[Let me fly you to the moon
My eyes have always followed you around the room
'Cause you're the only god that I will ever need][Marc]
<<Marc, sei pronto? Facciamo tardi per la festa, io non posso arrivare in ritardo!>><<Arrivo Linda, un secondo solo!>> le ripeto per l'ennesima volta nel giro di cinque minuti.
Sbuffo silenziosamente e digito il numero di Alex. Ho cercato di mettermi in contatto con Angel, ma non mi ha mai risposto. In realtà sono giorni che non si fa né vedere né sentire, neppure al bar. Non appena siamo tornati dall'Austria, Rafi è arrivata a Cervera e l'ha portata con sé senza dire una sola parola.
Alex ovviamente è stato più fortunato di me, dato che fino all'altro giorno è riuscito a scambiare con lei almeno qualche messaggio, e l'unica cosa che è riuscito a farsi dire da Angel è stato che aveva una cosa estremamente importante da fare a Barcellona.
"Una sorpresa", ecco cosa gli aveva scritto.
L'ultima volta che ha detto di avere in serbo una sorpresa si è presentata mano nella mano con Alex, facendomi crollare il mondo addosso.
Non ho idea di cosa possa avere in serbo adesso.
Devo preoccuparmi?
<<Marc, dimmi.>> risponde dopo diversi squilli Alex, il tono della voce trafelato.
<<Alex, dove sei?>> gli chiedo, a bassa voce.
<<Perché sussurri?>>
<<C'è Linda oltre la porta e non voglio che mi senta.>> spiego, frettolosamente.
<<Pensa te...comunque sono in macchina. Dobbiamo essere a Barcellona entro le otto, no?>>
<<Quindi stai andando alla festa?>> gli chiedo, sorpreso.
<<Certo! Angel ha detto che ci sarà, quindi, dato che avevo dato a lei totale libertà di scelta in merito...la raggiungo. Anche se non mi ha detto nient'altro, onestamente non ci sto capendo un cazzo e mi sta per scoppiare un gran mal di testa.>> sbuffa.
<<Corro in macchina e ti raggiungo.>> chiudo la chiamata e tiro lo scarico del water, giusto per far credere a Linda di essere intento nel fare qualcosa, e mi guardo allo specchio mentre mi lavo le mani.
Osservo il completo elegante che Linda ha preteso che indossassi. Odio questi eventi mondani perché non mi appartengono minimamente, a me interessa solo la moto e ciò che riguarda lei, per il resto, ogni cosa che ha a che fare con i riflettori mi infastidisce.
Per giunta, mi sono dovuto infilare in uno smoking per partecipare ad una festa di alta moda di cui non mi interessa nulla.Se Alex mi avesse detto che Angel aveva deciso di non andare, probabilmente avrei dato buca a Linda, anche all'ultimo secondo.
Invece Angel ci sarà e io devo vederla.
Alla fine, dove va lei, vado anch'io.
<<Finalmente!>> sbuffa Linda, portandosi i capelli di un liscio perfetto oltre le spalle, non appena esco dal bagno.
<<Scusami.>> abbozzo un sorriso, mentre mi sistemo la cravatta per l'ennesima volta.
<<Oh Marc, smettila di toccarti la cravatta, ti sta alla perfezione!>> mi riprende, mentre afferra la sua pochette rosa cipria ricoperta di strass, perfettamente abbinata all'abito dello stesso colore che indossa.
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A Fior di Pelle
FanfictionAngel e Marc sono due creature estremamente diverse. Angel è fiera, orgogliosa, chiusa in se stessa e nelle sue convinzioni, fredda e glaciale, ma con un vulcano in eruzione nascosto nel profondo del suo cuore. Marc è pura passione, fuoco che bruci...