Pov's Severus
Qualcosa si era mosso, in me, da quel giorno, qualcosa che non sapevo esattamente cosa fosse.
Non erano state tante le sue parole, ma il modo in cui le aveva pronunciate, il modo in cui il suo sguardo si era perso. Quello era stato a fottermi. Il suo sguardo.
La paura non era scomparsa, era ancora lì, vivida. Ma sentivo di poterla contrastare, combatterla se solo avessi avuto lei al fianco.
"Voglio tutto sulla mia scrivania entro domani. Al primo ritardatario, potrete dire addio ai vostri punti. Ora, fuori"
Mormori, sbuffi di frustrazione e spostamenti di sedia riempirono l'aula mentre gli studenti lasciavano l'aula afflitti.
Stavo sistemando le varie pergamene che avevo sulla scrivania prima della prossima lezione, quando sentii bussare alla porta e una voce parlare.
"Tanti auguri a te, tanti auguri a te..."
Sollevai lo sguardo e guardai Minerva con scetticismo, inarcando un sopracciglio: era il 9 gennaio, ma da sempre non avevo mai nutrito una grande aspettativa per quel giorno.
"Auguri Severus!" disse lei, senza badare al mio sguardo, avvicinandosi a me ed abbracciandomi.
Rimasi immobile per un po', ricambiando solo con un braccio intorno alle sue spalle: non lo avrei ammesso, ma ero grato di quello.
"Come ti senti?" chiese dopo essersi staccata.
"Tu come ti senti dopo aver aggiunto un altra anno alla tua età?"
"Sempre uguale"
"E allora?"
Lei sollevò gli occhi al cielo con visibile divertimento: "Oggi è il tuo compleanno: non dirmi che non hai alcun piano con una persona speciale.." alluse.
"No"
Ed era vero.
Quella mattina avevo ricevuto qualche lettera di auguri da parte di mia madre, di Lily e da Emily, ma non c'era alcun programma per quella giornata a parte mia madre che mi aveva chiesto di tornare a casa per quella sera.
"Non ci posso credere"
"Credici, Minerva"
"Non ti lascerà da solo oggi, ci posso mettere la mano sul fuoco. Dimmi...come vanno le cose tra di voi?"
"Vuoi spettegolare sulla mia vita privata con me?"
"No, l'ho faccio già con tua madre ed Albus durante l'ora del te" rispose senza troppi peli sulla lingua "Te lo chiedevo per sapere se fossi felice: sei molto cambiato, anche se continui ad essere un burbero con tutti"
Mi schiarii la gola, pulendo poi la lavagna e sentendo il suo sguardo addosso.
Ero felice?
"Va bene" risposi "come dovrebbe andare. Adesso ho lezione, se non ti dispiace..."
"Oh,si. Certo,vado anch'io. Buona lezione" disse lei sorridendomi e si voltò,andandosene,ma la richiamai sulla porta con un pensiero lampante.
"Sai niente riguardo la profezia?"
Vidi la sua postura irrigidirsi, gli occhi vispi sotto gli occhiali e l'ombra del sorriso in volto.
"No,perché me lo chiedi?"
"Curiosità" dissi,soppesando la sua reazione. Annuì solamente e poi se ne andò.
C'era qualcosa.
Sapeva qualcosa.
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Light On Truth 3: ɪʟ ʀɪᴛᴏʀɴᴏ ᴅᴇʟʟᴀ ᴠᴇʀɪᴛÀ
FanfictionÈ passato un anno da quando è cambiato tutto. Da quando la storia è cambiata ed è finita. Ognuno ha intrapreso la propria strada. Lasciandosi indietro dolori e sofferenze. Oramai tutto è solo un ricordo lontano. Ma se queste strade avessero un pun...
