28° CAPITOLO

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Pov's Emily
La mattina dopo a svegliarmi fu il rumore di un getto d'acqua. Sbuffai pesantemente  e cercai di riaddormentarmi sotto le coperte,che stranamente facevano un profumo diverso dal normale.

Più maschile.

Ci vollero due secondi per ricollegare tutto quello che era successo la notte prima e mi alzai di colpo,mettendomi seduta.

Erano successe tante cose la notte prima,ma la più importante era che ci eravamo baciati. Lui mi aveva baciato.
Sorrisi senza poterne fare meno e guardai il lato di fianco al mio: aveva dormito anche lui qui.

Allungai una mano verso il suo cuscino,ma mi bloccai di colpo notando il mio braccio coperto non da un tessuto rosso.

Dov'era il mio vestito?

Mi guardai e notai che stavo indossando una sua camicia.

"No..." mormorai e mi alzai subito dal letto.

Perché avevo una sua camicia addosso?

Dov'era il mio vestito?

Cos'era successo la notte prima?

Perché non ricordavo nulla?

"Merlino,ti scongiuro..."

"Sei già in piedi?"

E ora?

Mi schiarii la voce prima di voltarmi verso di lui: non lo avessi mai fatto.

Il mio respiro si bloccò in gola mentre il battito accelerò.

Era davanti a me, con solo un pantalone nero addosso, a petto nudo e con un asciugamano sulle spalle perché aveva i capelli bagnati.

Sentii le guance rosse mentre notavo il suo sguardo passare dal mio viso a tutto il corpo,ma non so se fosse fortuna, la sua camicia mi copriva fino alle ginocchia.

Riportò lo sguardo sul mio e disse:

"Dormito bene?"

"D-dormito?" chiesi io a fatica cercando di staccare gli occhi dal suo petto.

Dio solo sapeva cosa la mia mente stava sognando in quel momento.

Lui inarcò un sopracciglio scettico e annuì lentamente.

"Oh...si...ho dormito bene,grazie..." risposi cercando di apparire convincente.

Mi esaminò con lo sguardo attentamente prima di fare un passo verso di me ed io ne feci uno indietro inconsciamente.

"Che succede?"

"Penso dovrei chiedertelo io...perché ho la tua camicia addosso? Il mio vestito dov'è?"

Lui si passò una mano sul viso e imprecò sottovoce, prima di guardarmi.

Cos'era successo?

"Non dirmi che noi..." sussurrai sentendo le parole morirmi in gola.

"N-noi...abbiamo..." cercai di continuare e gesticolai indicando il letto,ma scossi la testa subito.

"Oddio,non ricordo nulla...perché non ricordo nulla..."

"Calmati" disse lui solamente avvicinandosi verso di me.

"Calmarmi? Siamo stati a letto insieme e io non ricordo un accidenti...come posso stare calma?"

"Non è successo nulla di quello che credi ieri sera" disse sospirando guardandomi.

Lo guardai sconvolta e confusa.

"Prima che tu ricominci con le tue domande a raffica: indossi la mia camicia perché il vestito che indossavi ieri era scomodo e così, con l'aiuto della magia, ti ho dato una mia camicia. Sei rimasta qui ieri sera perché te l'ho chiesto io, ma non è successo nulla"

Portai una mano sul cuore tirando un sospiro di sollievo mentre continuava a guardarmi dubbioso.

Allora capii.

Non è che l'avevo offeso...?

"Non che se fosse successo non mi avrebbe fatto piacere" dissi subito.

Anzi,il contrario vedendo in quali condizioni mi stava davanti.

Lo vidi alzare un angolo della bocca divertito per le mie parole e mi affrettai ad aggiungere: "cioè ovviamente, a chi non farebbe piacere?" dissi con ovvietà.

"Sembravi sconvolta"

"Ma perché non ricordavo nulla dopo il bacio e poi mi sono svegliata con la tua camicia, il mio vestito era scomparso ed io non ho..." mi bloccai diventando ancora più rossa e sbuffai.

"Non intendevo offenderti, tutto qui...non voglio che tu pensi.."

"Io non penso nulla" disse lui guardandomi e si sedette sul letto,facendomi segno di sedermi accanto a lui.

Lo feci.

"Io non ricordo,ma dalla tua reazione posso capire che neanche prima c'è stato qualcosa tra di noi" disse ed io scossi la testa, troppo imbarazzata per guardarlo.

"Capisco...se succede, la prossima volta ti lascio dormire qui,io posso dormire nel mio ufficio. Non sapevo che tra di noi..." disse lasciando cadere il discorso e io scossi la testa lentamente.

"Guardami"

"Sono troppo imbarazzata per farlo"

Mi prese il mento con le dita e mi fece voltare lo sguardo, guardandolo.

"Tranquilla, non ti ho toccato neanche con un dito" ribadì puntando le sue iridi profonde nelle mie e pensai che sarei potuto cadere perché le gambe non mi avrebbero sostenuto se non fosse che ero già seduta.

Io annuii soltanto e poggiai la testa sulla sua spalla.

"Senti...non voglio insistere su questa situazione,ma prima hai detto che tu non hai mai.." si bloccò perché era in difficoltà nel chiedermelo e io sapevo cosa stava per chiedermi.

"Non sei mai stata con nessuno?"

"No..." sussurrai piano e alzai lo sguardo lentamente sul suo volto,per vedere la sua reazione.

"Capisco" disse solamente e poi corrugò la fronte: voleva chiedermi qualcos'altro.

Presi un respiro profondo,facendomi coraggio e mi staccai,sedendomi con una gamba a penzoloni sul letto e l'altro piegata.

"Cosa vuoi chiedermi?"

Lui mi guardò, sembrò esitare prima,ma poi lo chiese lo stesso: "neanche con Weasley?"

"Che? No!" dissi subito "se ti ho detto che non è mai successo nulla"

"Era giusto per chiedere" disse lui in modo scorbutico.

Lo guardai e questa volta fu il mio turno di sorridere divertita:

"Sei...geloso?"

"Io? Geloso?  Ma che vai dicendo" disse facendo un gesto della mano come per scacciare una mosca mentre teneva l'altra sulla gamba.

"Mmh...se lo dici tu" dissi io alzando le spalle solamente e dopo cadde il silenzio.

"Riguardo a quello che è successo ieri sera" disse d'un tratto "Io ho tutte le intenzioni di.."

"Si,lo so" dissi senza lasciarlo finire guardandolo

"Ma penso sia il caso di andarci con calma" aggiunse marcando l'ultima parola e io risi leggermente, annuendo.

"Tutto quello che vuoi"

"Non ridere,non sei affatto una persona calma" constatò divertito.

"Ce l'hai con me perché ti ho rotto una bottiglia del tuo amato whisky?"

"Può darsi"

"Preferisci il whisky a me?" chiesi io indignata e divertita allo stesso tempo.

"Può darsi" disse lui e rise nel vedere la mia faccia.

La sua risata sembrò entrarmi dentro e io non potei non sorridere: tutto questo mi era mancato.

Light On Truth 3: ɪʟ ʀɪᴛᴏʀɴᴏ ᴅᴇʟʟᴀ ᴠᴇʀɪᴛÀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora