Chapter 52

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Questo capitolo contiene al 99% smut. Quindi, se non vi sentite a vostro agio con questo tipo di argomenti, potete skippare tranquillamente :)

A fine capitolo ci sono alcuni paragrafi che sono completamente safe, avvertirò alla fine della smut :)

Federico's pov

"Vuoi che sia tuo?"

"Sì, solo mio." Sussurrò lui in risposta.

"Allora fammi tuo." Dissi prima di lasciargli un bacio a stampo, per poi arrampicarmi sui sedili posteriori. Lui mi seguì, si sedette sul sedile centrale ed io mi rimisi a cavalcioni su di lui. Continuando ciò che avevamo appena interrotto. 

"Fede aspetta." Disse prendendomi le mani, che si erano fatte strada sul suo torso, raggiungendo l'orlo della sua maglia, per togliergliela.

"Cosa?" Chiesi di rimando, confuso dal perché mi avesse fermato.

"I problemi non si risolvono scopando, anche se in questo momento ti desidero più di ogni altra cosa al mondo." Disse riprendendo fiato.

"Se mi desideri allora prendimi, fammi tuo. Voglio essere tuo, voglio sentirmi tuo." Dissi muovendo i fianchi sui suoi, creando frizione tra i nostri corpi. 

"Stre..." Mi avvertì lui debolmente. 

Iniziai a lasciargli una scia di baci partendo dalla fronte, passai poi sulle sue palpebre, su entrambe le guance, sul naso, sulle labbra, per poi arrivare alla sua mandibola da dove mi feci strada sul suo collo. Erano baci leggeri, che però eventualmente si trasformavano in succhiotti sui suoi punti più sensibili, facendolo gemere piano.

"Dai Cico, so che lo vuoi..." Gli sussurrai ben poco innocentemente all'orecchio, gemendo alla fine dopo aver fatto scontrare nuovamente le nostre intimità.

"Fanculo tutto." Disse subito prima di avventarsi sulle mie labbra, facendo schiantare quasi immediatamente la sua lingua con la mia. 

Le mie braccia si appollaiarono sulle sue spalle, e le mie mani si fecero spazio tra la sua massa di ricci, iniziando a tirarne alcune ciocche delicatamente.
Le sue mani iniziarono ad esplorare il mio torso da sopra il maglioncino, anche se non ci volle molto prima che sentii le sue calde mani a contatto con la mia pelle fredda.  Accarezzò ogni centimetro del mio busto, non lasciandone nemmeno un millimetro intoccato. Gemetti quando le sue mani arrivarono ai miei capezzoli, sfiorandoli delicatamente per poi avventarcisi sopra e tirarli. Continuò così per un paio di minuti prima di spostare le mani nei miei pantaloni, posizionandole sul mio fondoschiena, strizzandolo leggermente, facendomi nuovamente gemere nel bacio. Dopodiché rimise le mani sulla mia schiena, stringendomi a sé come se potessi scomparire da un momento all'altro, io d'istinto rafforzai la presa attorno al suo collo, in modo che non ci fosse più spazio tra i nostri corpi. Andammo avanti così per qualche altro minuto, staccandoci leggermente solo per riprendere fiato alcune volte. 

Dopo non molto, slacciai le braccia dal suo collo e percorsi il suo busto con le mani fino a che arrivai all'orlo della sua maglia, iniziando ad alzarla per togliergliela, appena l'alzai fino al suo collo ci staccammo, gliela sfilai e lui mi sfilò il maglioncino, per come riuscimmo nello spazio delimitato dell'auto, e riprendemmo a baciarci e ad esplorare l'uno il corpo dell'altro, lanciando i vestiti sui sedili anteriori.
Quanto mi era mancato in questi giorni.

Nel giro di quasi un minuto, le mie mani raggiunsero la cintura dei suoi pantaloni, gliela slacciai per poi sbottonargli i pantaloni. Lui capì le mie intenzioni ed alzò i fianchi, creando altra frizione tra i nostri membri, in modo che potessi abbassargli i jeans fino alle ginocchia, che poi scivolarono alle sue caviglie.
Riportai una mano tra i suoi capelli, mentre con l'altra palmavo il suo membro coperto dal tessuto dei suoi boxer. 

Locker 17 ~ strecico💜❤️ [DISCONTINUED]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora