3° CAPITOLO

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Pov's Emily
"Torni a casa tua, allora?" mi disse sconsolata Jennifer mentre mi preparavo la valigia.

Sospirai.

"Già...la mia migliore amica si sposa e se non ci vado penso possa venirmi a prendere fino a qui..."

"Posso immaginare...mi racconti ancora come hai detto al Bastardo che te ne andavi?" disse lei divertita buttandosi sul letto.

Risi anch'io.

Ineffetti avevo fatto una bella uscita di scena.

Flashback
Dopo che ebbi ricevuto la lettera, non potei essere più che felice per Rose e mio zio.

Finalmente avrei aggiunto.

Il giorno dopo averla ricevuta, decisi di partire il prima possibile, così dopo aver sistemato la mia scrivania mi alzai e mi diressi direttamente verso l'ufficio di Lewis.

"Scusami... Lo sai che devi avvertirlo prima di andarci? Sai che si infuria se non lo avverti?" mi disse il mio collega avvertendomi.

Sorrisi.

"Poi si calma, dov'è il problema.." alzai le spalle e bussai, entrando.

"Capisco che le regole per lei, Williams, sono un optional, ma quante volte le devo dire che deve aspettare una risposta prima di entrare?" si alzò e si avvicinò chiudendomi la porta alle spalle con un tonfo.

"Se fosse stato occupato, lo avrei visto dalle finestre,ma dato che stava girando delle carte ed era abbastanza annoiato, sono entrata." sorrisi soddisfatta guardandolo mentre il suo viso diventava rosso dalla rabbia.

"Annoiato? Williams lei pensa mai prima di parlare?"

"Oh, lo faccio sempre...lei invece ci pensa mai a chiudersi la cintura dopo che va al bagno?"

Lo vidi abbassare subito lo sguardo per controllare e per poi capire che era una presa in giro.

Si passò una mano sul viso e mi guardò.

"Vuole farsi sospendere?"

"No, affatto. Anzi..." mi tolsi il distintivo e la pistola.

"Che sta facendo?"

"Il motivo per cui sono qui, Ben Lewis, comunemente chiamato 'Bastardo della Omicidi', è che me ne vado. Qui ho finito.."

"Quando ha finito lo decido io."

"È lei il Padre Eterno, per caso? Che strano...me lo hanno descritto diversamente...i sandali li ha persi per strada?" lo guardai ironica e poggiai il tutto sulla sua scrivania.

"Williams mi sta facendo innervosire...prenda le sue cose e se ne vada a lavoro, poi parleremo del suo sarcasmo inopportuno"

"Le ho detto che me ne vado. Non è lei a decidere cosa devo fare.."

"Sono un suo superiore"

"Non è il superiore della mia vita, però. Dunque si prenda la pistola e il distintivo, io devo partire." dissi guardandolo e senza indugiare ancora mi voltai e feci per andarmene.

"Williams.."

Sospirai e mi voltai.

"Nessuno sarà alla sua altezza."

"Penso che se si mettono i tacchi, possono superarmi" sorrisi ed uscii andandomene.

Fine Flashback

"Nessuno gli ha mai dato filo da torcere come hai fatto tu. Hai colpito il suo cuore, Emily! Hai affondato il Bastardo della Omicidi" rise divertita.

Risi anch'io scuotendo la testa mentre le sue parole fecero scattare in me una sorta di morsa allo stomaco.

Light On Truth 3: ɪʟ ʀɪᴛᴏʀɴᴏ ᴅᴇʟʟᴀ ᴠᴇʀɪᴛÀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora