[I'm sorry to hurt your feelings but I'm a lonely creature, and you're too pure to be hurt]
[Angel]
Sbuffo mentre cerco di lisciare al meglio la mia frangetta.
Stamattina, in piscina, quell'idiota di Juan mi ha schizzato l'acqua in faccia, facendomi venire quasi una crisi isterica, che ho cercato in tutti i modi di non far notare agli altri. Non volevo che capissero quanto avessi paura dell'acqua.
E ora, dopo essermi lavata i capelli, sto cercando di sistemare questa maledetta frangetta che ha voglia di farmi impazzire.Questo è il secondo giorno che non parlo con Marc, e mi manca da morire.
Mi rendo conto di sembrare abbastanza ridicola, e dovrei almeno provare a fare buon viso a cattivo gioco, nascondere ciò che provo e comportarmi come una normalissima amica, ma non ci riesco.Non con Marc.
In compenso, ieri sera ho passato una bella serata con Rafi e mentre stavo con lei, ho realizzato che mi era mancato tanto parlare con un'altra ragazza della mia età.
Mi era piaciuto molto, e mi ero anche divertita tanto.
Non mi ero sentita a disagio o fuori posto, ero stata bene.È una ragazza davvero simpatica ed interessante.
Inoltre, sto trascorrendo più tempo con Alex, il che è un bene.
Ne avevo bisogno, come ne aveva bisogno lui e la nostra amicizia.Spengo il phon, dopo aver finalmente sistemato la frangetta.
Mi vesto, indossando un paio di pantaloncini di jeans chiari e una maglietta con il volto di Bob Dylan da giovane.
Mi pare giusto continuare ciò che ho iniziato ieri con Jim Morrison.Nonostante non debba andare da nessuna parte, dato che abbiamo pranzato poche ore fa, non mi va di restare con l'asciugamano bagnato intorno al corpo.
Vado a sedermi sul balconcino, riprendendo a leggere Cime Tempestose.
Getto un'occhiata verso la stanza di Marc.
Ho sentito il suo sguardo su di me tutto il giorno ieri, e anche stamattina.Rafi ha detto che sta male, ma anche io sto male e a causa sua tra l'altro.
Ha detto anche che gli brillano gli occhi quando mi guarda...perchè io non l'ho mai notato?
E poi come sono gli occhi di qualcuno quando brillano?
Come si riconoscono?
Lo so, ha aggiunto che anche io quando sto con lui mi trasformo...ha detto che sembro felice.
È davvero così?
Mi illumino anche quando gli rivolgo le mie occhiatacce e le mie labbra si increspano per il disappunto?Scuoto la testa.
Non devo pensare a Marc, anzi, devo smetterla di pensare a lui.
Anche se non è facile, dato che anche gli altri non fanno altro che continuare a chiedermi di lui e di cosa sia successo tra di noi.
Temo che stiano facendo il terzo grado anche a lui, ma poco mi importa.Chissà se stanotte ne ha rimorchiata un'altra.
Sento una stretta allo stomaco, e una fitta colpirmi al petto, solo a pensarlo.
La cosa è seria e mi spaventa molto.Non mi importa niente di ciò che fa.
Non mi importa se va a letto con qualcuno.
Non mi importa.
Non mi importa.
Non mi importa.
Non è vero.
Chiudo il libro con rabbia, non appena mi accorgo che non sono rilassata abbastanza da poter leggere quest'opera.
Sento gli occhi pungermi per le lacrime, e mi mando a quel paese mentalmente.
Non appena rientro nella stanza sento bussare alla porta.
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A Fior di Pelle
FanfictionAngel e Marc sono due creature estremamente diverse. Angel è fiera, orgogliosa, chiusa in se stessa e nelle sue convinzioni, fredda e glaciale, ma con un vulcano in eruzione nascosto nel profondo del suo cuore. Marc è pura passione, fuoco che bruci...