Chapter 55

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Continuazione della lime del capitolo precedente, in questo capitolo ci sarà una prevalenza di lemon con un po' di smut.
Avviserò una volta terminata questa parte, don't worry :)

Federico's pov

"Nico, aspetta. Non dobbiamo farlo per forza." Gli sussurrai, posizionando le mie mani sulle sue, fermandolo. Lui mi guardò sorpreso.

"No, non ci vedremo fino a dopo Capodanno. E questi giorni senza di te sono già stati fin troppo da sopportare, ti voglio. Non puoi nemmeno immaginare quanto io ti voglia in questo momento." Disse prima di riprendere a baciarmi con ancora più foga di prima.

Le sue mani viaggiarono dalla mia vita, ai miei fianchi e sotto la mia maglietta mettendo a contatto le sue mani calde con la mia pelle fredda. Iniziò a massaggiare il mio addome e i miei fianchi, ogni tanto raggiungendo l'orlo dei miei boxer abbassandoli leggermente.
Le sue labbra abbandonarono le mie per spostarsi sulla mia mascella e sul mio collo e sotto il mio orecchio sinistro.
Spostai le mani dalle sue spalle, una finì tra i suoi capelli e l'altra tra le lenzuola. Buttai la testa indietro nel cuscino per dargli più spazio su cui lasciare la sua firma sul di me.

Le sue mani esploravano il mio corpo, passavano dalle mie spalle ai miei fianchi e viceversa, e ogni tanto scendevano un po' più in giù facendomi gemere, quando sfiorava i miei punti più delicati. 
Mi levò la maglia di dosso e i suoi baci e succhiotti scesero fino ai miei boxer prima di ritornare sulle mie labbra. 

Le mie mani trovarono posto sulle sue spalle, stringendo e lasciando segni con le unghie.
Continuammo a baciarci finché non terminammo l'ossigeno, poi riprendemmo fiato e continuammo da dove ci eravamo fermati, gemendo l'uno nella bocca dell'altro finché non ricordai che al piano terra ci fosse mia madre.

"Cico, fermati." Gli sussurrai ansimando. Lui si fermò immediatamente e mi guardò dritto negli occhi.

"Cos'è successo?" Mi chiese preoccupato.

"C'è mamma di sotto."

"No, non c'è. È uscita." 

"Come fai ad esserne sicuro?"

"È andata via mentre stavi- stavamo guardando il primo film, ho visto la sua macchina uscire dal vialetto dalla finestra."

"Vai a controllare prima, per sicurezza."

"Va bene." Disse lui uscendo dalla stanza. Io mi sedetti sul letto e aspettai che tornasse. Nel giro di un minuto lo vidi riapparire nella mia stanza, chiudendosi la porta alle spalle.

"Via libera." Disse tornando su di me, riprendendo a baciarmi dappertutto. 
Le sue labbra scesero fino alla mia erezione coperta dalla tuta che indossavo, ci lasciò sopra un paio di baci facendomi gemere.
"Sei così duro, e lo sei solo per me." Al sentire quelle parole lasciare la sua bocca lo guardai con gli occhi spalancati, sconvolto. Non aveva mai usato quelle parole, non in quel modo.

"Sta per iniziare un nuovo anno, perché non iniziarlo usando un nuovo linguaggio?" Disse lui cogliendo la mia confusione. 

Continuò a lasciare baci sulla mia erezione, e con i denti mi abbassò i pantaloni fino alle ginocchia. Iniziò a mordicchiare il mio interno coscia, dipingendolo di viola, per poi tornare sul mio membro. Baciava, leccava e mordeva in quel punto coperto dai miei boxer, l'unica cosa che si sentiva nella mia stanza erano i miei gemiti. 
Dopo un paio di minuti non ne potevo più dal piacere che mi stava provocando e cercai di stringere le cosce attorno alla sua testa per tenerlo fermo lì, ma a lui piaceva tenermi al limite del piacere, quindi riportò le labbra sulle mie. 
Ci baciammo per circa un minuto prima che la sua mano s'infiltrò all'interno dei miei boxer afferrando il mio membro, facendomi gemere rumorosamente nel bacio. 

Locker 17 ~ strecico💜❤️ [DISCONTINUED]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora