Federico's pov
"Alzati e risplendi!" Urlò mia madre dal fondo delle scale.
Mi girai verso il comodino al lato del mio letto per controllare l'orario sulla sveglia posizionata sopra di esso, erano le 11:00. Perché mi doveva svegliare così presto durante il fine settimana?
Solitamente lei non mi svegliava mai, mi lasciava dormire fino al pomeriggio.
Mi strofinai gli occhi con le mani e uscii fuori dalle calde lenzuola del mio letto. Camminai fino alla porta del bagno che c'è nella mia stanza per sciacquarmi il viso, ma prima che potessi farlo, vidi una macchina arrivare nel nostro vialetto. Doveva essere Sofia venuta a lasciare quelle ricette che aveva promesso a mia madre. Non ci feci troppo caso e tornai nella mia stanza, avviandomi verso l'armadio. Guardai in mezzo ai vestiti che avevo cercando qualcosa da mettermi, tutto era troppo elegante. Presi una semplice maglietta viola e dei jeans attillati bianchi. In quel momento sentii il campanello suonare ma lo ignorai. Tornai in bagno e feci una doccia. I ricordi mi tornarono in mente dalla conversazione che ebbi con mia madre il giorno prima mentre sentivo l'acqua calda scorrere lungo il mio corpo.
E se si ricordasse? Ne dubitai fortemente, mi avrebbe riconosciuto il primo giorno di scuola in caso se ne fosse ricordato. Però, forse se ne ricordò, dopotutto fu lui ad impedire a Michele di picchiarmi, giusto? No, non poteva ricordarsene.
Cercai di fare il più veloce possibile, mi lavai i capelli e sciacquai via la schiuma dal mio corpo. L'acqua iniziò a diventare fredda, quindi la spensi. Uscii dalla doccia dopo essere stato lì a pensare alcuni minuti. In quel periodo mi sembrava che pensare fosse l'unica cosa che facevo durante la giornata. Mi affrettai a vestirmi, misi i vestiti sporchi all'interno della cesta accanto al lavandino e tornai nella mia stanza."Fede!" Urlò mia madre dalla cucina.
"Sono sveglio mamma!" Urlai di rimando.
Aprii la porta della mia stanza e scesi le scale, sentivo già mia madre e Sofia parlare. Mi avvicinai alla cucina e, vidi Sofia e una figura alta proprio dietro di lei. Nicola.
"Mi meraviglio che ti sia svegliato, di solito non ti svegli nemmeno per sbaglio." Disse mia madre cercando di mettermi in imbarazzo.
"Suvvia, è un adolescente in crescita, ha bisogno di riposare." Disse Sofia. Io le sorrisi e feci del mio meglio per fingere che Nicola non ci fosse e feci un paio di passi indietro per tornare in camera mia, ma fallii.
"Fede perché non porti Nicola di sopra e gli mostri la tua stanza o qualcosa del genere?"
Io deglutii. Il mio letto non era nemmeno fatto. Nicola mi guardò e io guardi un punto indefinito nella stanza e poi guardai lui.
"Va tutto bene, Fede non d-"
Io interruppi Nicola prima che potesse finire di rifiutare l'offerta di mia madre.
"Certo."
Lui mi guardò insicuro se intendessi davvero quello che stavo dicendo. Gli feci un debole sorriso e gli feci cenno di seguirmi. Salii le scale portandolo nella mia stanza, tutto ciò, in quel momento, mi sembrava così sbagliato. Lui mi seguì e, dopo che entrambi fummo dentro la mia stanza lui si richiuse la porta dietro di sé.
"Sai, puoi lasciarla aperta." Dissi con un tremolio nella voce.
"Oh no. Non st-"
Lo fermai nuovamente.
"Lascia stare."
Lui era ancora fermo davanti la porta quando io iniziai a fare il letto.
Nicola's pov
"Non devi fare il letto solo perché ci sono io." Dissi a Fede appena lo vidi piegare le lenzuola.
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Locker 17 ~ strecico💜❤️ [DISCONTINUED]
RomanceFᴇᴅᴇʀɪᴄᴏ ᴇ Nɪᴄᴏʟᴀ Dᴜᴇ ᴄᴜᴏʀɪ sᴏʟɪᴛᴀʀɪ Sᴀʀᴀɴɴᴏ sᴏʀᴘʀᴇsɪ ᴅᴀʟʟ'ᴀᴍᴏʀᴇ? O ғᴏʀsᴇ ɴᴏ? Lᴇɢɢᴇʀᴇ ᴘᴇʀ sᴄᴏᴘʀɪʀᴇ •𝚋𝚘𝚢𝚡𝚋𝚘𝚢 𝚜𝚝𝚘𝚛𝚢, 𝚜𝚎 𝚜𝚎𝚒 𝚘𝚖𝚘𝚏𝚘𝚋𝚘 𝚗𝚘𝚗 𝚕𝚎𝚐𝚐𝚎𝚛𝚎, 𝚐𝚛𝚊𝚣𝚒𝚎 <𝟹 •ℕ𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕤𝕥𝕠𝕣𝕚𝕒 𝕤𝕒𝕣𝕒𝕟𝕟𝕠 𝕡𝕣𝕖𝕤𝕖𝕟�...