A Fior di Pelle

Fear of loving

[Got everyone watchin' us
So baby, let's keep it secret
A little bit scandalous, but baby don't let them see it
A little less conversation and a little more touch my body
Cause I'm so into you]

[Angel]

Quando riapro gli occhi, il sole non è ancora sorto del tutto. Le luci dell'alba filtrano dalle serrande socchiuse, spezzando l'oscurità che domina nella stanza.
Solo in quel momento mi accorgo delle braccia che mi stringono intorno ai fianchi, del petto scolpito a cui la mia schiena è appoggiata, del respiro leggero tra i miei capelli e che mi sfiora la curva del collo. Sento il viso di Marc contro la mia spalla, sento il suo corpo avvolgermi tutta, ed è come tornare ad essere bambina, a quando credevo che la felicità fosse qualcosa di reale, e che il mondo fosse un posto bellissimo, dove non si poteva essere altro che felici e i sogni, fossero qualcosa alla portata di tutti.

Per la prima volta, dopo anni, mi sento al sicuro. Vorrei che il tempo si fermasse, vorrei restare così, con lui, per sempre, vorrei non dover mai lasciare questo letto e restare stretta a lui, per l'eternità. Vorrei che le cose restassero così, immutate, che questa magia non si infrangesse mai.

Sento le sue dita sfiorarmi appena i fianchi, e mentre quella sensazione così bella e leggera si insinua nelle pieghe della mia pelle e della mia anima, il cuore mi si accartoccia nel petto, e il respiro mi si smorza in gola.

Averlo così, in questo modo così totalizzante e profondo, così intenso e magico, mi porta quasi alle lacrime, esattamente come stanotte.

Perché, perché Marc mi provoca queste emozioni così devastanti e che mi portano a piangere, a tremare?
Perché proprio lui?
E perché io, dopo anni a chiudermi, a nascondermi, ora mi sto lasciando trascinare fino a questo punto, senza più riserve?

Marc mi stringe così forte che ho quasi paura che se provassi anche solo a muovermi, lui si sveglierebbe.

Perché mi tiene così stretta a lui?
Inconsciamente, teme così tanto che io me ne vada?

Poso una mano sul suo braccio, e mi muovo nel modo più lento possibile.
Con la coda dell'occhio, vedo Marc aggrottare le sopracciglia e mugolare qualcosa, per poi stringermi, se possibile, ancora più forte a sé.

Se mi avessero detto anche solo un anno fa che avrei dormito nuda, abbracciata a lui in questo modo, non ci avrei mai creduto.
Lo avrei creduto possibile solo nei miei sogni.

Invece ora è vero.
È reale.

Mi giro verso di lui, e sento il mio cuore sprofondare giù, in un baratro profondo.

Non voglio più staccarmi da lui.

Non voglio più staccarmi da questo splendido ragazzo dai capelli arruffati, dalle labbra piene e gonfie e da cui sfuggono sbuffi leggeri. Questo ragazzo che mi stringe a sé come se avesse paura di perdermi da un momento all'altro.

Gli poso una mano sulla guancia, accarezzandola appena, e mentre mi perdo nell'ammirare quello splendido capolavoro, una lacrima mi scorre lungo la guancia.

Sembra che il cuore mi stia scoppiando nel petto.

Non ho mai provato niente, niente, di simile.
È imparagonabile a qualunque altra emozione che io abbia mai sentito in vita mia.
Solo quando canto, le mie emozioni raggiungono un simile struggimento, ma Marc, Marc è la fonte e il motivo di tutti i miei canti.