Iniziai a camminare verso casa mia, prima di entrare guardai per un'ultima volta dietro di me. Appena entrai vidi mia madre tagliare delle verdure per preparare la cena.
Avrei voluto evitarla e fare del mio meglio per fare in modo che non mi vedesse o mi sentisse camminare verso la mia stanza al piano di sopra ma fallii."Fede sei tu?"
Io grugnii.
"Si mamma." Dissi infastidito dal continuare una conversazione.
"C'è qualcosa che non va?" Mi urlò dalla cucina nel mentre che io salivo le scale.
"No, niente."
"Beh sappi che se hai bisogno di parlare con qualcuno, io sono tutt'orecchi."
"Ok mamma." Dissi sembrando ancora infastidito.
Entrai nella mia stanza che si trovava alla sinistra delle scale. Lanciai lo zaino sul letto a feci lo stesso con il mio corpo. Era stata una lunga giornata e avevo bisogno di riposare. Ma proprio quando stavo per addormentarmi, mi ricordai di qualcosa.
"Merda." Dissi sotto voce. Il tema d'Italiano. Feci scivolare la mano all'interno della tasca frontale dei jeans e presi il mio telefono. Chiamai Laura.
"Pronto?"
"Hei Laura, sono Federico."
"Oh, hey."
"Per caso la Rossi ha ritirato i temi oggi?"
"Oh, no. Ci ha dato tempo fino a lunedì per finirli dato che non tutti avevano finito."
Sospirai sollevato e la salutai."Beh, allora ci vediamo lunedì."
"Si, ci vediamo." Disse lei prima di riagganciare la chiamata.
Appoggiai la testa sul cuscino e iniziai a fissare il soffitto.
Iniziai a pensare e nella mia mente non appariva nient'altro oltre Nicola.
Trasferirci lì fu magnifico, come prima cosa feci amicizia con le persone più omofobe della scuola e in più Nicola sapeva tutta la verità sul perché io mi fossi trasferito lontano da casa. E io ancora non riuscivo a capire come mai volesse tanto uscire con me, totalmente a caso. Forse, finalmente, si stava ammorbidendo con le persone, o forse voleva solo 'manipolarmi' come mi suggerì il mio subconscio. Mi apparve in mente la faccia curiosa di Barbara.
Perché era sorpresa quando mi vide?
L'avevo mai vista prima di quel giorno? Ne dubitai altamente.
Ma chi era Sam? Nicola sembrava non volesse sentire il nome Sam.
Era la ragazza di Nicola? Scacciai via dalla mia mente tutti questi pensieri e misi lo zaino, che era ancora sul letto, sul pavimento e tolsi i jeans che indossavo. Mi infilai sotto le coperte e cercai di dormire. E, tristemente, sognai Nicola....
Mi svegliai con il fastidioso rumore della sveglia. Ed ecco che era arrivato il lunedì a rompere le palle. Quel fine settimana probabilmente fu il più noioso che io avessi mai passato in tutta la mia intera vita. Sabato non feci molto, aiutai mia madre a spacchettare alcune cose che erano ancora negli scatoloni e poi andammo a cena fuori. Domenica non fu molto diversa se devo proprio essere sincero, guardai film horror su Netflix per tutto il giorno e penso di aver preso almeno 3 chili per tutto il cibo spazzatura che ho mangiato quel giorno.
Scesi dal letto ed erano solo le 7:00 del mattino. Guardai in mezzo ai vestiti appesi nell'armadio e presi una maglia lilla con alcuni disegni astratti bianchi sopra a maniche corte e un paio di jeans bianchi. Mia madre mi accompagnò a scuola e mi lasciò di fronte all'entrata principale. La salutai con la mano mentre si allontanava ed entrai a scuola.
Sarah, una delle poche persone con cui feci amicizia da quando ero lì, mi saltò letteralmente addosso e, mentre lei mi abbracciava io stavo per cadere all'indietro ma mantenni l'equilibrio e ricambiai il suo abbraccio.
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Locker 17 ~ strecico💜❤️ [DISCONTINUED]
RomanceFᴇᴅᴇʀɪᴄᴏ ᴇ Nɪᴄᴏʟᴀ Dᴜᴇ ᴄᴜᴏʀɪ sᴏʟɪᴛᴀʀɪ Sᴀʀᴀɴɴᴏ sᴏʀᴘʀᴇsɪ ᴅᴀʟʟ'ᴀᴍᴏʀᴇ? O ғᴏʀsᴇ ɴᴏ? Lᴇɢɢᴇʀᴇ ᴘᴇʀ sᴄᴏᴘʀɪʀᴇ •𝚋𝚘𝚢𝚡𝚋𝚘𝚢 𝚜𝚝𝚘𝚛𝚢, 𝚜𝚎 𝚜𝚎𝚒 𝚘𝚖𝚘𝚏𝚘𝚋𝚘 𝚗𝚘𝚗 𝚕𝚎𝚐𝚐𝚎𝚛𝚎, 𝚐𝚛𝚊𝚣𝚒𝚎 <𝟹 •ℕ𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕤𝕥𝕠𝕣𝕚𝕒 𝕤𝕒𝕣𝕒𝕟𝕟𝕠 𝕡𝕣𝕖𝕤𝕖𝕟�...