Chapter 34

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Nicola's pov

"Che guardi?" Mi chiese Anna.

"Nulla." Non volevo trascinarla in mezzo a tutto ciò che stava succedendo.

"Okay? Comunque, chi è la fortunata?" Disse lei alzando un sopracciglio ghignando, ovviamente per prendermi in giro. Anna ha sempre saputo della mia sessualità, ancora prima che me ne accorgessi io, se ero bisessuale o gay ancora però non lo sapevo, preferivo non darmi etichette in quel periodo. Diceva spesso che la maggior parte delle ragazze hanno il gay radar incorporato, inoltre quando ero piccolo mi piaceva giocare con le sue bambole.

"Ah-ah molto divertente." Dissi sarcasticamente.

"Seriamente, chi è?" Disse rimettendo su uno scaffale una roba di pizzo.

"Ricordi quel bambino di quando avevo sette anni, quello che mi dicevi che era ovvio mi piacesse?" Lei guardò in alto cercando di ricordarsi di chi stessi parlando.

"Il figlio di quella signora che ti faceva da babysitter? Non dirmi il nome, ce l'ho sulla punta della lingua." Iniziò a schioccare le dita in aria.

"Probabilmente nemmeno ti rico-"

"Federico!" Mi interruppe. Io annuii e lei spalancò la bocca in shock.

"Parli ancora con lui? Come?" Disse agitando le mani freneticamente, chiaramente sorpresa da ciò che le avevo appena rivelato.

"È una lunga storia. Il punto è che stiamo insieme ora, e domenica è il suo compleanno." Sin da quando ero piccolo, ho sempre ricordato la data del suo compleanno. Principalmente perché è nato nel giorno della vigilia di Natale e, mia madre gli ha sempre fatto un regalo.

"Ah... Beh allora tienili." Disse puntando alla scatola di preservativi e al lubrificante che avevo in mano.

"Gli farai una festa?" Mi chiese lei.

"Sì ma non so dove esattamente. Sua madre impazzirebbe se la facesse a casa loro, e mamma sverrebbe se qualcuno rompesse le sue preziose decorazioni, sai com'è fatta. Ciò mi lascia senza un posto dove poter festeggiare il suo compleanno. In più non inviterei mai dei compagni di scuola, diavolo no." Mi spostai nella corsia affianco e Anna mi seguii, mordendosi l'interno della guancia, pensando.

"Ce l'ho!" Disse ad un tratto battendo le mani, gasata.

"Cosa?" Dissi ridendo nel vederla in quel modo.

"Ho un amico che possiede un pezzo di terra vicino al Lago di Gúsana, ci sono un paio di baite e anche uno spazio per accendere un falò. Sono sicura che gli potrebbe piacere come idea. E siccome non vuoi invitare nessuno dei vostri compagni di scuola, inviterò un paio di persone dell'uni." Disse scrollando le spalle come se non fosse chissà che cosa.

"E come faranno i tuoi amici a sapere che è il compleanno di Fede? L'ultima cosa che voglio è che arrivino senza sapere che è una festa di compleanno." Dissi prendendo una busta di bicchieri di carta lilla da una delle mensole, mettendola nel carrello.

"Glielo ricorderò io non ti preoccupare. Non ti aiuterò a pianificare la festa però." Lei guardò nel carrello e fissò le 'protezioni'.

"Ok, magari ti aiuterò a preparare una baita per voi due, ma questo è tutto. Poi non ti azzardare a dire che non ti aiuto mai." Disse sorridendo per poi farmi un occhiolino.

"Sì sì."

"Più tardi passo da casa per salutare mamma, avvisala che sua figlia le farà visita." Disse andando via ridendo. Lasciandomi in mezzo ad una corsia con un carrello mezzo pieno di decorazioni da festa.

Passai circa un'ora a prendere le cose per domenica, e dato che c'ero ho preso anche un regalo di Natale per mia madre. Quando tornai a casa erano quasi le 22:00

Appena arrivai nella mia stanza, mi cambiai e mi lanciai sul letto, addormentandomi immediatamente pensando a quello che potrebbe succedere domenica.

...

Federico's pov

Mi svegliai e seguii la mia solita routine, mi lavai i denti, mi cambiai, mi aggiustai i capelli e infine indossai il cappotto di Nico dato che fuori stava nevicando. Controllai che mia madre stesse ancora dormendo prima di andare fuori per vedermi con Nicola, non mi serviva un'altra delle sue 'ramanzine'.

"Buongiorno." Dissi a Nicola appena entrai nella sua auto, allacciai la cintura e mi girai verso di lui vedendolo sporto leggermente verso di me, segno che voleva un bacio. Non potevo e non volevo negarglielo. Quindi mi avvicinai e gli diedi un delicato bacio a stampo, ma lui non essendo contento, quando mi staccai me ne diede un altro che durò un po' di più e iniziò a guidare verso scuola. 
A volte sembra proprio un bambino. Pensai in quel momento sorridendo e scossi la testa leggermente.

"Buongiorno. Ehm stavo pensando, che magari questo fine settimana potremmo uscire?" Disse continuando a guidare.

"Non lo so, ti farò sapere." Non potevo dirgli di sì, anche se morivo dalla voglia di accettare. Mia madre sarebbe impazzita se le avessi detto che avrei passato il fine settimana con Nicola, se solo non avesse scoperto di me e Nico non sarebbe stato un problema. Non potevo nemmeno dire a Nicola che mia madre sapeva di noi o si sarebbe tirato indietro da quello che eravamo appena diventati, non potevo rischiare arrivati a quel punto.

"Promettimi che ci penserai almeno." Io annuii.

Arrivammo a scuola e Nico mi seguii all'interno nuovamente.

"Devi consegnare qualcos'altro o cosa?" Gli chiesi.

"No, voglio solo ringraziare Alex per quello che ha fatto."

"Mi fa piacere che ti stai ammorbidendo un po' con lui. È davvero una brava persona, dovresti solo imparare a conoscerlo."

"Non esageriamo." Disse socchiudendo gli occhi.

"Oh giusto! Alex mi aveva detto di aspettarlo al mio armadietto prima delle lezioni. Ha detto che deve dirmi una cosa." Dissi a Nicola e appena lo feci, lui spostò immediatamente lo sguardo che era fisso sul pavimento, su di me.

"Ehm tu vai in classe, me ne occupo io. Sono sicuro che qualsiasi cosa sia, non sia così importante." Balbettò leggermente all'inizio.

"Penso di potermela cavare da solo." Scherzai io. Inoltre io e Alex avevamo la prima ora insieme quindi poi saremmo potuti andare insieme.

"Ah eccolo!" Dissi puntando dietro Nico. Corsi da lui per salutarlo e la faccia che aveva non era quella che mi aspettavo. Non era il solito Alex sorridente, sembrava dispiaciuto ma non capivo per cosa.

Nicola's pov

Cazzo cazzo cazzo.

Ero sicuro volesse dire a Fede quello che aveva visto al negozio, ed ero sicuro che non mi avrebbe ascoltato.
Non ho fatto niente di male, Anna è mia sorella cazzo.
Ero certo che Fede non mi avrebbe creduto però, non dopo tutte le volte in cui gli mentii riguardo a qualcosa.

In quel momento Federico mi stava dando le spalle e Alex mi guardava negli occhi. Non avevo la minima idea di cosa gli stesse raccontando ma quando rivolse il suo sguardo nuovamente verso di me, scossi la testa cercando di non fargli dire nulla. 
Prima di assumere qualcosa dovrebbe lasciarmi spiegare.


Angolino dell'amante degli avocado :]

Hello eveyoneee, come state? Spero bene, in caso non sia così i miei dm sono sempre aperti<3
In ogni caso, amatemi perché questo è il mio record ahah, ceh quando ricapiterà che farò uscire TRE capitoli in soli DUE GIORNI!? QUANDO? Ma vabè questi sono dettagli ahah
Sto cercando di essere un po' più attiva perché ne avremo per le lunghe qui, se tutto va secondo i miei piani dovrebbero essere in tutto intorno ai 140/150 capitoli quindi è meglio sbrigarmi a scrivere ahah
Sono riuscita a farmi questi calcoli perché appena mi viene in mente un'idea per un capitolo me la scrivo immediatamente sul tablet e compongo bene o male la lunghezza dei capitoli, ho creato una cartella nelle note e sono arrivata al 138esimo foglio lol
Poi non so di preciso quanto sarà lungo il tutto, è possibile che poi arrivo ad un certo punto e mi scoccia scrivere capitoli lunghi o corti e inizio ad unire e dividere parti in più o meno capitoli ahah
In ogni caso saranno più di 100 capitoli di questo ne sono certa :)
Btw, ricordatevi di mangiare qualcosa e di rimanere idratati, you are valid<3
love you all so much<33

- Nessa<3

Locker 17 ~ strecico💜❤️ [DISCONTINUED]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora