Light On Truth 3: ɪʟ ʀɪᴛᴏʀɴᴏ ᴅᴇʟʟᴀ ᴠᴇʀɪᴛÀ

59° CAPITOLO

Pov's Emily 

Cinque minuti. 

Cinque minuti mi separavano dal coronare i mei due più grandi sogni. 

Cinque minuti mancavano allo scadere delle due ore. 

Cinque minuti mancavano allo scoprire la verità. 

I cinque minuti più lunghi della mia vita. 

Tonks aveva deciso che avremmo dovuto scoprirlo in quel momento o avrei avuto il peso per tutta la giornata; sarei stata peggio perché il pensiero non mi avrebbe lasciato un momento. Così era andata a prendere un test di gravidanza e durante quell'attesa ed anche l'attesa del risultato, finalmente mi ero preparata anch'io, indossando l'abito bianco.

Era lungo, di raso bianco con la coda; davanti aveva lo scollo a cuore, senza alcun tipo di maniche perché portavo i guanti mentre dietro, prima che si aprisse la gonna e la coda, c'era un delicato fiocco. I capelli erano sciolti e mossi, legati solo davanti in modo da creare un effetto 'fascia' e una leggera polvere dorata, idea di Rose, li rendeva ancora più brillanti e dorati alla luce del sole. Avevamo optato per un trucco abbastanza semplice, marcando un po' gli occhi per metterne in risalto il colore; il velo, anch'esso lungo, era momentaneamente solo allacciato ai capelli dietro ed il bouquet di rose bianche era poggiato sulla sedia. 

Ma quell'attesa mi stava uccidendo. 

Facevo avanti ed indietro per tutto l'ufficio, conscia di star ritardando perché Tonks stava parlando fuori con mio padre, spiegandogli che stavo ancora finendo di prepararmi, il quale aspettava lì da una buona mezz'ora. Lily, invece, cercava di venirmi dietro per calmarmi e al tempo stesso sistemare il vestito o qualsiasi altra cosa. 

"I cinque minuti sono passati" affermò Rose che comparve dal bagno con il test in mano, ancora girato verso il basso ed io mi bloccai, deglutendo. 

Le mani mi tremavano mentre la guardavo avvicinarsi a me e Lily si mise al mio fianco. 

Sentivo il cuore galoppare così forte che temetti di star per vomitare anche questo a momenti. 

"Emily...qualsiasi sia il risultato non condizionerà oggi" disse la mia migliore amica passandomi il test. 

"Noi siamo qui" aggiunse Lily stringendomi dalla vita. 

Presi un altro respiro profondo, ricacciai indietro le lacrime e, con le mani che mi tremavano, mi tolsi i guanti poggiandosi sullo schienale della sedia,  poi presi il test. 

Aspettai qualche secondo. 

Non sapevo cosa aspettarmi. 

Non sapevo quale volevo che fosse il risultato. 

Speravo solo che, in entrambi i casi, avrei avuto Severus accanto. 

Anzi, ero solo certa di quello. 

Mi amava. 

E, con quel pensiero, mi feci coraggio e guardai il risultato. 

Lily sobbalzò e Rose si avvicinò per sbirciare. 

Io sentii i polmoni restringersi nella gabbia toracica e una lacrima scappò al mio controllo, ma i miei occhi, il mio sguardo erano fissi su quelle due linee vivide sul test. 

Non c'erano dubbi, adesso. 

Ero incinta. 

"Non ci posso credere! Sarai mamma!" disse Rose stringendomi un braccio mentre Lily mi stringeva, contenta. 

Boccheggiai, incredula mentre un sorriso mi si allargava sul viso. Portai istintivamente una mano sulla pancia, accarezzandola. 

Mamma.