"Ne ho abbastanza delle tue sciocchezza, Albus Severus Potter!"
Scorpius sentì il secco sussurro femminile attraversare l'aria, probabilmente dal corridoio affianco, e si bloccò a mezzo passo.
"Elsie, io—"
"Odio quando mi fai questo!"
Scorpius si mosse lentamente per il corridoio e sbirciò dietro l'angolo. Effettivamente, Elsie e Albus si trovavano lì, la prima quasi in lacrime, e l'ultimo con atteggiamento difensivo.
"Cosa? Cosa sto facendo?"
"Dici che vuoi essere solo amici? Va bene, ce la posso fare. Ce la sto facendo, no? Ma non puoi avere tutte e due le cose!"
"Non voglio avere tutte e due le cose! Io—" Albus prese un profondo respiro. "Cosa vuoi da me, Elizabeth?" La voce era secca e Scorpius si accorse che era la prima volta che l'aveva chiamata Elizabeth da quando l'aveva conosciuta, due anni prima.
"Voglio che tu prenda una decisione! Se mi vuoi, bene, troveremo un modo. Ma se davvero vuoi che restiamo solo amici, allora mi devi permettere di voltare pagina! Smettila con la gelosia completamente irrazionale!"
"Non è irrazionale! Parli con Emmett tutto il tempo!" Nella mente di Scorpius si disegnò l'immagine di un ragazzo allampanato con il capelli color sabbia con cui Elsie era spesso vista insieme.
"È mio cugino!" strillò lei.
Ci fu un momento di completo silenzio. E poi, un calmo, "Aspetta, tuo cugino?" da Albus.
"Sì." La voce di lei era pesante. Scorpius sbirciò di nuovo dietro l'angolo. Adesso era davvero in lacrime.
"Beh, come avrei dovuto saperlo? Non hai mai detto niente! In più, avete due diversi cognomi!"
"Tu e Rose avete diversi cognomi e non l'ho mai accusata di flirtare con te!"
"Lei è completamente fuori di testa per un altro, Elsie." La voce di lui era più calma adesso e aveva smesso di urlare.
Scorpius non carpì la risposta di lei perché sentì all'improvviso dei passi nel corridoio dietro di lui. Si girò lentamente, trattenendo il respiro e pregando che chiunque fosse, non lo facesse scoprire.
Rose.
Aveva appena aperto la bocca per dire qualcosa, probabilmente il suo nome, quando lui saltò verso di lei, sbattendole una mano sulla bocca e spingendola contro il muro con forza.
Lei si divincolò, gli occhi spalancati e preoccupati, finchè lui si portò il dito sulle labbra per ammonirla di fare silenzio e indicò con il dito l'angolo.
Tolse la mano dalla bocca di lei e quest'ultima sussurrò così piano che lui la sentì a malapena, "Scorpius, cosa sta succedendo?"
Lui indicò di nuovo l'angolo e si abbassò per avvicinare le labbra al suo orecchio. "Albus ed Elsie," sussurrò, "stanno litigando."
La sentì rabbrividire contro di lui. "Scusa," balbettò quando incontrò il suo sguardo di ghiaccio, "Il tuo..um...è...beh, era...fa freddo qui." disse alla fine.
Poi scivolò verso l'angolo e sbirciò e lui la imitò, premendosi contro la sua schiena per allungare la testa.
"Sei sicuro che stiano litigando?" sussurrò verso di lui.
Scorpius le lanciò un'occhiataccia e guardò di nuovo verso la coppia. Si stavano fissando, in silenzio.
E poi Albus sbottó, "Va bene, ho mentito. Ho mentito, okay?"
Scioccata dal suo sfogo, Rose si raddrizzò di nuovo, sbattendo contro il corpo di Scorpius e inciampando. Lui la afferrò per il bacino e le mise una mano sulla bocca per impedirle di urlare.
"Non sanno che siamo qui," le sussurró nei riccioli e lei rabbrividì di nuovo. Riusciva a sentire il sarcasmo irradiare dalla sua occhiataccia.
E poi Elsie: "Oh, davvero?" La voce di lei era velata di amarezza. "Sai, quando ti ho incontrato per la prima volta... mi sei piaciuto. Mi sei piaciuto davvero. E quasi pensavo che tu provassi lo stesso. Ma a quanto pare mi ero sbagliata!"
"Non ti eri sbagliata! Non mi piaci, Elsie, ma ti amo, diamine! Ti ho sempre amata! Ma ecco che pensavo che tu ne fossi terrorizzata, quindi ho detto che saremmo stati solo amici, perché pensavo che tu non volessi quello! Ma sono stanco! Odio essere tuo amico, quando sto seduto qui a sperare che io significhi molto di più per te!"
E poi ci fu di nuovo silenzio. Scorpius lasciò andare Rose e lei sbirciò e si tirò indietro velocemente, facendo una smorfia.
"Che stanno facendo?" chiese impazientemente lui, forse un po' troppo a voce alta, poiché fu Rose a coprire la sua bocca con la piccola mano.
"Stanno pomiciando." disse, alzandosi in punta di punta di piedi per sussurrargli le parole nell'orecchio.
C'è qualcosa di incredibilmente imbarazzante, decise in quel momento Scorpius, nell'essere nella stessa stanza di due persone che si stanno baciando come se ne dipendesse la loro vita. E anche se non poteva vederli e loro non potevano vedere lui, non sapeva comunque cosa fare. Non riusciva neanche a decidere dove guardare: il viso di Rose, a pochi centimetri dal suo, il corridoio, il soffitto. Li provó tutti e nessuno sembró funzionare.
Rose, forse accorgendosi quanto imbarazzante la situazione stesse velocemente diventando, fece cadere la mano dal viso di lui e fece un passo indietro.
"Forse dovremmo andare," disse, indicando il corridoio. Era la strada lunga per arrivare alla torre di Grifondoro, ma era meglio che camminare verso Albus ed Elsie.
Lui annuì in silenzioso accordo.
Quando ebbero sceso due rampe di scale e passato tre pianerottoli e furono sicuri che non sarebbero stati sentiti, Rose ridacchiò.
"Avresti dovuto vedere l'espressione che avevi quando sono arrivata! Non ti ho mai visto andare nel panico prima, sembri sempre così calmo e distaccato!"
Scorpius fece una smorfia imbarazzata. "Pensavo che mi avresti fatto scoprire."
Lei rise di nuovo. "Avrei potuto, se non mi avessi afferrata."
"Mi dispiace."
"Va tutto bene." disse Rose, all'improvviso silenziosa. "Non mi ha davvero dato fastidio."
Non parlarono per il resto della camminata, finché Rose aprì il quadro ed entrambi stavano entrando dentro,
"Te l'avevo detto che stavano mentendo sul fatto di essere 'solo amici," gli disse.
E quella era qualcosa su cui lui era costretto ad essere d'accordo.
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Scorpius Malfoy and the Forbidden Flower
FanfictionScorpius Malfoy, secondo suo nonno deve essere il perfetto Malfoy e naturalmente il perfetto Serpeverde. Ma cosa succederebbe se fosse invece smistato a Grifondoro? E soprattutto cosa succederebbe se diventasse amico di un Potter? E se si innamorass...