"Questo amore
Così violento
Così fragile
Così tenero
Così disperato
Questo amore [...]
Braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
Perché noi l'abbiamo braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato."
[Jacques Prévert]
[Angel]<<Angel, ho capito bene? Hai appena detto che vuoi fare una sorpresa ad Alex?>> sbuffo, roteando gli occhi.
È quasi ora di chiusura, e io e mia zia stiamo attendendo che anche l'ultimo cliente si decida a tornare a casa sua.
Mancano pochi giorni alla fine di aprile, e le giornate hanno finalmente iniziato ad allungarsi; il freddo è ormai totalmente volato via per lasciare spazio ai dolci venticelli primaverili.
La primavera è la mia stagione preferita. Vedere la natura che si risveglia dopo il letargo dell'inverno è sempre una meraviglia.
È come un nuovo inizio.
Quello che ora siamo io e Alex.Tra qualche ora il suo aereo, proveniente dall'America, dovrebbe atterrare. La sua gara sul circuito di Austin si era conclusa ai piedi del podio e so quanto sarebbe stato felice di festeggiare il suo compleanno bevendo dell'ottimo champagne. Era stato comunque un sollievo vederlo tagliare il traguardo in sella alla sua moto.
In Argentina era caduto, all'ultimo giro, un high side che mi aveva fatto spaventare molto.Anche Marc era caduto in Argentina, e la cosa mi aveva lasciato alquanto perplessa.
Una scivolata, dopo soli quattro giri, non era da lui.
Era partito come un razzo, preso dalla voglia di prendere il largo ed era finito nella ghiaia.
Lo aveva detto lui stesso che si era distratto e aveva commesso un piccolo errore; ma a che accidenti stava pensando?Sapevo che ci era rimasto male per il fatto che non gli avevo fatto i miei soliti auguri prima della gara, come era già successo per quella prima in Qatar e come è successo per l'ultima di ieri, quella di Austin, dove ha stravinto come al solito.
Ma non mi viene naturale scrivergli e fargli anche dei semplici auguri. Non ci rivolgiamo più la parola se non per discutere, come potrei, così, di punto in bianco, fargli gli auguri?
<<Rafi, sei diventata sorda per caso? Cosa c'è di strano nel voler fare una sorpresa al...proprio ragazzo?>>
<<Mi fa ancora troppo strano sentirti chiamare Alex in quel modo.>> ribatte lei, portandosi due dita alle tempie. Sbuffo nuovamente.
<<Io vorrei sapere perché tutti, e sottolineo tutti, troviate strano il fatto che io e Alex stiamo insieme. Persino mia madre e mia zia.>>
<<Chissà come mai, vero Angel?>> mi lancia un'occhiataccia che io ricambio subito.
<<No, Rafi. Non è possibile che siate tutti fissati con Marc. Uno come lui non è assolutamente il tipo giusto per una come me, sempre se esista il tipo giusto per una come me. Ho troppo rispetto per me stessa per stare con qualcuno che appena gira l'angolo pensa a divertirsi con la prima che passa. Non posso tollerarlo, in più...dio, solo il pensiero mi fa impazzire.>>
<<Posso dirlo? Siete due idioti, cazzo, due idioti!>> la guardo, sbigottita.
<<Come, prego?>>
<<Punto primo: Angel, tu sai vero che anche Alex è un pilota?
Punto secondo: tu non hai mai avuto a che fare con il Marc innamorato.>> inarco un sopracciglio.<<Cosa c'entra ora il "Marc innamorato"? Tra l'altro, non si è mai innamorato in vita sua, non sa neppure che significa, parla semplicemente per dare aria alla bocca. Anche se forse questa è la volta buona?>> soffio, acida, mentre Rafi scuote la testa.
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A Fior di Pelle
FanfictionAngel e Marc sono due creature estremamente diverse. Angel è fiera, orgogliosa, chiusa in se stessa e nelle sue convinzioni, fredda e glaciale, ma con un vulcano in eruzione nascosto nel profondo del suo cuore. Marc è pura passione, fuoco che bruci...