[Oh baby, give me one more chance
Yes, I do now
I want you back][Marc]
Può un immagine restare impressa nella nostra mente per ore, giorni, settimane?
Apparire davanti ai nostri occhi anche quando stiamo facendo altro, o pensando ad altro, esplodere davanti ai nostri occhi all'improvviso e toglierci il respiro per un istante?
Non lo credevo possibile fino a quando non mi sono ritrovato l'immagine di Angel con le labbra attaccate a quelle di Alex, davanti agli occhi, in ogni momento delle giornate seguenti.
Alex ha baciato Angel.
Angel ha baciato mio fratello.
Ero convinto che niente avrebbe potuto farmi male quanto il cadere dalla moto, o il perdere una gara all'ultima curva o peggio, un mondiale.
Eppure, ho scoperto che esiste qualcosa in grado di ferirmi allo stesso modo, e di provocarmi un dolore lancinante proprio al centro del petto.
È stato come ricevere un pugno in pieno viso, come se mi avessero strappato il cuore dal petto e lo avessero stretto talmente forte da renderlo in poltiglia.
Non potevo accettarlo, non potevo tollerarlo.
Alex non poteva farmi questo.
Se c'era una cosa di cui ero estremamente geloso, oltre la mia moto, questa era Angel.
Lo ero stato sin dagli inizi della nostra amicizia.
Alex non avrebbe mai dovuto azzardarsi.
Invece, continuava a mettersi in mezzo, come ieri sera.
Era la serata giusta.
Angel, così sorprendentemente senza riserve, senza filtri, pareva pronta a lasciarsi andare, a lasciarsi andare finalmente con me.Avevo visto quel fuoco nei suoi occhi, quel vulcano che custodisce nel suo cuore, pronto ad esplodere e mi ero fatto coraggio.
Forse Angel mi voleva quanto la volevo anch'io, forse non sarebbe stato un errore fare quell'ultimo passo verso di lei e baciarla, e se anche si fosse poi rivelato tale, sarebbe stato l'errore migliore della mia vita.
Ma Alex aveva spezzato l'incantesimo, aveva fatto capolino tra di noi, ricordandomi che lui esisteva, e che provava ancora dei sentimenti verso Angel.
Non sarei mai stato stronzo a tal punto da baciare colei per cui aveva una cotta davanti a lui, neanche se si trattava della ragazza che più desideravo al mondo.
Era apparso in modo tale da farmi sentire in colpa per quello che stavo per fare, mi sentivo in colpa persino ad averlo pensato, e lo avevo notato nel suo sguardo mentre mi parlava, mentre mi chiedeva, con gli occhi che evitavano i miei, cosa stessimo facendo io ed Angel.
E pur di alleviare quella delusione, quella sorta di disperazione che mi aveva preso al cuore nella serata in cui avrei dovuto festeggiare la conquista del mio quinto mondiale, ho deciso di affogare nell'alcol i miei dispiaceri, pregandolo di cancellare l'immagine di Angel e dei suoi occhi infuocati almeno per qualche ora.
Alex però non aveva avuto lo stesso riguardo nei miei confronti.
Inaspettatamente, nel giro di una sera, aveva scalato la graduatoria dei "fratelli Marquez" nel cuore di Angel e nonostante ci fossimo solo noi due, io non mi ritrovavo al secondo posto, ma dietro persino a mio cugino Javier, entrato in classifica giusto per mettermi il più dietro possibile.
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A Fior di Pelle
FanfictionAngel e Marc sono due creature estremamente diverse. Angel è fiera, orgogliosa, chiusa in se stessa e nelle sue convinzioni, fredda e glaciale, ma con un vulcano in eruzione nascosto nel profondo del suo cuore. Marc è pura passione, fuoco che bruci...