Nicola's pov
"Nico? Che stai facendo lì dentro?" Mia madre bussò alla porta, immediatamente io e Fede ci guardammo impanicati. Merda.
Federico era al centro della stanza con gli occhi spalancati, chiedendomi attraverso il labiale cosa avrebbe dovuto fare, era spaventato a morte.
"Nico?" Bussò nuovamente mia madre.
"Arrivo!" Le risposi, andando verso Federico e raccogliendo il suo zaino dal pavimento per poi passarglielo.
"Vai." Gli sussurrai, camminando verso la finestra e aprendogliela. Lui si precipitò immediatamente verso di essa, per non farci scoprire da mia madre.
"Aspetta." Lo fermai e lo tirai a me per baciarlo. Lui rimase sorpreso dalla mia azione e esitò un minimo prima di ricambiare, ci staccammo velocemente.
"Aspettami, sarò da te in cinque minuti." Dissi e lui annuì prima di uscire dalla finestra.
Anche se eravamo al secondo piano, lui riuscì a scalare l'albero accanto alla mia finestra senza farsi male.
Raccolsi i libri dal pavimento e feci del mio meglio per appiattire le pieghe formatesi sul letto. Chiusi la finestra ed andai ad aprire la porta."Hey." Mi appoggiai alla cornice della porta mentre lei si faceva strada nella mia stanza senza il mio permesso.
"Avrei potuto giurare di aver sentito qualcun altro qua dentro." Si guardò intorno cercando di trovare qualcuno.
"Mamma, la vecchiaia ti sta raggiungendo. Penso di doverti comprare un apparecchio acustico." Dissi ridendo mentre lei mi diede uno schiaffo sul braccio.
"Cosa ci fanno qui tutti questi libri?"
"Prima è venuto Fede per aiutarmi con lo studio come aveva promesso. È davvero un ottimo insegnante." La scena di poco tempo prima mi si ripeté in testa, e mia madre andò davanti alla mia maglia sporca appollaiata sul pavimento. Merda.
"Una maglia sporca lasciata sul pavimento non è molto da te Nico. Sarà meglio che le tue abitudini non cambino." Disse lei raccogliendo la maglia su cui ero recentemente venuto.
"Mamma lascia stare la maglia, me ne occupo io." Andai verso di lei e le presi l'oggetto di mano, portandolo in bagno e lanciandolo nel cesto della biancheria sporca. Fortunatamente, lei non ci fece troppo caso e lasciò cadere l'argomento.
"Andiamo Nico, devo farti vedere una cosa." Disse facendomi segno di seguirla al piano di sotto, per poi farmi sedere sul divano accanto a lei.
"Cosa? Non potevamo parlare di sopra?" Ringhiai.
"Calmati Nico. Ho ricevuto una chiamata dalla scuola. Qualcuno ha compilato un modulo per farti riammettere a scuola-" La interruppi prima che potesse terminare la frase.
"Sei seria? È fantastico!" Quasi saltai sul divano. Alex era serio dopotutto, gli dovevo delle scuse o anche no.
"Fammi finire." Mi disse poggiandomi una mano sul ginocchio.
"Vogliono almeno una lettera di raccomandazione e una lettera di scuse da parte tua." Lei si accigliò. Mi conosceva meglio di ciò che pensavo. Una lettera di scuse?
"Che vadano a farsi fottere allora!" Mi alzai e andai in cucina per versarmi un bicchiere d'acqua. Guardai fuori dalla finestra posizionata sopra al lavandino e notai la luna piena sorgere. Controllai l'orario, erano le 20:23.
"Nico, questa è la tua unica possibilità di poter terminare la tua educazione per bene. Usala." Mi disse ancora seduta sul divano. Andai davanti al lavandino, continuando ad osservare l'esterno, i pensieri che mi correvano per la mente. Probabilmente avrei potuto farlo, in fin dei conti una lettera non ha mai ucciso nessuno. Sospirai e tornai da mia madre.
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Locker 17 ~ strecico💜❤️ [DISCONTINUED]
RomanceFᴇᴅᴇʀɪᴄᴏ ᴇ Nɪᴄᴏʟᴀ Dᴜᴇ ᴄᴜᴏʀɪ sᴏʟɪᴛᴀʀɪ Sᴀʀᴀɴɴᴏ sᴏʀᴘʀᴇsɪ ᴅᴀʟʟ'ᴀᴍᴏʀᴇ? O ғᴏʀsᴇ ɴᴏ? Lᴇɢɢᴇʀᴇ ᴘᴇʀ sᴄᴏᴘʀɪʀᴇ •𝚋𝚘𝚢𝚡𝚋𝚘𝚢 𝚜𝚝𝚘𝚛𝚢, 𝚜𝚎 𝚜𝚎𝚒 𝚘𝚖𝚘𝚏𝚘𝚋𝚘 𝚗𝚘𝚗 𝚕𝚎𝚐𝚐𝚎𝚛𝚎, 𝚐𝚛𝚊𝚣𝚒𝚎 <𝟹 •ℕ𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕤𝕥𝕠𝕣𝕚𝕒 𝕤𝕒𝕣𝕒𝕟𝕟𝕠 𝕡𝕣𝕖𝕤𝕖𝕟�...