Chapter 48

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Nicola's pov

Passarono quattro giorni da quando scoprii di Nathan. Continuai a scrivergli non-stop ogni giorno. Scoprii che i suoi voti erano tutti 8 e 9, come Stre, sconvolgente... nah non proprio. Loro due avevano anche la stessa età e si somigliavano molto. 
Sembrano fatti l'uno per l'altro, ma Federico è mio e nessun'altro può averlo. Nessuno.

Negli ultimi giorni evitai Fede, quasi del tutto. Sì, ci scrivevamo e ci chiamavamo ogni giorno, ma erano solo conversazioni non più lunghe di un paio di minuti, mi invitò a casa sua alcune volte ma rifiutai tutte le sue offerte. Non riuscivo a guardarlo nemmeno negli occhi mentre scrivevo a Nathan. 

Spero solo che dopo averlo 'incontrato' possa riuscire a parlare con Fede e dirgli tutto, solo non ora.

Era venerdì, e i piani con Nathan erano già confermati. Dovevamo incontrarci ai confini di Sassari, dove c'erano solo pochi lampioni presenti sui marciapiedi. Lì vicino c'era un parchetto abbandonato, ovviamente lui non lo sapeva dato che non era mai venuto a Sassari. Disse che gli ci volevano un paio d'ore per arrivare, dandomi abbastanza tempo per prepararmi tutto ciò che avevo da dirgli. 
Se va tutto bene, magari non dovrei dire niente a Fede e non sentirò più nominare Nathan.

...

Federico's pov

Quattro giorni, quattro giorni infernali senza vedere Nicola ed era tutta colpa mia. Tentai di invitarlo a casa mia alcune volte, ma lui non si smosse. Disse che aveva lasciato stare la cosa di Nathan, ma non ne ero così sicuro. A quel punto non sapevo più che fare per riuscire a parlare con lui. Sembrava quasi come se ci fossimo lasciati, ma non era così. Le ultime conversazioni che avemmo al telefono consistettero in 'hey', 'ci sta' e 'oh', solo parole corte e anche i 'ti amo' non mostravano più nessuna emozione dietro. Mi stava facendo impazzire, sì erano solo un paio di giorni, ma prima di quello ci eravamo abituati a vederci ogni giorno senza scuse anzi, cercavamo scuse solo per vederci.

Rimasi sdraiato sul mio letto, rileggendo lo stesso libro ogni giorno. Guardai la sveglia, era quasi mezzogiorno.

"Fede?" Mi chiamò mia madre, bussando alla mia porta. Non si sforzò a chiedere se poteva entrare, lo fece e basta.

"Fede alzati da quel letto, fai qualcosa di produttivo per la prima volta in questa settimana. Non ti sei mosso da lì per quattro giorni, pensavo che le cose con Nicola sarebbero migliorate dopo aver parlato con noi. Dopo averti dato il mio permesso di stare con lui." Si avvicinò al mio letto, sedendosi sul bordo affianco le mie gambe.

"Sono solo stanco mamma, tutto qui." Le risposi. Lei si alzò e, scuotendo la testa, uscì dalla mia stanza. Presi un respiro profondo e raccolsi il mio telefono dal comodino, sperando di trovare un messaggio da Cico. Invece ne trovai uno da Nathan. 
La notte che Nico andò via per colpa sua, scrissi a Nathan per mettere in chiaro le cose ma lui insistette di rimanere in contatto. Continuammo a scriverci e anche a telefonarci per tutto il tempo in cui non vidi Nico. Disse che aveva capito che io e Cico stessimo insieme, e gliene fui grato. Durante quei pochi giorni gli ripetei diverse volte che non volevo più sentirlo, ma non lo accettava. 
Aprii il messaggio e, appena ne lessi il contenuto, alzai un sopracciglio.

Ok, ti lascerò in pace. Ma solo se posso vederti un'ultima volta, oggi.

Le sue parole mi intrigarono, e speravo che le intendesse davvero. 
Non posso rischiare che Cico scopra che non ho smesso di parlare con Nathan, e magari vederlo un'ultima volta non mi farà male. Specialmente se posso liberarmi della sua presenza nella mia vita una volta per tutte.

Affare fatto. Ti va bene alle 18:00?

Avevo bisogno di fare una doccia, disperatamente. Inizialmente pensai anche di mettere in ordine la mia stanza, ma poi non ne capii il motivo. Saremmo stati di sotto tutto il tempo, quindi decisi di aggiustare il letto e basta.

Sì, a presto allora.

Subito dopo avergli mandato il mio indirizzo, scesi di sotto per pranzare e passai un po' di tempo con mia madre. 
Mentre guardavamo una sitcom a caso in TV, mi ricordai che non le avevo ancora detto di Nathan, quindi decisi di rimediare.

"Ah! Mamma!" Urlai facendola spaventare.

"Cosa?" Urlò lei confusa.

"Più tardi passa Nathan e... mi stavo chiedendo se potessi cercare di essere un minimo gentile con lui? Per favore?" Dissi mandando giù il nodo che mi si era formato in gola. Lei non sapeva che fossi ancora in contatto con Nathan, e l'ultima volta che l'ha visto era quando stava urlando di tutto e di più addosso a sua madre.

"Nathan?" Disse inarcando le sopracciglia, sorpresa.

"Sì, è completamente diverso ora mamma. Abbiamo parlato molto, è cambiato."

"Nicola lo sa?" Disse alzandosi dal divano e spegnendo il televisore.

"Sì." Mentii. Sapevo già che sarebbe impazzita se le avessi detto che, in realtà Nico non ne era a conoscenza. Lei annuì e si avviò in cucina, per farsi una tisana. Le ultime, e uniche, cose che mi erano rimaste da fare, erano aggiustare il mio letto e farmi una doccia. Quindi mi avviai di sopra per iniziare a prepararmi.

...

Erano quasi le 18:00, sarebbe stata una questione di minuti prima di poter sentire il citofono suonare. Presi dall'armadio qualcosa di diverso dal mio outfit più utilizzato negli ultimi giorni, il mio pigiama bianco con i gattini lilla. Tirai fuori dal mio guardaroba un paio di jeans neri larghi leggermente sbiaditi un maglione beige, volendo comunque stare comodo, e come scarpe misi un paio di vans bianche. Niente di speciale. 
Tornai in bagno e mi posizionai di fronte allo specchio per decidere come farmi i capelli. Inclinai leggermente la testa verso destra, indeciso. 
E se li scompiglio leggermente? 
Mi passai le dita in mezzo alla matassa di capelli che avevo in testa, come faceva sempre Nico quando era nervoso o in imbarazzo. Appena terminai, sembravano decenti e decisi di lasciarli in quel modo. E, come presi il telefono, che giaceva sul mobiletto sopra al lavandino, per controllare l'orario, sentii il campanello suonare. Nathan.


Angolino autrice ammalata :)

Ma buongiorno!! Come state? Bene? Male? Let me know!
Ok, ho tre cose da dire ahah:
1) AUGURI A TUTTE LE DONNE!!! Vi regalo una mimosa virtuale :) 💐ecco qua<3 (non c'è l'emoji della mimosa ahah)
2) Due aggiornamenti in due giorni di fila WOW mi sento potente ahahah. Dato che non sto bene, e non ho nient'altro da fare, scrivo. Quindi ringraziate mia cugina che mi ha passato l'influenza, perché in questi giorni vi regalerò qualche capitolo in più :))
3) CHE NE PENSATE DELLA NUOVA COPERTINA? VI PIACE? NON VI PIACE? (io personalmente la amo ahah)
Ricordatevi di bere acqua per rimanere idratat* e di mangiare qualcosina se ancora non l'avete fatto :)
You're loved and you're valid<3
LOVE YOU ALL SO SO MUCH<33

- Nessa<3

Locker 17 ~ strecico💜❤️ [DISCONTINUED]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora