58° CAPITOLO

15 2 0
                                    

Pov's Emily 

Il grande giorno era arrivato.

Tremavo come una foglia e non riuscivo a stare ferma. Non mi sembrava vero: non mi sembrava vero che da lì a poche ore mi sarei sposata con l'uomo che amavo. Presi un altro respiro profondo e sorrisi. 

"Sta ferma, dai...altrimenti non riesco a sistemarti i capelli" mi ammonì per l'ennesima volta Rose che, insieme a Lily cercavano di dare una forma ai miei capelli. 

Ma come facevo a stare ferma? 

Sbuffai. 

Era impossibile. 

Ero nervosa, ansiosa, agitata, mi tormentavo le mani tanta l'emozione. In più, lo stomaco mi giocava brutti scherzi: lo sentivo sotto sopra, pensavo di avere i reni al posto del fegato. Il pensiero del matrimonio mi stava tormentando e ancora di più il pensiero che potesse andare storto qualcosa; ne avevamo passate così tanto che se non fossimo riusciti a sposarci, per non so quale motivo, non mi sarei stupita. 

Continuavano a ripetermi di stare tranquilla, che tutto stava procedendo bene, ma per quanto mi sforzassi, non ci credevo o, per essere il meno negativa possibile, ero abbastanza titubante della cosa. 

Ci avrei creduto a pieno solo quando avrei visto Severus all'altare, quando avrebbe detto sì e quando, finalmente, avremmo avuto entrambi le fedi al dito. 

Insomma, non mi aspettavo che sposarsi fosse così stressante! Nei libri, nei film la facevano sembrare così facile: persino quando Rose si era sposata, non avrei mai pensato che avesse provato tutte quelle cose contemporaneamente e fosse riuscita a superarlo. Io pensavo che sarei svenuta da lì a breve se non mi fossi data una calmata. Senza considerare che non avevo messo nulla sotto i denti a causa della nausea che, da quella mattina, aveva deciso di non lasciarmi. 

"Emily, se non ti calmi, ti pietrifico e ti libero solo quando sei davanti l'altare" si arrese Rose portando una mano sul pancione enorme mentre mi guardava, con uno sguardo di rimprovero, dal riflesso dello specchio davanti al quale ero seduta. 

"Tra poco ci ritroveremo nelle cucina di Hogwarts se continui a sbattere i piedi" 

"E' normale che tu stia in ansia, ma devi cercare di stare il più tranquilla possibile" mi consigliò Lily accarezzandomi le spalle. 

"Ooh!" Sospirai e mi alzai portandomi le mani sul viso "Avete ragione, ma non ci riesco. Non starò calmo finché non sarà passato questo giorno e tutto sarà andato bene...o almeno il tempo della celebrazione" 

Le due mi guardarono comprensive e , proprio in quel momento, entrò Tonks con Teddy nell'ufficio della McGranitt, che ci aveva gentilmente prestato per l'occasione. Io ero ancora con la vestaglia bianca, i capelli per metà acconciati e il viso più pallido di un cadavere. A parte i presenti nella stanza, tutti gli altri si stavano occupando della preparazione dei giardini ed altri erano da Severus, ma la maggior parte di loro era già vestita e pronta per il matrimonio.

Di fatto, mancavano solo due ore. 

A quel ricordo, sentii i polmoni restringersi un po' di più. 

Non ce l'avrei potuta fare. 

Chissà se Severus stesse provando le stesse cose che stavo provando io, in quel momento. 

"Come va, qui? La sposa è pronta?" chiese Tonks avvicinandosi a noi con un sorriso che andò a diminuirsi nel vedermi "Direi che siamo a buon punto..." cercò di sdrammatizzare e guardò le altre due in cerca di spiegazioni. 

"E' in ansia" spiegò Rose sedendosi "Pensa che qualcosa possa andare storto e tutto possa andare in fumo" 

Mi torturai le mani mentre cercavo di calmarmi. 

Light On Truth 3: ɪʟ ʀɪᴛᴏʀɴᴏ ᴅᴇʟʟᴀ ᴠᴇʀɪᴛÀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora