Federico's pov
"Dove stiamo andando?" Gli chiesi quando prese una curva che ci portava sui confini di Sassari.
"Ho bisogno che tu stia in macchina, non importa cosa succeda. È una cosa che devi vedere con i tuoi occhi, così capirai perché dovresti stare con me." Rabbrividii spaventato alle sue parole.
Che cazzo significa?
Non avevo idea di cosa avesse in mente, ma quel suo lato era uno che non avevo mai visto prima, e mi faceva paura. Era un qualcosa che sfoggiava sulla manipolazione, e non mi piaceva. Per nulla.A quel punto avevo iniziato a stringere il mio telefono in mano, pronto a chiamare Cico. Lo sguardo sul volto di Nathan non aiutava per nulla a rendere la situazione migliore.
Ora so che non è venuto qui per vedermi un'ultima volta, ma per provarmi, in qualche modo malato, che lui avesse ragione su qualcosa.Arrivammo in un parcheggio abbandonato proprio davanti ad un vecchio parco. Guardai fuori dal finestrino, il quasi nero cielo notturno oscurava la città.
Ma perché diavolo ho accettato!?"Non fare niente, stai solo in macchina." Ordinò lui una volta parcheggiata l'auto.
Che ci facciamo in un parcheggio abbandonato, senza nessu- è la macchina di Nico quella? Strizzai gli occhi cercando di distinguere l'altra autovettura presente lì.
Certo che è sua, chi altro avrebbe potuto permettersi una macchina del genere?Il mio telefono giaceva sul mio grembo, fui tentato di chiamare Nicola e chiedergli cosa ci facesse là, ma sarebbe impazzito se avesse saputo che in mia compagnia c'era anche Nathan.
Rimasi seduto in macchina mentre quest'ultimo ne usciva. Appena fu completamente fuori dalla sua auto, e in piedi in mezzo al parcheggio, Nico uscì dalla sua. E non appena il mio ragazzo gli fu davanti, Nathan iniziò a ridere.
Ma che cazzo sta facendo?...
Nicola's pov
"Che cazzo ti ridi? Non pensi che debba essere io a ridere?" Giurai che in quel momento si fosse drogato o qualcosa del genere. La sua risata si calmò, ma continuò a ridacchiare maniacalmente avvicinandosi ancora di più a me, facendo un passo alla volta, lentamente, con le braccia incrociate al petto.
"Tu seriamente pensavi che io," iniziò lui puntandosi un dito al petto
"avrei creduto davvero che tu fossi Federico? Non sono stupido Nicola."
Come cazzo fa a sapere il mio nome? Gliel'ha detto Fede?"Beh, sembrava che mi credessi attraverso quei messaggi, oppure vuoi farti l'intelligentone del cazzo e stai mentendo." Cercai di rimanere composto, combattendo la voglia di fargli scomparire quel ghigno dalla faccia.
"No, ti stai sbagliando. Sei stato tu a credere che io pensassi che tu fossi Fede, lo conosco meglio di quanto lo conosci tu. Quei messaggi, sapevo che non stessero arrivando da lui. Prima di tutto, Fede ha un modo di scrivere tutto suo. Secondo, lui non ha mai smesso di scrivermi dal suo telefono. Sono qui solo per mettere le cose in chiaro con te." Disse alzando le spalle.
Stre aveva promesso che non gli avrebbe più scritto. E sono sicuro che non l'ha fatto, Nathan sta cercando di turbarmi."Mettere in chiaro le cose?" Risi, lanciando la testa all'indietro.
"Sì, devi stare lontano da Federico." Ma è pazzo?
"Senti. Non stiamo a Zelig qua, perché non arrivi al punto in cui mi dici perché sei davvero qui?" Lo avvertii.
"Sei divertente. A quanto pare Fede non si sbagliava sul tuo senso dell'umorismo." Mi prese in giro. Io continuai a non capire cosa volesse davvero da me.
"Cosa cazzo vuoi brutto pezzo di merda!?" Urlai, stavo iniziando ad impazzire.
"Federico. Voglio lui."
"Beh, mi dispiace darti la brutta notizia, ma non puoi averlo! Sta insieme a me, è mio non tuo, io lo amo. Tu no. Hai avuto il tuo fottutissimo momento di essere suo, ma hai mandato tutto a puttane. Hai la minima idea di tutta la merda che gli hai fatto passare? Sua madre pensava volesse suicidarsi a causa tua! Lo hai reso in una maniera che infelice è dire poco. Io non ti conosco, e non voglio conoscerti, ma so perfettamente che lo hai ferito, tanto. Tra tutte le cose che vuoi, lui è l'unica che non puoi avere, non più. Hai avuto la tua fottuta opportunità e l'hai sprecata. Diffondendo tutte quelle voci su di lui, facendolo odiare da tutti? Le persone come te mi fanno schifo. Approfittandosi dei sentimenti degli altri, hai la minima idea di come ci si possa sentire? Ovvio che no. L'unico motivo per cui ho fatto tutto questo, è per darti una dannata lezione, e farti sentire il dolore che Fede ha sentito a causa tua. Tu non lo meriti, non dopo tutto quello che gli hai causato! E no, non ti lascerò averlo." Terminai di parlare con la voce tremolante, sentii una lacrima farsi strada sulla mia guancia destra. Ero furioso, riuscivo a stento a rimanere stabile. Strinsi i pugni strabordante di rabbia, sarei riuscito a tenerli fermi ancora per poco.
"Magnifico." Disse applaudendo sarcasticamente.
"Non c'era bisogno della storia strappalacrime Nicola. Ho imparato la mia lezione, ora so che non devo giocare con i sentimenti di nessuno, solo con i tuoi. Perché? Perché sei tu quello che non si merita Fede, è troppo buono per te. E sai cosa? Non avevo nemmeno bisogno di stare qua ad avere questa cazzo di conversazione con te, e sai perché? Perché lui non è mai stato tuo, è sempre stato mio. O mi sbaglio? Considerando che sono stato io il suo primo amore."La mia vista si offuscò, non mi riuscii più a controllare. Sentii le mie nocche intorpidirsi sempre di più, ad ogni pugno che gli sbattevo in faccia. Ero sopra di lui, le sue braccia alzate in aria mentre cercava di colpirmi, ma riuscii a schivare tutti i suoi colpi. Il viso di Stre si fece spazio tra i miei pensieri, scossi il pensiero dalla mia testa, e cercai di capire cosa stesse succedendo. Mi alzai velocemente, lasciando che Nathan si alzasse da solo. Indietreggiai, inciampando leggermente sui miei stessi passi, guardando la sua faccia ricoperta di sangue. Il suo naso sanguinava, la zona del sopracciglio destro era gonfia, un pugno in più e si sarebbe aperta una ferita e il suo labbro inferiore era leggermente spaccato.
Speravo di avergli causato più danni.Ricordai però le sagge parole di Michele, 'Ascolta, adesso so che fare del male alle persone a cui tieni non è la maniera per fartela pagare, ok?' Quindi quello non era nemmeno il modo per fargliela pagare a lui. Le parole di Nathan sono state ciò che mi ha spinto oltre il confine, quel 'Considerando che sono stato io il suo primo amore'. La mia mente corse in mezzo ai miei pensieri, cercando qualcosa che avrebbe 'spodestato' ciò che aveva appena detto lui. Quest'ultimo era ancora sdraiato per terra, guardandomi quando aprii la bocca prima di pensare a quello che stavo per dire.
"Beh, l'ho scopato prima io." Lo fissai, direttamente negli occhi, vedendoli assorbire le mie aspre parole, e il dolore farsi spazio dietro le sue iridi. Ovviamente non utilizzai le parole giuste, come al solito d'altronde.
"Scusami?" Alzai lo sguardo da Nathan, solo per ritrovare Fede in piedi a pochi metri dietro di lui.
Che cazzo ci fa qui? Era con Nathan?
Lo sguardo sul suo viso di porcellana era sconvolto, e deluso.
No no no no no. Cazzo.
Angolino di un'autrice senza voce :]
Ma salve! Come state?
Chi viene a far parte del club "Ammazziamo Nathan" insieme a me? Le iscrizioni sono aperte ahah
Fatemi sapere se il capitolo vi è piaciuto :)
Ricordate di bere tanta acqua, di provare a mangiare qualcosina se ancora non l'avete fatto e di riposarvi<3
You're valid and you're loved, remember that. It's important<3
Love you all sooo much<33- Nessa<3
![](https://img.wattpad.com/cover/278480812-288-k264801.jpg)
STAI LEGGENDO
Locker 17 ~ strecico💜❤️ [DISCONTINUED]
RomanceFᴇᴅᴇʀɪᴄᴏ ᴇ Nɪᴄᴏʟᴀ Dᴜᴇ ᴄᴜᴏʀɪ sᴏʟɪᴛᴀʀɪ Sᴀʀᴀɴɴᴏ sᴏʀᴘʀᴇsɪ ᴅᴀʟʟ'ᴀᴍᴏʀᴇ? O ғᴏʀsᴇ ɴᴏ? Lᴇɢɢᴇʀᴇ ᴘᴇʀ sᴄᴏᴘʀɪʀᴇ •𝚋𝚘𝚢𝚡𝚋𝚘𝚢 𝚜𝚝𝚘𝚛𝚢, 𝚜𝚎 𝚜𝚎𝚒 𝚘𝚖𝚘𝚏𝚘𝚋𝚘 𝚗𝚘𝚗 𝚕𝚎𝚐𝚐𝚎𝚛𝚎, 𝚐𝚛𝚊𝚣𝚒𝚎 <𝟹 •ℕ𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕤𝕥𝕠𝕣𝕚𝕒 𝕤𝕒𝕣𝕒𝕟𝕟𝕠 𝕡𝕣𝕖𝕤𝕖𝕟�...