Chapter 4

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Prima che me ne potessi rendere conto, era ora di andare a casa. Un altro giorno senza la presenza di Nicola a scuola era passato.

Camminai verso l'entrata della scuola dove trovai mia madre ad aspettarmi in macchina.

"Allora? Com'è andata la prima settimana di scuola?" Mi chiese riaccendendo la macchina una volta che fui al suo interno.

"Non sarebbe potuta andare meglio." Dissi cercando di essere il più convincente possibile. Mia madre ne stava passando troppe, non aveva bisogno anche dei miei problemi.

"Qualcosa non va?" La sua voce si abbassò. Lei cercò il mio viso con lo sguardo ma io, semplicemente mi allontanai da lei.

"No, sono solo un po' stanco. Tutto qui."

"Beh, allora dovresti riposarti appena arriviamo a casa." Mia madre era così premurosa e, quel giorno era anche di buon umore ed era in quel modo da quando ci trasferimmo. Stava andando alla grande, almeno per lei.

Il resto del viaggio verso casa fu silenzioso, avrei voluto parlare degli 'amici' che mi ero fatto, ma poi sarei stato costretto a dirle di quanto fossero omofobi. Ed ebbi la sensazione che forse non sarebbe stata una buona mossa come pensavo inizialmente.

Durante il viaggio verso casa mi appisolai sul sedile dell'auto, anche se erano solo venti minuti di macchina.

"Tesoro, svegliati siamo a casa." Mi disse mia madre mentre mi scuoteva il braccio cercando di svegliarmi.

Una volta sceso dalla macchina, mi diressi verso l'entrata di casa. Afferrai il mio zaino e, dopo essere entrato, corsi su per le scale verso la mia stanza e mi sdraiai sul mio letto, a pensare.

Perché lì erano tutti omofobi, specialmente Nicola? C'era tipo una qualche legge che ti proibiva di sostenere la comunità LGBTQ+ in quella città?

Non c'era nulla che io potessi fare, quindi decisi di ignorare qualsiasi cosa stesse aleggiando nella mia mente e iniziai a fare i compiti di Italiano. L'argomento era 'La Società' e la prima cosa che mi venne in mente fu quanto le persone fossero sleali e di come trattassero le persone in maniera diversa in caso avessero una prospettiva differente dalla loro su tutto.
Iniziai a pensare di star correndo un rischio scrivendo sul matrimonio tra persone dello stesso sesso, ma è un rischio che ero disposto a correre.

La Società
La società, cos'è la società? La società è una comunità di persone. Tutte le società sono differenti, alcune sono leali e altre ti giudicano e ti forzano ad essere qualcosa che non sei.

Il mondo in cui viviamo è cambiato un sacco rispetto a com'era in passato. Prima andava bene che esprimessi i tuoi sentimenti e i tuoi pensieri, ora invece non puoi nemmeno esprimere un'opinione o supportare qualcosa senza essere guardato diversamente dagli altri.

Una grande cosa che nelle comunità odierne di molti Paesi è supportata, ma che in molte altre, come ad esempio la nostra, non è, è il matrimonio tra due persone dello stesso sesso. Provi a supportarlo e tutti penseranno che tu sia un pazzo o che sia gay, solo perché supporti ciò che è giusto. E se non lo supporti, piacerai a loro e ti tratteranno come se tu fossi uno di loro. Quello che la società non capisce è che c'è molto di più dietro allo sposare una persona del tuo stesso sesso. Il matrimonio è quando due persone si trovano attraenti reciprocamente, è quando si sentono di aver trovato quello di cui hanno sempre avuto bisogno durante tutta la loro vita. E la stessa identica cosa è per le persone facenti parte della comunità LGBTQ+. 

Ma la domanda ora è, cos'è questo sentimento?

La risposta io la ho, è amore, l'amore è ciò di cui in molti abbiamo bisogno, potreste dire

"beh, perché non si sono sentiti attratti dallo stesso sesso anche prima?" Questo è perché hanno sempre cercato nei posti sbagliati, gli è sempre stato fatto il lavaggio del cervello e gli è stato 'insegnato' che si può trovare l'amore solo nel sesso opposto.

Locker 17 ~ strecico💜❤️ [DISCONTINUED]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora