Locker 17 ~ strecico💜❤️ [DISCONTINUED]

Chapter 21

Nicola's pov

Perché cazzo era lì? La madre di Federico entrò dopo di me. Doveva averlo detto a mia madre dopo avermi visto in cucina quella mattina. Supposi che se Fede fosse stato al mio posto, mia madre avrebbe fatto lo stesso, quindi non me la presi troppo.

"Cosa ci fai qui mamma?"

"Non pensi che dovrei essere io a fare le domande qui?"

Alzai gli occhi al cielo, mi avvicinai al tavolo e mi sedetti. Non avevo le energie necessarie per stare in piedi e discutere con lei, specialmente a casa di Federico. 

"Cos'è successo alla tua faccia?" I tacchi di mia madre sbattevano contro il pavimento di piastrelle, mentre si avvicinava a me. Portò le mani al mio viso e mi girò la testa per vedere i lividi che lo ricoprivano.

"Guardati! Sei tutto malconcio e hai il labbro spaccato! Cos'hai fatto stavolta Nicola?" Era scioccata nel vedermi in quelle condizioni, ma non così scioccata del fatto che l'abbia delusa nuovamente. 

"Ieri sera-" Prima che io potessi iniziare a spiegarle cosa fosse successo, Federico mi precedette.

"È finito in una rissa a causa mia." Disse lui. 

Lo guardai confuso dall'altro lato del tavolo. Mi annuì, facendomi segno di assecondarlo. Sapevo che lo stava facendo solo perché sapeva quanto mia madre fosse delusa da me. All'inizio non ne ero molto convinto, ma lo assecondai.

"Un bulletto mi aveva preso di mira e ha iniziato a prendermi in giro e a spingermi a destra e a sinistra, stava per tirarmi un pugno ma Nicola si è messo in mezzo e ha preso il colpo al posto mio. Non era necessario che facesse ciò che ha fatto, lo so. Ma io non sono riuscito a difendermi e me ne scuso. Nico mi stava solo proteggendo, io avrei fatto lo stesso per lui se fossi stato nella sua posizione. Quindi per favore, non si arrabbi con lui. Sono io quello da incolpare dopotutto." Fede finì di parlare. Mia madre allontanò le sue mani dal mio viso e mi guardò. 

"L'hai fatto davvero?" La sua espressione era compassionevole, e le sue sopracciglia iniziarono ad abbassarsi.

Guardai Fede e lui mi fece un altro cenno, indicandomi di confermare.

"S-sì."

Un sospiro di sollievo le uscì dalle labbra e, sollevata, si poggiò una mano sul cuore. Ero abituato a mentire a mia madre, ma era la prima volta che qualcuno si prendeva la colpa al posto mio.

"Mi dispiace tesoro, se l'avessi saputo prima non avrei fatto irruzione in questa maniera."

La madre di Fede fece qualche passo avanti e si tolse il cappotto appoggiandolo sullo schienale della sedia dov'era seduto il figlio. 

"Sof, se l'avessi saputo-" Disse Elisa, ma venne interrotta da mia madre.

"Non preoccuparti Eli, almeno adesso so che non era quel che pensavamo che fosse. Non penso che potrei sopportare che Nicola si cacci in altri guai." Disse nuovamente mia madre.

Quando guardai nella direzione di Fede, vidi che stava già salendo le scale per tornare nella sua stanza, aspettai una manciata di secondi per vedere se si voltasse, ma non lo fece, quindi decisi di seguirlo.

"Mamma, io avrei intenzione di restare di nuovo qui stanotte, sempre se alla Signora De Lucis non dispiace."

"Certo che no! Dopotutto hai salvato il mio bambino." La madre di Fede sorrise ed io uscii dalla cucina, seguendo Federico al piano di sopra, nella sua stanza. Quando raggiunsi la mia destinazione, lo vidi seduto sul letto, di fronte alla finestra.

"Cosa c'è che non va?" Gli chiesi avvicinandomi a lui, per poi sedermi al suo fianco.

"Nulla, solo che tua madre probabilmente adesso mi odia."