[Ho bisogno di perderti
Per venirti a cercare
Altre duemila volte
Anche se ora sei distante][Marc]
L'ha baciata.
Alex ha baciato Angel.
Mi chiudo la porta alle spalle, per poi appoggiarmici contro, e affondare le dita tra i capelli.
Non posso credere che l'abbia fatto davvero.
Solo il pensiero delle labbra di mio fratello contro quelle di Angel, mi provoca una lancinante fitta al cuore.
Mi accorgo di avere il fiato corto, come se avessi appena corso una maratona.Sta andando tutto a rotoli.
Tutto.
Anche il mio rapporto con Angel.
Non ho idea di come riuscire a chiarire con lei.
Mi tiene a distanza come mai prima.Devo dedurre che quindi la situazione è nettamente peggiore rispetto a quella volta in cui le ho versato il caffellatte sul libro di arte e storia egizia.
Quella volta non mi parlò per tre giorni, questa volta temo che ci vorrà di più.
Vado a sedermi sul letto, portandomi due dita alle tempie.Alex sarà riuscito a sentire il sapore delle labbra di Angel?
La loro morbidezza, il loro calore?
Spero di no, spero che non abbia sentito nulla e che si sia pentito subito di averla baciata.
Non potrei sopportarlo.
Non posso sopportarlo.
Non posso sopportarne neanche il pensiero.
Devo parlargli.
Ho bisogno di sapere che cosa gli sia passato per la testa.
Tiro fuori il telefono dalla tasca dei jeans, e digito il suo numero.
Risponde dopo qualche squillo.<<Cosa c'è, Marc?>> la sua voce è spezzata, incrinata dal dolore.
Mi acquieto un po' nel sentire la sua sofferenza.
La rabbia che provavo fino a pochi secondi fa si dilegua all'istante.
È mio fratello.
E vederlo e sentirlo soffrire è terribile per me.
<<Dove sei?>>
<<No, voglio...stare un po' da solo, per favore.>>
<<Alex, so tutto. Avanti, dimmi dove sei, ti raggiungo.>> lo sento esitare dall'altra parte.
<<In che senso sai tutto...? Comunque sono al parco.>>
<<Cinque minuti e sono lì.>> chiudo la chiamata ed esco dalla mia stanza.
Raggiungo subito il parco, e inizio a cercare Alex.
Lo trovo dopo qualche minuto seduto ai piedi di una quercia, la schiena contro la corteccia, le lunghe gambe distese sull'erba.<<Ehi.>> lo chiamo, mentre mi avvicino.
Infilo le mani nelle tasche dei jeans.
Alex non è mai riuscito a nascondere ciò che prova.
Le sue sensazioni appaiono sempre sul suo viso.Infatti ora ha lo sguardo basso, le labbra piegate in una smorfia di dolore.
Sapevo che Angel gli avrebbe spezzato il cuore.
E so che ora Alex ha paura di aver rovinato tutto.
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A Fior di Pelle
FanfictionAngel e Marc sono due creature estremamente diverse. Angel è fiera, orgogliosa, chiusa in se stessa e nelle sue convinzioni, fredda e glaciale, ma con un vulcano in eruzione nascosto nel profondo del suo cuore. Marc è pura passione, fuoco che bruci...