The Substitute

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Era metà Aprile quando entrarono in classe di Trasfigurazione e trovarono non il professor Blake, il vecchio e leggermente senile mago che era il loro normale insegnante, davanti alla cattedra, ma una figura molto più giovane, molto più carina e solo leggermente meno familiare (almeno per Scorpius).

"Ehi!" urlò Albus, il viso gli si illuminò mentre prendevano i loro soliti posti al lato della classe, "Non mi avevi detto che zia Hermione sarebbe venuta!"

"Non lo sapevo," mormorò Rose, il volto in fiamme.

"Perché è qui, comunque?"

"Te l'ho detto, non lo so!"

Abbassò la testa, i boccoli, che si erano leggermente scuriti ed aveva preso una sfumatura marrone-rossiccia, caddero davanti a coprirle le guance scarlatte.

"Scusa," disse Albus con un tono per niente convinto, "ho solo pensato che magari tu avresti saputo perché tua madre è nel castello."

"Beh, non è così!" sbottó Rose, continuando a tenere la testa giù.

Albus la ignorò, agitando felicemente la mano verso sua zia quando catturò il suo sguardo. Hermione gli sorrise con contegno.

La lunga fila di ragazzini che entrava dalla porta per sedersi ai loro posti stavano fissando la donna in piedi dietro la cattedra con le bocche spalancate, la maggior parte girando gli occhi un attimo dopo per fissarli attoniti su Rose.

"Non osare gongolare, Albus Severus," lo avvertì Rose quando lui aprì la bocca, "O vedrai cosa ti aspetta l'anno prossimo!"

Albus si accasciò nella sedia, castigato.

"Aspetta," gli chiese Scorpius, "cosa c'è l'anno prossimo?"

Fu Rose a rispondergli. "Zio Harry viene sempre ad insegnare a quelli del quinto anno come produrre un Patronus. James ha detto che è stato estremamente imbarazzante per lui. Ora capisco cosa ha provato."

"Ho sempre voluto imparare a produrre un Patronus!" esclamò Scorpius, "Ma ho sentito che sono incredibilmente difficili."

"È vero," concordò Rose, "ma zio Harry di solito fa in modo che la maggior parte ci riesca. Tutti pensavano che quello di James sarebbe stato un cervo, perché è quello di zio Harry e era anche quello del padre di quest'ultimo, ma non è stato così."

"Cos'era?"

Rose fece un sorrisetto. "Un delfino. Fred e Louis lo presero in giro senza pietà per avere in Patronus 'da ragazza'. Sapevi che i delfini sono gli animali più giocosi e promiscui del mondo?"

"Adatto," rise Scorpius. E poi, dopo un momento: "Quale era quello di Kate?"

"Kate Turnbow?"

"Sì."

Rose gli lanciò una strana occhiata. "E come dovrei saperlo? E perché vuoi saperlo?"

Lui gli lanciò uno sguardo pieno di significato. 

"Giusto! Non lo so comunque. Aspetta...sì, ora ricordo. Un cigno. Ho pensato che fosse divertente, all'inizio.'

"Perché?"

"A parte il fatto che i cigni e i delfini sono entrambi animali d'acqua?" Gli rimandó indetro il suo sguardo pieno di significato. "Sono bellissimi e si muovono con grazia," sul viso le si dipinse un sorriso malizioso, "e monogami e letali."

Scorpius rise. "Suona giusto." le concesse.

"Non sapevo che avessi una conoscenza enciclopedica del regno degli animali, oltre di quello magico," disse Albus amaramente dalla sua sedia.

Scorpius Malfoy and the Forbidden FlowerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora