Una nuova vita ha appena messo piede in questo Mondo. Non conosce ancora le difficoltà che dovrà affrontare, né i momenti buii che dovrà superare per vedere finalmente la luce. Non conosce ancora il vero significato della vita ed io resterei ore, qui, in questa piccola stalla, per parlarle della forza di cui ha bisogno per restare in piedi, barcollare e non cadere...o anche si, cadere e poi rimettersi in piedi.
Ben è fantastico, a dire il vero sono tutti fantastici e gentili meno che Kerem. È così antipatica questa cosa, probabilmente ho il cuore che funziona male. Perché devo continuare a dipendere da chi non mi guarda con gli stessi occhi che uso io? Perché il destino è così ingiusto?
<È tardi! È quasi ora di pranzo> gli dico alzandomi per spolverare i vestiti.
<Be'...potresti mangiare qui, se vuoi> lo guardo sentendomi un po' persa. Non so se restare possa essere la scelta giusta, né se si tratta di ciò che realmente voglio.
<Ecco...> porto lo sgaurdo verso Gemma cercando in lei le parole giuste.
<Si tratta del tuo ragazzo?> chiede ottenendo tutta la mia attenzione <Hai paura che possa dargli fastidio?>
<Già...> anche se so che la mia scelta non lo toccherebbe minimamente.
Kerem non sarebbe geloso neanche se al mio fianco ci fosse l'uomo più affascinante del pianeta. Per essere geloso di una persona, quest'ultima deve appartenerti o comunque devi sentirla tua, e lui non potrebbe volere me. Lui non vuole nessuna.<Non posso dargli torto. Anch'io se avessi una donna come te al mio fianco, starei attento.> mi sorride <Allora va bene. Se avrò ancora bisogno di te, ti chiamerò> lascio che mi accompagni all'uscita e sobbalzo quando mi ritrovo a sbattere col viso sul petto di kerem.
<Che ci fai qui? Mi hai fatto prendere un colpo>
<Non avrei potuto lasciare da sola la "signora Bürsin"> sgrano gli occhi perdendo un battito <Se non sto attento finirà che ti porterò la colazione a letto, ogni giorno.> dal suo tono di voce non sembra arrabbiato e questo mi aiuta a non andare nel panico.
<Scusami...avrei dovuto dirtelo prima. Ma Engerek non fa altro che provocarmi.>
<E dire che saresti diventata mia moglie è stata l'unica idea che ti è venuta in mente?>
<L'unica...> rispondo con un mezzo sorriso
<Allora?> si sporge <Dove vuole andare la mia futura moglie?>
<Me lo stai chiedendo davvero?>
<Rispondi prima che cambi idea> suppongo che i miei occhi luminosi non possano essere paragonati a nient'altro.
<Posso scegliere qualsiasi posto?>
<Qualsiasi> sussurra entrandomi fin dentro l'anima.
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➳𝑰𝒎𝒑𝒐𝒔𝒔𝒊𝒃𝒍𝒆[ᵁᶰ ᵃᵐᵒʳᵉ ˢᵗᵃᵐᵖᵃᵗᵒ ˢᵘˡˡᵃ ᵖᵉˡˡᵉ]
FanfictionThat way - Tate McRae Il posto sbagliato al momento sbagliato Evren Yilmaz, una ragazza che fin da piccola ha sempre amato sognare, vivere in un mondo tutto suo e vedere la vita con occhi completamente diversi dagli altri. È una ragazza semplice, un...