Nicola's pov
"Stre?" Lo chiamai iniziando ad avvicinarmi a lui. Da quello che sembrava, dopo aver dato un ultimo pugno iniziò a perdere l'equilibrio.
"Fede?" Lo chiamai nuovamente ma non ricevetti nessuna risposta, mi fissava ma sembrava perso.
Appena fui abbastanza vicino a lui, riuscii a sentire il respiro pesante che abbandonava le sue labbra. Cercò di parlare ma non ci riuscì. Prima che riuscissi a fare qualsiasi cosa, lo vidi collassare per terra. A quella vista, mi sentii un peso cadere sullo stomaco."Stre!" Urlai. Sdraiava incosciente sul pavimento con le labbra leggermente schiuse e gli occhi serrati. Il mio battito accelerò. Ma che cazzo sta succedendo?
Feci scivolare una mano sotto la sua testa, sollevandola dal pavimento, e lui annaspò bisognoso d'aria. Io corsi in cucina, lasciandolo per terra, in cerca di un inalatore che tenevamo in casa in caso di emergenza. Rovistai all'interno di tutti i pensili alti della cucina finché non lo trovai. Corsi immediatamente da Federico, il quale era ancora immobile sul pavimento. Mi inginocchiai e posizionai la sua testa sulle mie gambe. Il suo viso era pallido, quasi incolore. Le sue labbra erano leggermente violacee e i suoi occhi socchiusi. Avvicinai l'inalatore alla sua bocca e premetti due volte, sperando che potesse aiutarlo, ma non fu così. Poi ricordai che in primo superiore, durante un campo estivo, ci insegnarono come fare la respirazione bocca a bocca.
Poggiai le mie labbra sulle sue ed iniziai la manovra di primo soccorso. Dopo alcuni secondi uscì dal suo stato d'incoscienza, ed io iniziai a dargli leggeri colpetti sulle guance per farlo svegliare."Cos'è successo?" Mi chiese in maniera quasi inaudibile.
"Non ne ho idea. Come ti senti? Ti porto in ospedale." Dissi con fermezza. Lui scosse la testa e cercò di alzarsi, nel mentre le sue gambe sembravano gelatina. Ci mancò poco che cadesse nuovamente, ma per fortuna riuscii a prenderlo in tempo, continuando a sorreggerlo.
"Sto bene. Inoltre non voglio passare il Natale in un lettino d'ospedale." Disse cercando di camminare facendoci, ben presto, rendere conto che non era nelle condizioni adatte per camminare. Così feci scivolare un braccio dietro alle sue ginocchia e uno sulla sua schiena, prendendolo in braccio a mo' di sposa, e lo portai in camera mia.
"Se non vuoi andare in ospedale, forse è meglio se torni a casa Stre. Non saprei che fare se succedesse di nuovo. Inoltre, che diavolo è successo?" Dissi facendolo sdraiare sul mio letto, e portandogli alcune coperte subito dopo.
"Penso di essere leggermente deidratato." Lasciai andare un sospiro di sollievo.
"Lo dirai a tua madre?" Gli chiesi sedendomi sul bordo del letto.
"Non ora." Rispose lui.
Federico's pov
"Se non vuoi andare in ospedale, forse è meglio se torni a casa Stre. Non saprei che fare se succedesse di nuovo. Inoltre, che diavolo è successo?" Disse adagiandomi sul suo letto. Coprendomi in seguito con delle coperte che tirò fuori dal suo armadio.
"Penso di essere leggermente deidratato." Mentii. Sapevo benissimo cosa avessi avuto minuti prima, ma era meglio non dirlo a Nicola, non in quel momento almeno. Lui tirò un sospiro di sollievo facendomi capire che mi credeva. Gli ho mentito così tante volte che non penso di riuscire a contarle. Perché lo sto facendo!? Pensai in quel momento. Non volevo continuare a mentirgli, davvero, ma non sapevo che altro fare.
"Lo dirai a tua madre?"
"Non ora." Era già successo abbastanza nel giro di poche ore, tornare a casa e averle dovuto spiegare tutto quello che successe avrebbe soltanto peggiorato le cose.
"Hai visto come ho fatto fuori quel sacco?" Dissi cercando di distrarre Cico. Lui ridacchiò e si avvicinò di più a me, restando sempre sul bordo del letto ma, invece che essere seduto alle fine del materasso, era vicino alle mie cosce.

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Locker 17 ~ strecico💜❤️ [DISCONTINUED]
Storie d'amoreFᴇᴅᴇʀɪᴄᴏ ᴇ Nɪᴄᴏʟᴀ Dᴜᴇ ᴄᴜᴏʀɪ sᴏʟɪᴛᴀʀɪ Sᴀʀᴀɴɴᴏ sᴏʀᴘʀᴇsɪ ᴅᴀʟʟ'ᴀᴍᴏʀᴇ? O ғᴏʀsᴇ ɴᴏ? Lᴇɢɢᴇʀᴇ ᴘᴇʀ sᴄᴏᴘʀɪʀᴇ •𝚋𝚘𝚢𝚡𝚋𝚘𝚢 𝚜𝚝𝚘𝚛𝚢, 𝚜𝚎 𝚜𝚎𝚒 𝚘𝚖𝚘𝚏𝚘𝚋𝚘 𝚗𝚘𝚗 𝚕𝚎𝚐𝚐𝚎𝚛𝚎, 𝚐𝚛𝚊𝚣𝚒𝚎 <𝟹 •ℕ𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕤𝕥𝕠𝕣𝕚𝕒 𝕤𝕒𝕣𝕒𝕟𝕟𝕠 𝕡𝕣𝕖𝕤𝕖𝕟�...