14° CAPITOLO

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Pov's Emily

"È stato stupendo!"

Lo zio e Rose erano tornati dalla luna di miele da qualche giorno e lei era trepidante di felicità.

Non faceva che raccontare sulla bellezza delle città che avevano visto, dei cibi deliziosi che avevano mangiato e beh...

"Tu non puoi capire...tutta la preoccupazione che avevo, me l'ha fatta passare." disse lei quel giorno mentre eravamo sedute al tavolo della cucina.

"E come? Ti ha fatto ingoiare una pozione?" chiesi scherzando guardandola mentre bevevo la mia cioccolata.

"Veramente lo abbiamo fatto.."

Quasi mi strozzai e la guardai sbigottita.

"Tu eri sul punto di svenire il giorno del tuo matrimonio e ti ha calmata con...ma stai dicendo seriamente?"

"Emily non puoi capire. È meraviglioso. Quando toccherà a te poi lo capirai...però fidati...quella camera d'albergo non la volevamo lasciare.." sospirò lei con un sorriso perdendosi in chissà quali ricordi che non mi interessava conoscere.

"E quindi mi farai diventare zia.."
dissi con un sorrisetto divertita.

"Si...cioè con calma..."

La guardai e scoppiai a ridere nel vedere la sua faccia assumere mille colori diversi.

"Arriverà il giorno in cui riderò anch'io..." mi guardò male lei finendo di bere la sua cioccolata.

"Speraci.." le risposi dopo essermi ripresa.

"Cambiamo argomento...con Charlie? Come va? Non mi hai fatto sapere nulla... Sono sulle spine, racconta"

Mi schiarii la voce guardandola.

"Stiamo insieme...cioè mi ha baciato prima di partire e mi ha detto che sarebbe tornato per Natale..."

La vidi strabuzzare gli occhi e un attimo dopo urlare: "Cosa?!"

"Abbassa la voce, idiota!"

"Stai con Charlie? Seriamente?"

"No, volevo dirtelo. Mi andava di sparare una cavolata..." dissi ironica alzandomi e posando le tazze nel lavandino.

"Salazar...Sono davvero felice per te..."

Sospirai e mi voltai a guardarla.

"Ma?"

"Emily...sei sicura di questo? Provi almeno qualcosa per lui?"

Non risposi.

Che dovevo dire?

"Hai parlato a Charlie di Severus?"

"No. Non deve saperlo e poi non è importante. Ha buttato tutto e sta andando avanti come se niente fosse ed è quello che intendo fare anch'io."

"Dovrebbe saperlo... Quante cose vuoi nascondere a tutti, Emily?"

"Non nascondo niente. Semplicemente sono cose inutili che non c'è bisogno di sapere"

"Hai parlato con lui da quando sei qui?"

"Oh si. Sono pure andata a trovarlo. Pensa un po'...il solito, vecchio Piton." dissi con un pizzico di amarezza nella voce.

"E perché?"

"Serviva la pozione a papà e mi sono offerta per andarci io così ne ho approffittato per cercare delle informazioni in Biblioteca.."

"Informazioni? Di cosa?"

Le feci segno di fare silenzio e di avvicinarsi. Lei si alzò e si mise al mio fianco.

"La Oldman è evasa da Azkaban e la stanno cercando. Pensano che voglia continuare ciò che aveva interrotto prima di essere catturata e, la sera in cui l'ho scoperto, ho trovato un biglietto in camera mia che diceva: 'tu sarai la prossima'."

"Tuo padre ne è al corrente? L'Ordine almeno dovrebbe saperlo."

"No, mio padre non vuole farmi prendere parte perché è troppo pericoloso e poi perché di mezzo c'è anche Severus...le solite idiozie..."

"E tu come fai a sapere che... Hai origliato..." sospirò e si passo le mani sul viso. "Ora capisco perché Sirius è pensieroso da quando siamo tornati.."

"Probabile. Ho sentito dire che gli avrebbero chiesto cosa fossero quei tatuaggi che ha la Oldman sul braccio... Ricordi?"

"Si, mi ricordo, ma non sono rune.."

"No, infatti. Sono geroglifici egizi. Questo vuol dire due cose: o è una fan degli egiziani..."

"O è una strega egiziana." completò la frase lei. "Hai scoperto cosa significano? Trovato qualcosa?"

"No...non c'è niente in Biblioteca o almeno non nella parte accessibile a noi. Forse c'è qualcosa nella sezione proibita, ma non ho intenzione di tornare ad Hogwarts"

"E che intenzioni hai? Sai che se ci beccano finisce peggio di quando siamo saltate fuori dalla finestra?"

"Non ci beccheranno. Avevo in mente di andare a Nocturn Alley, magari da Borgin & Burke c'è qualcosa."

"Sei impazzita? Quel posto pulula di Magia Oscura!"

"E la Oldman anche. Se fossi il suo prossimo obbiettivo? Che dovrei fare? Restare ad aspettarla? No. Non mi farò cogliere impreparata."

Lei sembrò tentennare inizialmente, poi annuì.

"Sai che puoi sempre contare su di me. Dimmi quando e andremo insieme."

Sorrisi subito e l'abbracciai.

"Sapevo di poter contare su di te!"

Lei rise e mi abbracciò forte.

Light On Truth 3: ɪʟ ʀɪᴛᴏʀɴᴏ ᴅᴇʟʟᴀ ᴠᴇʀɪᴛÀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora