiata al caos intorno a loro.
- Scorpius!- disse Victorie senza fiato, fermandosi di fronte a lui. Si era mossa così in fretta che sembrava più che altro un immagine sfocata bionda.- Che colore?
Lui scambiò un'occhiata con Rose, che aveva lasciato quando si era avvicinata sua cugina. Lei roteò gli occhi.
- Scusa?- balbettò lui.
Victorie aveva l'espressione di una che voleva sbattere il piede a terra come una bimba piccola.- Che colore?!- domandò lei.- Che colore indosserai al matrimonio?
- Um...nero?- rispose lui timidamente come se fosse insicuro della sua stessa risposta.
- Vicky, lui è soltanto un invitato.- le ricordò Rose.- Non importa di che colore si vestirà.
Victorie, che riusciva a sembrare incredibilmente bella anche durante una crisi isterica, si rilassò visibilmente.
- Oh, giusto.- disse lei, sospirando- È che siete così tanti che riesco a malapena a tenere il conto! E non chiamarmi Vicky.- e poi corse via di nuovo.
- Andiamo fuori,- disse Rose, tirandolo per il braccio- È lì che si nasconde Albus, quel deficiente egoista.
Al si trovava fuori sul campo di Quidditch "artigianale", lanciando una palla con James e Hugo, i quali erano diventati visibilmente ben piazzati durante l'estate.
- Ehi, Scorp!- lo chiamò, atterrando di fronte a lui. James, che stava rilasciando e poi acchiappando un boccino, annuì un saluto nella loro direzione. Hugo lo salutò con la mano.
- Sono ancora molto irritata con te, Albus Severus- disse Rose secca e aveva appena aperto la bocca per dire qualcos'altro, quando suo padre aprì la porta sul retro e cacciò fuori la testa.
- Rosie- disse- dovresti andare a provare il vestito.
- Di nuovo?
Ron le sorrise.- Scusa, ma non ho intenzione di mettere di cattivo umore tua madre, tua zia Ginny e tua cugina Victorie tutte in una volta. Ehi, Scorpius- salutò, guardando oltre la figlia- quando sei arrivato?
- Solo qualche minuto fa- disse Scorpius e Ron annuì e tornò in casa.
- Il dovere chiama- mormorò Rose, muovendosi verso la Tana- Che bravo Auror che è, se tre donne della sua famiglia lo terrorizzano in questo modo.
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Scorpius Malfoy and the Forbidden Flower
FanfictionScorpius Malfoy, secondo suo nonno deve essere il perfetto Malfoy e naturalmente il perfetto Serpeverde. Ma cosa succederebbe se fosse invece smistato a Grifondoro? E soprattutto cosa succederebbe se diventasse amico di un Potter? E se si innamorass...