Mi voltai facendo, in seguito, un sospiro di sollievo. La professoressa mi aveva chiamato per restituirmi il mio libro dato che lo avevo lasciato sul mio banco.
...
Andai a scuola per una settimana senza vedere Nicola, il che mi sembrò strano dato che lo vidi solo il primo giorno che arrivai lì. Decisi di chiedere ad una delle ragazze con cui uscivo se fosse normale il fatto che saltasse così tanti giorni di scuola e, secondo ciò che mi disse lei, Nicola non aveva mai saltato un giorno di scuola fino a quel momento...
"Aspetta!" Urlò Laura.
"Cosa?"
"Beh, il primo anno che è stato qui è scomparso per un paio di giorni, ma quando è tornato non era più lo stesso. Nicola era estroverso, aveva amici e avrebbe interagito con chiunque fino a quel giorno. Quando è tornato era vestito di nero, ed è rimasto così fino ad oggi. Non aveva più il suo caratteristico sorriso sul volto ed era tranquillo ed isolato dal mondo esterno. Una settimana dopo, il primo amico che si era fatto quando era arrivato qui, si suicidò e nessuno sa il perché. Da allora non ha più sorriso. Mai."
"Pensi che lui sappia perché si suicidò?" Sarei potuto sembrare un tantino ficcanaso, ma non mi importava molto.
"Forse?" Disse lei scrollando le spalle.
"Oh."
"Perché sei così interessato a lui? Ti piacciono... i ragazzi?" Disse quasi in un sussurro sembrando disgustata.
"No! Assolutamente no! Pensavo solo di averlo visto in giro, tutto qui." Le risposi mentendo.
Non potevo dirle di esserlo, non dopo la faccia che fece. Era decisamente troppo schifata all'idea che io potessi essere gay. E tutto ciò mi faceva solo rivoltare di più lo stomaco."Oh, scusa." Mi rispose lei.
Dopo che disse ciò, tirai un sospiro di sollievo per non essere stato scoperto."Cosa te l'ha fatto pensare??" Le dissi con la voce leggermente incrinata.
"Nessuna ragione, solo che alle persone qui intorno non piacciono molto le persone del genere." Era seria? No, non poteva esserlo.
"E tu sei una di quelle persone?" Dissi evitando qualsiasi contatto visivo con lei.
Con gli anni, avevo imparato a non farlo quando mentivo, almeno ero più credibile."Sarebbe meglio chiedere, chi non lo è? Faresti meglio a non essere uno di quelli che credono nel matrimonio tra persone dello stesso sesso e tutte quelle stronzate lì, o sei uno di quelli a cui crede in quelle schifezze?" Disse alzando un sopracciglio.
"No, certo che no." Il senso di colpa iniziava a farsi sentire nel mio petto, mi veniva quasi da piangere.
"Meglio così, inoltre Nicola è quello che più disprezza le persone così." Davvero?
La campanella suonò facendoci così tornare in classe. Stavo iniziando a pensare che quel posto sarebbe stato meglio per me, ma stavano iniziando a dimostrarmi che mi sbagliavo di grosso. Quella doveva essere una fuga da tutta l'altra merda che mi seguiva. Ma chiaramente non sarebbe stata una via d'uscita, ma un'altra entrata.
Spazio Autrice
Hello everyone, ecco a voi il terzo capitolo. Mi sono odiata da sola per le cose omofobe che ho scritto, ma ok.
Penso che questo libro andrà avanti per mooooolto tempo dato che sto avendo un sacco di idee e vorrei inserirle tutte.- Nessa <3
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Locker 17 ~ strecico💜❤️ [DISCONTINUED]
RomanceFᴇᴅᴇʀɪᴄᴏ ᴇ Nɪᴄᴏʟᴀ Dᴜᴇ ᴄᴜᴏʀɪ sᴏʟɪᴛᴀʀɪ Sᴀʀᴀɴɴᴏ sᴏʀᴘʀᴇsɪ ᴅᴀʟʟ'ᴀᴍᴏʀᴇ? O ғᴏʀsᴇ ɴᴏ? Lᴇɢɢᴇʀᴇ ᴘᴇʀ sᴄᴏᴘʀɪʀᴇ •𝚋𝚘𝚢𝚡𝚋𝚘𝚢 𝚜𝚝𝚘𝚛𝚢, 𝚜𝚎 𝚜𝚎𝚒 𝚘𝚖𝚘𝚏𝚘𝚋𝚘 𝚗𝚘𝚗 𝚕𝚎𝚐𝚐𝚎𝚛𝚎, 𝚐𝚛𝚊𝚣𝚒𝚎 <𝟹 •ℕ𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕤𝕥𝕠𝕣𝕚𝕒 𝕤𝕒𝕣𝕒𝕟𝕟𝕠 𝕡𝕣𝕖𝕤𝕖𝕟�...