Mi allontanai dal suo corpo dolorante, lo vidi steso a terra lamentante il dolore da me causato, se l'era meritato. Strofinai una mano sotto al naso per pulire il sangue che usciva da esso.
Anche io venni colpito da lui, ovviamente, ma non presi tanti pugni quanti ne prese lui. Mi abbassai alla sua altezza e gli puntai l'indice in faccia."Ora tu mi ascolti. Non ti voglio vedere mai più vicino a Federico, e se mai provassi anche solo a sfiorarlo, giuro che te la farò pagare. Se qualcosa dovesse succedergli, so dove trovarti. Non ti aspettare di svegliarti se gli farai del male. Sei morto per me." Lo avvertii e iniziai ad avviarmi alla mia auto, lasciandolo dolorante sul marciapiede.
"Morto, proprio come Sam, morto. Continua Tobbi, portami via da questo mondo proprio come hai portato via Sam." Mi schernì lui. Io deglutii, mi girai e mi rifeci strada verso di lui, e appena fui abbastanza vicino, iniziai a calciargli lo stomaco finché non mi stancai. Sapevo di non avergli causato tanto dolore quanto in realtà volevo, ma non potevo ucciderlo.
"Non l'ho ucciso io!" Urlai.
"Se non era per te, lui s-sarebbe ancora qui!" Mi urlò in ricambio. Mi sorpresi del fatto che fu ancora in grado di alzarsi e andare via, dopo tutto ciò appena successo.
Lo lasciai andare mentre tornavo alla mia auto. Aveva ragione.
...
Federico's pov
Quella notte non dormii molto. Mi andai a sdraiare dopo circa mezz'ora che Nicola andò via, lasciandomi da solo con la mia mente confusa a pensare di cosa doveva occuparsi. Da qualche parte lungo i miei pensieri caddi in un sonno profondo che sembrò di qualche minuto, ma che in realtà mi resi conto fu di qualche ora, quando venni svegliato dalla sveglia.
Quella mattina mi svegliai con una brutta tosse in corpo, e con il petto che faceva male ogni volta che cercavo di fare respiri profondi. Non ne feci una tragedia, dato che era una cosa che accadeva spesso quando faceva freddo e mi ammalavo. Aprii l'armadio e, dal duo interno, tirai fuori un semplice paio di skinny jeans celesti e una maglia bianca con sopra dei fiori lilla, non troppo grandi, disegnati sopra. Indossai il tutto il più velocemente possibile a causa del gelo che regnava nella mia stanza. Mi misi le scarpe, e mi iniziai ad avviare al piano di sotto, ma quando realizzai che probabilmente avrei avuto freddo se non mi fossi messo una felpa addosso, tornai nella mia stanza di corsa prendendo dall'armadio una semplice felpa lilla che indossai mentre scendevo le scale, per andare da Nicola che sapevo mi stesse aspettando fuori.
"Io vado mamma!" Urlai scendendo le scale.
"Dove pensi di andare?" Fece capolino dalla porta della sua stanza, per uscire dal suo interno.
"A scuola. Dove altro dovrei andare?" Mi fermai, girandomi verso di lei subito dopo.
"No, senza un cappotto tu non vai da nessuna parte." Disse picchiettando un piede sul parquet.
"Va bene." Tornai nuovamente nella mia stanza e indossai il cappotto di Nicola che stava sulla sedia sotto la scrivania. Mi feci strada giù per le scale, diedi un bacio sulla guancia a mia madre per salutarla ed uscii fuori.
"Ti voglio bene!" La sentii urlare appena misi piede fuori dalla porta, chiudendomela alle spalle. Quando lo vidi, Nicola, era in macchina, fuori dal cancello. Presto mi resi anche conto del perché mia madre mi disse di mettere un cappotto, stava nevicando. Prima che entrassi all'interno dell'auto di Nicola, mi persi ad ammirare la magnifica vista che mi si presentava davanti agli occhi. Il modo in cui la neve copriva i tetti delle case e gli alberi era davvero qualcosa che sembrava uscito da un film, da un film di Natale. Natale! Era quasi Natale e io non avevo ancora pensato a cosa prendere per Nico. Decisi che ci avrei pensato dopo la scuola, ed entrai in macchina.
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Locker 17 ~ strecico💜❤️ [DISCONTINUED]
عاطفيةFᴇᴅᴇʀɪᴄᴏ ᴇ Nɪᴄᴏʟᴀ Dᴜᴇ ᴄᴜᴏʀɪ sᴏʟɪᴛᴀʀɪ Sᴀʀᴀɴɴᴏ sᴏʀᴘʀᴇsɪ ᴅᴀʟʟ'ᴀᴍᴏʀᴇ? O ғᴏʀsᴇ ɴᴏ? Lᴇɢɢᴇʀᴇ ᴘᴇʀ sᴄᴏᴘʀɪʀᴇ •𝚋𝚘𝚢𝚡𝚋𝚘𝚢 𝚜𝚝𝚘𝚛𝚢, 𝚜𝚎 𝚜𝚎𝚒 𝚘𝚖𝚘𝚏𝚘𝚋𝚘 𝚗𝚘𝚗 𝚕𝚎𝚐𝚐𝚎𝚛𝚎, 𝚐𝚛𝚊𝚣𝚒𝚎 <𝟹 •ℕ𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕤𝕥𝕠𝕣𝕚𝕒 𝕤𝕒𝕣𝕒𝕟𝕟𝕠 𝕡𝕣𝕖𝕤𝕖𝕟�...